581' MDXX, GIUGNO. 582 cossa dispiacerà molto a la Christianissima Majestà, e si fazi provision contro i malfaclori. Per il che il Doxe mandò per li Cai di X, el fo ordinato mandar li capi et officiali a Uriago e altrove per veder di averli in le man. Etiam mandato il conte Mer-334 curio Bua, era in questa terra, con la sua compagnia omnino a prenderli; et par ne fusse preso alcuni trovadi in Campanie! di San Nicolò di Mcndi-goli e altri scosi in arche; quello di loro sarà né farò mentione. Di Roma, vene letere di sier Alvise Grade-nigo orator nostro, di 31 Mazo, molto desiderate; tamen di cose turchesche et di l’armata par non habino ancora auto letere di Rodi, ni quelli forieri è zonti. Hanno auto li avisi di Candia da esser co-munichati al Papa zerclia l’armata turchescha. Co-numicoe a Soa Santità ; disse è cosa di farne gran pensamento ; tamen li altri Cardinali e altri non lo credeno etc. Item, manda letere di VOrator nostro in Spagna, da le Crugne, di 12. El ducila di Albania, fo cugnato dii duca Lorenzo, poi zonto a Roma si umaloe; è homo di gran condition et governava Scoria. Li concisioni fati questi zorni, come scrisse, conira quel fra’ Martin Luler, è in Germania, il primo concistorio lo expedirano, et voleno condanarlo come herelico etc. Di Spagìia, di sier Francesco Corner el ca-valier orator nostro, date a le Crugne a dì 12. Come il tempo ha dato zà un mexe a la buora ; siohè la Majestà Cesarea nè li altri si poleno levar e pasar in Fiandra; aspelano tempo e dubitano star più di quello \orà. Scrive le motion di Toledo e altre cità conlra la Catbolica e Cesarea Maieslà siegue, e non voleno dar ubedienlia. Di Roma, vidi letere di sier Hironimo Lip-pomario, di 29 Mazo. Come de lì è ditto l’armada yspana andò a Zerbi, haver preso la terra con occi-sion di assa’ mori el de spagnoli. Et per letere dii dito, di 31, come domali saria etiam concistorio per expedir quel fra’ Marlin Luther. Avisa è letere di Syo, di Aprii, in questi zenoesi, dicono aspe-clava de lì vele 200 di l’armata lurchesca che dovea ussir di Streto, non sanno quello la sia per far; tamen ne son letere di Napoli, scriveno di dita armata lurchesca ussirà per questo anno da vele CO per andar a la volta di la Soria, e il signor aver preparalo zelile terrestre conira il Sophì ; el il Signor di Damasco si dice è acordato con il Sophì, però il Signor turco voi atender a dila impresa. Noto. Si atende a expedir sier Sebastian Moro per Corphù, et mandarli li 300 fanti ; el mandono per avanti sier Zuan da Corno, era contestabile a Treviso, qual voleno vadi a Corphù. A dì 5. La matina, fo expedilo il caso di Canali 334 * ladri in Quaranta criminal redula al loco suo. Parlò per loro sier Alvise Badoer avochato di presonieri ; poi li rispose sier Marco Loredan avogador de Colmili. Parloe sier Zuan Antonio Venier dimandando misericordia dii zovene, qual dal padre era stà sub-duto a far lai lalrocinii ; c cussi il padre publicc disse. Il qual Tadio da Canal fece venir do so’ fioleti piccoli eie. El posto di proceder a un a un conira tulli 4, fu preso di lutto il Consejo. E preso primo che Bcrluzi da Canal Venere prossimo sia impichato per le cane di la gola in mezo le do Colone di San Marco, et cussi quel vechio Luuardo Damonte. Et fu posto tre parte zercha Tadio da Canal: una che ’1 sia impichato come li altri, et questa messe li Avogadori ; I’ altra che li sia laià la testa ; la terza die debbi morir in presoti. La prima ave 11, la seconda 12; la terza 13. El iterimi baloladc le do ultime di laiarli la lesla, et 12 che ’1 morisse ili pre-xon, et cussi fu preso di taiarli la tesla ; sicliè Venere, a vesporo, si vederà in Piaza tal spelaculo. Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consulen-dum in materia pecuniaria, et molti di Savii voleno far fazion, altri tanxar tutta la terra da un ducalo fin 100 persi. Noto. In le lelere di Spagna è questo Aviso, come a dì 14 partivano il Re e voi melerei in mar, licet il tempo non sia. Item, che Toledo haveano fato al governo alcuni di primi zenlilhomeni, populo et fino villani, quali voleno sia il Consejo ; e questo instesso ha fato Valenza, Salamanca etc. De Ingaltera, di sier Antonio Surian dotor. cavalier, date a Londra a dì 18. Coloquii aulì col reverendissimo Cardinal Eboracerise, qual li co-municlioe le nove dii Turcho. Disse esso Cardinal è cosse de importanlia, e il Re scriveria al Papa fazi li principi christiani si risenta, perchè il Re suo sarà prontissimo a far ogni cossa a ben di la chrislianità, et in questo abochamento se ne parlerà col re Cristianissimo. Scrive come, a dì 21 il Re partiva per passar il mar per andar a dito abochamento. A dì 6. La malina, il Doxe non fo pur in Colegio; sta in lelo; non fo letera alcuna da conto. Solum se intese, per via di Roma, l’armata spagnuola a Zerbi aver auto danno, zoé occision di molti spagnoli, el aver mandato il Capitanio una barza con feridi a Napoli, e il Capilanio esser slà ferido et uno suo ne-pole; et che spagnoli hanno fato certo baslion il ponte ; sichè non è vero che Zerbi sia stà oblenuto.