665 mdxx, Sier Zuan Antonio Dandolo, è di Pregadi, qu. sier Francesco .... 82.123 Sier Gabriel Venier, fo avogador di Comun, qu. sier Domenego . . . 88.109 Sier Polo Valaresso, è di Pregadi, qu. sier. Gabriel........71,133 Sier Trojan Bolani qu. sier Hironiino . 72.134 Sier Michiel Morexini, fodi Pregadi, qu. sier Piero.........94.107 Sier Piero Mudazo, fo ai X Savii, qu. sier Marco........ 47.158 f Sier Francesco Morexini, l’avogador di Comun, qu. sier Nicolò . . . . 114. 90 Sier Alvise Bon el dolor, fo avogador di Comun.........99.104 Noto. Per le leze, ni el Lion, ni el Morexini, che sono Avogadori, non poleno esser elecli; tamen niun varda ; hanno solimi una Ieze, che per danari non si varda conlumatia. È da saper, fo chiama a la Signoria sier Balista Erizo censor, era solo in Pregadi, per darli jura-inenlo de le pregierie; qual non volse zurar, dicendo non poi far più l’olieio, et quelli i condana, il Consejo di X li asolve; e per quelli i manda, i non voi zurar; et per questi Savii a Terra ferma, et cussi per i Savii ai ordeni è sta fato grandissime pratiche, maxime sier Fausti» Barbo, sier Domenego Venier et sier Trojan Bolani. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL, Savii dii Consejo e Terra ferma, che a Cesare di la Volpe, fradelo dii cavalier di la Volpe è governador in Friul, qual con homeni d’arme 18 ha servilo senza stipendio, sia serito a Udene li dagi taxe dii numero 500 li tocha, 72 per homeni d’arme 18, e tanto maneho, quanto l’havrà a la mostra mancho cavalli. Fu presa : 129, 63. Fu posto, per i Consieri. . . ., una gratia di far uno molin...... Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii, ex-cepto sier Lunardo da Molin non poi impazarsi, che sier Alvise da Molin qu. sier Zuane, è creditor di ducati 50 pagati di più a l’ofìcio di le Cazude, el sia debitor a l’oficio di Provedadori sopra le camere, che ’1 dito sia porla sora le camere per saldar le partide: 166, 15. Fu posto, per sier Andrea Mudazo, sier Alvise Mocenigo el cavalier consieri, sier Marco Trun pro-curator savio dii Consejo, una parte di questo tener: Sicome il far de li Avogadori extraordenarii è sta molto a proposito fino che ne é sta materia di quel- 666 la censura, cussi hora, mancando assai il subieclo, si convene aver rispecto a la dignità el importantia dii magistrato, come próximamente etiam de li Consieri è slà opportunamente previsto, et però 1’andera parte che più non si deba far electione di Avogadori extraordenarii, ma solamente si habino ele-zer li Avogadori di Comun per l’ordenario suo, secondo che cadauno de li presenti aehaderà ussir de P oficio, come far si soleva avanti la eleclione di dili extraordenarii Avogadori, le cosse di quali debano esser ritornale a quelli ollicii dove solevano esser avanti la creatione di dilli Avogadori ex-traordenarii, salvo però sempre l’autorità di AVo-gadori di comun. Et perchè in dita parte era nolà prima, che le cosse di ditti Avogadori extraordenarii debano esser comesse a li Avogadori di comun, o chi meritamente aspetano; et la parte presente non se intendi presa se la non sarà etiam presa nel nostro Mazor Consejo. Et sier Gasparo Malipiero, fo Cao di X, andò in renga, laudò la parle, cor.tradise el remeter a li A-vogadori di comun, perchè è cosse vanno ai 3 Savii sora il regno di Cypri et ad altri oflicii; ande fu conzà la parte, come fu presa. Etiam (irà via quel meterla a Gran Consejo, aziò lo Marin Sanudo non l’havesse contradita e fata perder, perchè, dovendo rimaner da questo mexe in là sier Lorenzo Bragadin solo Avogador extraordenario, doveria aver li do compagni. Hor andò la parte: ave 155 de si, 31 de no; el fu presa. Fu posto, per li Consieri, Cai di XL, Savii dii Consejo, excepto sier Andrea Grili, sier Lorenzo Venier dotor savio a Terra ferma, sier Francesco Contarini non sentendo, et li tre sier Andrea di Prioli, sier Piero da Pexaro et sier Pandolfo Morexini non voi impedirse, atento in questa cità è penuria di lane, e fala inquisition per li Provedadori di comun sono solimi balloni zercha 70 in la terra, qual suplirá a pena per uno mexe, però è bon proveder a beneficio dii populo e dii mestier di panni, qual è gran alimento a la povera zenle; però sia preso che cadaun subdito nostro e forestier possi far condur in questa cità, per via di terra, lane frali -cesche trate di ogni loco fino al zonzer di legalie di Fiandra, capitanio sier Zuan Moro, in questa Ierra, con ubligalion pagar mezo nolo a le dille galie ; el li comessi di ditti patroni siano presenti al pesar de le lane, sicome altre volte fu preso in questo Consejo. Ave 143 de si, 11 di no; fu presa. In questa malina, introno 3 Savi ai ordeni: sier 384 ‘ GIUGNO.