449 MDXX, APRILE. 450 sla campagna potevano discender a far corarie. Ri-sposeno esser sul passo di poter andar in Lubiana e in terre di l’lmperador e discender in Friul, per esser dita campagna sul basso ; etiam venir in Istria. Di Corphù, fo letere di sier Bernardo So-ramo baylo, di 30 Marzo, vechie. Zercha quelle fabriche e altre occorentie, e si provedi di danari. Fo ballota mandar a Corphù ducati 1000 tolti di danari di l'impresiedo e tulli in moneda venetiana, perchè, per parie presa noviter nel Consejo di X con la Zonla, non si poi più bater tornesi, ni mandarli in Levante per esserne grandissima quantità. Item, balotono mandar molte monition per Cypri. 259 Di Roma, dii Minio orator nostro, di 24. Come il Papa era andato a la Magnana e starla lì lino a dì 10 Marzo con alcuni soi Cardinali a’ piaceri. Di Zuan Paulo Bajon, è in Castello, par li sià dà tempo di formar et esaminar soi testimoni. Esso Orator è stato dal Papa in execution di le letere scritoli per il Colegio a racomandarlo. 11 Papa ha risposto si fa il processo et averà a niente, fornito che ’1 sia, le re-comandation di la Signoria nostra. Item, fo letere in li Cai di X in risposta di soe scrilolì zerca la liga. Di Napoli, di Hironimo Dedo secretano, fo letere di 12 Aprii. Nulla di conto. La cerlifìcation di le 4 nave si rupe di l’armada dii re Calholico et Cesarea Maieslà, è a Trapano carge di polvere e ar-telarie. Altre particularilà scrive, sicome in dille le-lere si contien. Da poi disnar, fo Gran Consejo per far li do Pro-vedadori in Candia et in Cypro, et comanda scurti-nio, licei non fusse ancora presa la parte in Gran Consejo di farli. La qual lo vulsi contradir; ma considerando bisognava tralar materie di Sialo, et in Gran Consejo non si poi cussi parlar del tutto, restai; et fu messo, per li Consieri, la predila parte presa eri in Pregadi, la copia di la qual è qui sopra anotata. Ave . 1274 di si, 108 di no, 4 non sìnceri, et fu presa. Nolo. Come eri nel Consejo di X fu preso che la terminalion lata per li Cai di X che sier Polo Justi-nian qu. sier Piero, e sier Piero Lion qu. sier Alvise, stati Sopracomiti, possino volendo ritornar Soraco-mili, per esser fata eontra le leze. È da saper, eri, per Colegio, fo scrilo ai Podestà di Chioza, Malamoco e Torzello debbino mandar subito di qui a lavorar in l’Arsenal le galie tulli li ca-lafadi si ritrova de lì, quali sarano pagali. Item, scrito ai reclori di Candia mandino più vini i poi a Famagosta, perchè intendemo de lì esserne penuria. I Diarii di M. Sanuto. — Tom. XXVIII. Fu scrilo a sier Anzolo Morexini podestà di Castel Franco, che de ccetero non mandi più le opere a lavorar a Treviso, ma ben a Padoa, perchè vole-mo Castel Franco ajuli a le fabriche di Padoa. Fu deputati, per il Colegio, li conteslabeli da mandar in Famagosta, zoè Borgese dal Borgo, è a Verona, con fanti 200, Bernardin Bodogno, è in la la Rocha d’Amplio con fanti 150, Antonio Ronchon, è in caslel di Brexa, con fanti 150 eie. E noia. Fo etiam deputado Ilironimo Ursini era in la rocha di Asolo; ma il Provedador eleclo non li parse di volerlo, et cussi vene in questa terra il prefalo conle-stabele et fo rimandato in Asolo. Item, a CorfiT, essendo di qui do caporali, fo terminà fazino 50 pro-visìonati per uno e li meni con loro. Fo terminà, per Colegio, aleuto el Provedador di l’armada non ha con lui secretano ordinario, et per il Canzelier grando fo deputa mandarvi Anzolo Sanxon, qual si partirà con la galia di sier Nicolò Zorzi. Et si manda a Corphù ducali 1000 di moneda, el zercha ducali 400 di lornesi erano zà fali in Zecha, per compir quelle fabriche. Et rimasti tulli do li Provedadori, fono mandali 259* zoso, perché da malina dieno risponder. El Viluri non voi andar in Candia, ma saria andato in Cypro; el Loredan aceterà. Fu mandato in Colegio zoso di Consejo sier Bernardin da Canal qu. sier Piero, e sier Filippo Dona-do di sier Matio, stati ultimamente castelani a Corfù, per aver informazion di loro zercha le monition è lì eie. Fo, a nona, letere di Ccneda, dii reverendissimo Cardinal Grimani, e li, qual è patriarcha di Aquileja, licet suo nepote habbi el titolo, che è a Roma. Scrive di eri, di (al nova aula di turchi, e come lutto il Friul è in paura eie. Tamcn fino lardi non lo altra lelera di IJdene, che lutti si meraveiava non venisse qualche cossa. Fo scrito, per Colegio, in diversi lochi a far li conteslabeli hanno provision venisseno zoso per mandar di quelli in Cypro con li 500 provisionati e 100 a Corfù, et mandarli con do nave di pelegrini, vidclieet di sier Alvise Dolfin e di Coresi, videheet asoldarla, over nolizarla a conto di la Signoria per li fallii e monition. Fo scrito in Cao di Istria, Arhe, Curzola, Liesna, Corphù, Zante, Napoli di Romania, che elezino li So-racomitì et mandi a tuor le galie, perchè volemo armarle. Item, a Salò, che elezino do Soracomili, che in quella Riviera si armerà do galie. Item, si 29