533 MDXX, MAGGIO. 534 grondo in fuora. Et zonti lutli, montar in barelle soe e andar a levar el signor Marchexe a Santa Sopbia alozalo in dia’ Foscari, dove abita el suo ambasa-dor, et poi condurlo a dia’ Corner sul soler, dove statini passerà la regata di homeni, die li meleno uno predo di contadi, videlicet 16, 12, 4, di valuta ducali 32. Item, quella di le done col precio di contanti etimi, zoè prima .... Poi si zostrerà in barcha con predo di ducali .... Et compito, il Marchexe e tulli, dove sarà soa ameda et sorda duchessa di Urbino, venule in questa terra, et altre donne mantoane, Ira le qual mattona .... sua fa- 307 vorila, moglie di. ., die etiam lui è qui, et mon-lerano con quelli mantovani da conto è qui, che molti vi sono, sopra do burchii preparadi. El qual cargo ha tolto sier Zuan Pixani di sier Alvise pro-curator, di conzarli, et con soni e baiando con le done suso si anderà per Canal grando fino bore 22, poi veranno a cena a la Zuecha in cha’ Dandolo, eh’ è signor di la festa, qual si preparava per 200 persone tutto in arzenti : schalcbo Ferigo barbier. Item, che olirà le compagne, cadaun Compagno possi invidar una donna per uno; e fato il conto saranno da numero . .. donne. Item, si fazi uno ponte sopra piate passi il Canal grando fino a Sau Marco, dove voleno sopra la Piaza far uno soler grando per il signor e donne, et uno altro per la muraria, qual fa Pelegrin dii Doxe et se li dà ducati 75, el veranno con 200 torze di 10 lire P uno per il ponle a Sau Marco, e lì si farà la festa, e verà la muraria fuora sopra carri, e monterà sul soler a baiar ; sichè a tal festa spenderanno da ducati 500 et più. Item, olirà li 4, feno do spen-dadori : sier Francesco Contarini qu. sier Alvise, et sier Jacomo Duodo di sier Zuan Alvise. El signor Zuane Cozaza è compagno, ma non spende nulla. Voleno doman domandar la Piaza in Colegio; tegno la Signoria non ge la darà, per non esser solito eie. A dì 24. La malina, la terra fo piena esser venuti 5 gripi con lelere dii Zante, e a bocha P armi-raio disse Pannata turchescha di vele200 era ussita dii Streto etc. Dii Zante aduncha, fo letere in la Signoria di sier Sebastian Contarini provedador, di 2 Mazo, come il sumario e copia noterò qui avanti. Vene sier Alvixe Pixani procurator, padre dii reverendissimo cardenal Pixani, zereha la renonlia l'aia di Pabatia di San Griguol, qual l’abate Paruta non si contenta ; et parlò per il Paruta sier Zuan Dolfin, fo Avogador. Et midta hinc inde dieta, sier Domenego Trivixan el cavalier procurator, sa- vio dii Consejo, tolse adatar ditta renoncia per modo starà ben da una parte e l’altra." Da poi disnar, fu Pregadi fato in Gran Consejo, che avanti non è slà fato ; el vi fu il Principe, et fo ledo queste letere. Dii Zante, di 2 Mazo ; la copia noterò qui avanti. Di Candia, di sier Antonio Morexini duca et sier Marco Landò capitanio, di 12 Aprii. Zereha l’armar le galie ; e come era slà armate 4 galie eie. Item, scrìve et manda uno aviso auto di l’armata turehesca da Pario, di sier Filippo Lion è lì provedador, el sumano dii qual noterò qui di sopra. Di Budua, di sier Gabriel Zigogna, di 7 307 * Mazo, ho notà di sopra. Di sier Domenego Capello provedador di l’armada, date al Zante a dì 7 Mazo. Di Bontà, di 17, di tutti do Oratori. Et seriveno esser aviso da Syo, come Curlogoli con 60 vele era per ussir et andar a Zerbì in aiuto de’ mori. Di Napoli, di Hironimo Dedo secretano, di 6. Come P armata yspana era a Cao Passera et pratichava acordo con Zerbi, per quanto è sta dito de lì. Item, come quella cilà di Napoli et il regno mandava uno bel presente a la Cesarea Majestà et di assa’ valuta, tra il qual è numero 70 pezi di cavalli grossi et... . Di Milan, di Alvixe di Marin secretano. Zereha alcuni banditi dii Stato di Milan presi a Bre-xa, et quelli li voriano ; ha scrilo a li rectori eie. Item, avisa coloquii auti con monsignor dì Telegni, qual ha di Zenoa l’armata yspana esser stala a Zerbi, et da’ mori è slà rebaluta etc. Di Pranza, di sier Antonio Justinian do-tor, orator nostro, da Paris, di 10. Come il Re era parlido per aviarsi al parlamento con il re d’in-galtera e la Rayna et Madre, et loro oratori li seguiva, e non si atende ad altro che in pani d’oro et far foze, adeo non havia potuto parlar al Re, che non atende ad altro che a metersi ben in ordine, et cussi la soa corte. Di Anglia, di sier Antonio Surian dotor et cavalier, orator nostro, le ultime di primo Mazo. Come il Re certissimo a dì 27 sarà a Bologna, passato il mar, per aboeharsi col re Christianissimo; nè ha valso a la Cesarea Majestà far el lutto per per-longar el tempo. Di Spagna, di sier Francesco Corner el cavalier, orator nostro, date a le Crugne, l’ultime a dì 28 Aprii. Come il montar in nave dii Re sarà