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MDXXII, SETTEMBRE.
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    et havemo scrilo in Cypro subito, non lo harendo manda, li mandi il tributo ; et di la cossa dii retor di Spalalo, che mandemo uno secretano de lì a far processo, e trovandolo in dolo lo puniremo; con altre parole ut in litteris Et che la nostra armada è fuora per difender e non ofender.
        E da mo’ sia preso donar al dito orator ducali 300 d’oro et vestirlo di do veste di seda, e la sua fameia iusla il solilo; in le qual si possi spender ducati 100. Fu presa.
        Fu posto, per li dilli, una letera al Capitanio Zeneral da mar con mandarli la lettera dii Signor turcho, e la risposta fata per sua instruzion, et .
         Fu posto, per li Savii, una teiera a l’Oralor nostro in corte in risposta di soe.
        Fu posto per sit-r Zacaria Barbaro savio a i ordeni, atento molti rtierchanli hanno condulo qui molte merchadantie, e paga il dazio, ritornate con le galle di Barbaria, pertanto non debano pagar più il dazio. 163, 1, 5.
         Fu posto, per li Savii a i ordini, aleuto li pe-nesi di Baruto fono elecli non servalo la forma de la leze, pertanto li ditti siano facli in loeo suo altri. Non fu presa. Ave 46 di sì, 118 di no, 5 non sinceri.
         Fu posto per li diti, che il Capilanio di le ga--liedi Alexandria si debbi partir per (ulto Sabato, sotto pena etc. 161, 22, 7.
       Queste do parte fo messe a dì 9 dito, per error poste qui.
        Fu posto, per li Savii, dar ducali 4 al mexe a certo scontro di la fabriciia di Corfù ut in parte. Et non fu ¡¡resa.
        Et licentiato Pregadi a hore 23, restò Conseio di X con la Zonla.
279	Di Roma, oltra quello ho scrito di sopra, vidi i'etere di 7. Come il Papa havea redulo la signatura in 9 referendarii, che era 40 al tempo di papa Leone. Non voi spender, nè buttar via danari, ma spenderli conira il Turcho. Voi si fazi iuslitia ; non voi derogar a niuna constilulion del Conclave, né regola di la Canzclaria, el che a Ito-ma si alrovavano 37 cardinali. Et come havia il Papa mandalo a scalar la caxa di l’Unico Aretino fradello dii ordinai di Ancona, perché sede vacante feze amazar uno, ma lui la note se ne era fuzilo. Il Papa lo ha facto citar de more sub pocna privationis honorum mobilium et immobilium ac castri Neposini. Adeo che tutta Roma é sbi-gotila di tante cose fa questo Papa in 8 zomi. Di-
cesi ha fatto Prefeto di Roma il fimi dii ducha di Ferrara. Item, al registro sono 12 niilia supliche, niuna è stata expedita, salvo una dii Cardinal di Medici di ducali 10000 sopra lo vescoado di Toledo. Item, come solecita armar le do nave per mandarle a Rhodi con fanti spaglinoli 1500 suso, et hessendo in concistorio, il Cardinal Sedunense li disse in Porechia di mandar certo capo suso. Si tien sarà esso Cardinal. Item, il Papa ogni mese voi siano cavali per tessera li 9 cardinali quali siano sopra queste cose turchesche. Item, à scrito al signor di Chamerin provedi a le cosse ili Segna. Et scrito al Legato episcopo di Puola in questa terra, li mandi formanti a suo conto, videlicct di esso Papa.
Item, si dice P Imperador non ha voluto investir il ducha di Milan di la ducea di Milan.
   A dì 12, la malina, fo letere di Bergamo, 279* di 9. Come il marchexe di Peschara, eli’ era atorno Lecho, andava su e zoso ; sichè ha patizado di ha-ver quel castello.
    Da poi disnar, fo Colegio di Savii per dar au-dientin.
   A dì 13. La inalimi, vene in Colegio Camillo
Orsini fo tiol dii signor......condulo a slipendii
nostri. Fo dal Doxe acarezzato ; disse li soi cavalli é passali.
    Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonla, et fono sopra certi veronesi, quali fevano sede zercha far il novo Consejo; li quali sono marcheschi. El il capitanio sier Francesco da Pexaro ferno processo.
Li nomi de quali è questi.........
Et fono condanali esser banditi uno anno dii Consejo di Verona.
   A dì 14, Domcnega. La malina nulla fo di novo. Li oratori frequentano Paudienlia. Lo anglico, quei é partilo di caxa, é andato a star in la caxa dii Doxe a Santa Maria Formosa; é amalato alquanto.
    Da poi disnar fu Gran Consejo, fato 9 voxe tute passoe, et in 6 mude, eh’ é stà fato di Pregadi sier Valerio Marcello fo savio di terra ferma, qu. sier Jacomo Antonio el cavalier. È stà tolto ogni muda, ò dopio, a la fin ozi è remaso.
    È stà tolto Sopra gastaldo sier Bironimo Trivi-xan di sier Doincnego el cavalier prucuralor, con titolo di Capitanio zeneral, e fo balotado e cazete; ma fo tolto sier Marco Antonio Trivixan l’altro lìol, di Pregadi, con il predillo titolo di Capitanio zeneral. F.t baloladi do, fu lermcnà per la Signoria che ’I non si provasse, licet andasse davanti, e monstrò clic sier Vicenzo Grimani di sier Antonio, che ades-