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MDXX, FEBBRAIO.
292
  Sier Matio Viluri, fo Gao di XL, qu.
sier Zuane........50.144
  Sier Domenego Zorzi, qu. sier Alvise,
qu. sier Polo.......58.133
  Sier Hironimo Querini, fo consier a la
      Cania, qu. sier Francesco . . . 63.129 f Sier Alexandro Contarmi, fo soracomi-
lo,	qu. sier Andrea.....103. 80
  Sier Nicolò Querini, è a la Juslitia vecina, di sier Carlo......83.108
  Sier Ambruoso Contarmi, fo camerlengo
     di Comun, di sier Andrea . . . 59.122 Sier Héctor Donado, fo XL, di sier Piero, qu. sier Nicolò......35.152
  Sier Balista Nani di sier Polo . . . 56.134 Sier Alvise Mudazo, fo Cao di XL, qu.
sier Piero........48.144
  Sier Andrea Griti, fo XL, qu. sier Francesco, qu. sier Lorenzo .... 66.124 Sier Lodovico Querini, fo provedador ai
      Orzi Nuovi, di sier Jacomo . . . 83.106 Sier Silvestro Trivixan, fo podestà a
Muran, di sier Piero.....68.119
  Sier Zuan Batista Foscarini di sier Andrea el consier.......71.115
  f Sier Bernardo Dolfin, fo soracomito, di
sier Lorenzo........Í10. 82
  Sier Luca da cha’ da Pexaro, è soraco-solo, qu. sier Alvise, qu. sier Luca
procurator........61.117
  Sier Francesco Gradenigo el grando,
qu. sier Nicolò .......48.143
  Sier Polo Justinian, fo soracomito, qu.
sier Piero...........80.108
  Sier Lorenzo Viluri, el Cao di XL, qu.
sier Daniel........87.103
  f Sier Zuan Antonio Taiapiera, è soracomito, di sier Bernardin . . . . 180. 14 Sier Jacomo d’Armer, fo soracomito,
di sier Alvise.......54.141
  Sier Marin Pixani qu. sier Antonio, qu.
sier Marin........54.118
Sier Alvixe Sañudo qu. sier Domenego 74.140
  Fu posto prima, per li Consieri, Cai di XL e lutti i Savii dii Colegio, atento il bon portamento di quelli di la galia Tajapiera contra la fusta dii Moro di la Valona, oltra ducati 200 balotati in Colegio per dar al Soracomito a conto dii suo credito vechio, sia mandato ducali 300 al Provedador di l’armada da dar e donar a quelli di h dita galia, havendo re-
 speto a li feriti, et ducali 50 siano dati a li heriedi do li morti, sono in questa terra ; li qual tutti danari si Irazi di Governadori, di conto di burchi e magazeni. Et perchè ditti danari non polrano esser presti da poterli mandar in arinada e dar a li heriedi di morti, il Colegio debbi proveder per qualche via di trarli, ubligando li preditti etc. 178, 51.
    Di Zara, fo letere di rectori, di 7, qual non fo lecte in Pregarfr ; il sumario di le qual è scrite qui avanti.
    A dì 28. La malina, il Principe non fu in Cole- 164 gio, ma sta meglio. A l’usato fo leto le letere di Zara, et dii danno ha fato turchi su quel conlà.
    Da Corfù, dii Provedador di l’armada, di
 4.	Come ha inteso per certa via, el Signor turco aver mandato per tutti li sanzachi vadino a la Porta, et che non ensa fusta alcuna l'uora di la Valona ; tamen cl Moro ave modo di levarsi con una fusta et ussir per andar in corso.
    Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta. Prima cavono di preson quel Marco Calo medico hebreo, et Jacob fiol di Anseimo dal Bancho, quali fo ritenuti per li Cai di X con li Consieri, incolpadi di cossa è stà expedìta in Qoaranlia criminal ; siché fono liberati.
    Fu preso dar salvoconduto a Gasparin____, era
 scrivali a le Cazud'e, qual vien publichato per furante, et è in exilio in Cao d’Istria, videlicet per mexi
 3	di poter venir in questa terra. Si offerisse trovar debitori scosi, che per mal muodo hanno tolto danari di la Signoria per ducali 10 milia, videlicet Signori di Officii hanno tolto per ducati 5 milia, che nulla dieno aver, e altri è veri debitori ; pertanto li fo fato ditto salvoconduto. Et cussi vene et fece certo libro, ma poco trovoe.
    ltem, fono sopra quelli fo franchati di Monte Nuovo per la Signoria a ducali 8 il cento, et fo taià alcune partide.
    A dì 29. Vene in Colegio sier Francesco da cha’ da Pexaro ritornato oralor di Verona, vestito di veludo negro, acompagnato da’ parenti. Referì poco per remetersi a far la sua relation il primo Pregadi.
    Di Zara, fo letere di rectori, di 28. Zercha il danno auto; qual hanno fato la deserition replicate, come se intese eri.
    Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta.
 Fato Cai di X per Marzo 1520 : sier Jacomo Badoer, sier Luca Trun, sier Zuan Venier, stati tulli tre il mexe di Octubrio passato ; el sier Luca Trun mirò vicecao in loco di sier Fiero Querini.