31 MDXIX, OTTOBRE. 32 quartana. Poi per schivar di andar in Calhelogna, dove è peste. Scrive, zcrelia le ripresale longamente ut in litteris; e di preparalion fa quella Cesarea Maestà di nave SO per passar in Fiandra, lassando al governo di quelli regni li nominati in le lelere, come dirò di soto. 17 Exemplum. Exemplum littcrarum reverendissimi domini cardinalis Farnesii ad lllustrissimum Do-minium, ricevute die 19 Octobris. Illustrissime et Serenissime Domine uti fratri etc. Essendo questi giorni passati venuto a visitare la chiesa mia di Parma, al presente, per lo desiderio ho sempre havuto de vedere lo laco vostro de Garda tanto celebre apresso de li antiqui, et degno de esser visto, con occasione de questi bon tempi, me sono transferito qui, et ultra el piacer et satisfa-tione ne ho preso, me sono state fate incredibile dimostratone de amore in nome de quella Illustrissima Signoria, tanto dal magnifico Proveditore de Peschiera, quanto da li magnifici Capitanei del laco el de la Rivera de Salò, in esemplo de la alTeclione che quella sempre ha portata a la casa mia et ad me. Unde non posso manehare de rengratiarla sommamente et offerirme sempre pronto a correspondere et recognoscere questa obligatione, insieme con tante altre de la prefata Illustrissima Signoria, a la quale me racomando et de novo me offero paratissimo con ogni facultà, de perseverare in la fede et ob-servantia de li miei antecessori, et feliciter valeat. Ex Desenzano, die 15 Octobris 1519. Vester filius A. cardinalis de Farnesio manu propria. A tergo : Illustrissimo el Serenissimo Principi ali fratri etc., Domino Duci Venetiarum. 18') Da poi disnar aduncha, licet piovesse, la Signoria andò con li oratori, videlicet Franza, Ferara e Mantoa in Bucintoro fino a Santo Antonio contra el cardenal Flisco, et mandato li zentiihomeni a Chioza, • quali non fono se non numero ... ; et a San Spirilo, e li paraschelmi in ordene, licet piovesse. E smon- (1) La carta 17 * è bianca. tata la Signoria a Santo Antonio, vicedoxe sier Andrea Foscarini vestilo di veludo, vene le ter e dii podestà di Chioza, di hore 13, come per il tempo cativo soa signoria non havia voluto passar le Bebe, ni venir di longo; siclié ozi vera a Chioza et domali vera in questa terra. El cussi iterimi ritornò la Signoria con il Senato in Bucintoro, et vene a smontar a San Marco ; era hore zercha 24, e rimesso a doman. E da saper: vene uno in Colegio con letere di madama Margarita, qual governa la Fiandra, in recomandalion che ’1 sia restiluido uno castelo in Ilislria tolto per li nostri, chiamato Castel Novo, qual era di alcuni fradeli di Taxi pregando, jusla li capitoli de le trieve fate con la Cesarea Majestà, .... .... si voghi restituirlo. La qual lelera è in papiro con questa forma di titolo: « Margareta arcliidu-cissa Austrice, ducissa etcomitissa Burgundice regens et gubernatrix, nomine et mandato serenissimi, invictissimique principis dom. Caroli liomanorum elccti Hispaniarum et utriu-sque Sicilia Catholici lìegis, domini et nepotis nostri carissimi, illustri et magnifico viro Leonardo Lauredano lìeipublicm Venetiarum Duci salutem. Data Bruxelle, tertia idus Septem-bris 1519 ». El la mansion: « Illustri et magnifico viro Leonardo Lauredano JReipublicce Venetiarum Duci sincere nobis dilecto ». A dì 20. La malina, fo letere di Chioza, di sier Hironimo Barbarigo podestà, di eri, hore 17. Dii zonzer lì dii reverendissimo cardenal Flisco alozato nel palazo et honorato, soa signoria e tutta la famiglia; il qual, per il tempo cativo, non havia voluto venir a passar el porto di Chioza; ma doman, ch’è ozi, a bore 17, partirà per venir di longo tuttavia non piovando el essendo il tempo bon. Et fo ordenato che li zentiihomeni deputali ad acompagnar la Signoria vengino a San Marco, el lì oratori, quel dii Papa è andato a Padoa, non vi sarà, et col Bucintoro si anderà iterum a Santo Antonio per levar soa signoria et condurlo a la caxa a San Samuel da cha’ Corner, dove li è preparato. Di Andernopoli, di sier Tomà Coniarmi baylo fo letere, di primo Septembrio. Come el Signor era mia 20 lonlan de lì, el come esso Baylo a dì... era andato a la sua presenta e basatoli la man e fatoli li presenti, e cussi a li bassa. Et scrive, in li presenti era una peza di samilo posta in quelle di raxi. Scrive sopra le querele et il Spandolin ; lamenti fati per li bassà, e li presenti dati. Da poi disnar, jusla Tordelle dato, la Signoria 18*