281 HDXXH, GIUGNO. 282 X, invidò ¡1 Colegio et fece uno pasto excellenlissi-rno. Et questi vi fu a disnar : sier Hiroaiino Justi-nian procurator provedador sora l’arsenal, sier Daniel Renier, sier Antonio Justinian dotor cao di X, sier Lazaro Mozenigo, sier Antonio da Mula, sier Nicolò Mozenigo, sier Faustin Barbo savio ;i terra ferma, sier Marco Antonio Venicr dotor, sier Pan-dolfo Morexini, etiam sier Francesco Contarmi Sa- vii a terra ferma, sier Marco Antonio Bon è ai X Savii, sier Zuan Batista da Molin el XL criminal, sier Andrea Valier qu. sier Antonio, sier Lunardo Justinian, sier Alexandro Foscari et sier Zuan Batista Falier patroni a l’arsenal, lui sier Lunardo Emo cao di X, Andrea di Franceschi secretano et sier Zuan Moro qu. sier Damian, in lutto numero 20 in do tavole. Siché si fece grandissimo honor dii suo. In questo zorno, nel Consejo di X semplice, prima che la Zonla si redusese, fu preso di rete-nir uno Zuan mantoan, qual stava in questa terra a Santa Sophia et leniva questa pralicha di mandar ducali d’oro a Mantoa e a l’incontro haveano corone di Franza dii sol nuove col segno di F, basse di oro, et quelle smaltiva in questa terra e cussi stava su questo avadagno, però ne erano tante corone basse di oro e stronzade in la terra. Il qual prima da li Cai fo examinato et confessò il tutto, e aver comprato cadene d’oro da sier Zorzi Corner procurator e mandate a Mantoa, e liaver corone si baie li et di questo vadagnava 7 per 100. Hor fo mandato la note li Capitani a la caxa per averlo; il qual si absentò, et a dì 7 da malina in Rialto fo chiamato, datoli termine 8 zorni. A dì 7. La matina vene l’orator dii Turcho in Colegio, vestito di casacha di veludo cremexin alto c basso e di solo raso cremexin, al qual fo dà le veste solile el vestito li soi di scarlato, li fo donato li ducali 300 d’ oro e datoli la letera va al Signor turcho in risposta di soe, et tolse licenlia ; el qual partì a dì.... dito per Ragusi. Vene in Colegio acompagnato da alcuni zentilhomenì, tra li qual sier Zacaria di Prioli fradello dii Baylo nostro. Da Sibinico, di sier Andrea Balastro conte e sier Francesco da cha’ Taiapiera provedador generai, di .. . . Come lo exercito turchescho ha-via haulo Tenina terra di l’hongaro a patti, salvo le persone, et la havoa haulo a dì 28 dii passato la vizilia di la Sensa ; et che quelli di Scardona erano tutti fuzitì e venuti per via di la fiumara a Sibinico per salvarsi, unde il bassa mandò 500 cavali e ave quella terra, locho molto importante per la Dalma-lia el la chiave di Sibinico mia 10 lontano ; et come turchi erano andati a Clissa, loclwa la montagna, mollo forte. Da Constantinopoli, di sier Tomà Conta-rini baylo, di 3 di Mago, in gifra, qual mal si ha potuto trager. Scrive di l’armada al solilo; ma non si ha potuto trazer tutta la zifra. Solimi se ha inteso pocho à inanellato non sia seguito un gran remor. Da Ragusi, di Jacomo di Zulian, per uno messo partì a dì 7 Mago di Andcrnopoli. Hanno aviso liaver visto in aqua 100 galle e li ha dito è il comandamento di andar, come erano ussite zà di stretto 100 vele. Dii Zante. Che a Napoli di Romania era morto sier Andrea Coniarmi baylo nostro ; la qual letera scrive sier Piero Griti provedilor di . . . Mazo. Fo mandalo, per il Colegio, per sier Piero Zen electo zà più mexi Baylo a Napoli di Romania c aceplò, per amonirlo el vadi via subito; el qual per esser sta ainalato, disse veria in Colegio fin 4 zorni. Di sier Andrea Griti procurator provedador generai nostro, date a Chiari, a dì 3. Come à inteso e manda le deposilion che vien gran so-corso di Franza. Da poi disnar, fo Pregadi el fu il Principe. Poi leto le letere, il Colegio, per trovar danari, alcuni voleano meter do decime perse, altri do decime a restituir; ma visto sanano cose longe : Fu posto per li Savii, atento il bisogno dii danaro, far 3 Procuratori, con questo non si acepli me-nor imprcsledo di ducali 12 milia, la reslitulion su la masena dii 23 et 24 un terzo, e li do terzi su dita masena, saldati li 4 Procuratori anliani ut in parte, qual si à meter a Gran Consejo. Fu presa. Ave: 157, 13, 2 ; la copia di la qual è questa, qui avanti scrita. Fu posto perii Savii tuli, alenlo la morte di sier Andrea Contarini baylo nostro a Napoli di Romania, e quella terra esser in confusion, debbi proveder di mandar de lì quel governo fino vadi il rec-tor electo. Fu presa. Copia di una letera scrita per lo agente dii 181 signor marchese di Mantoa al prefato suo signor. N'ara il perder di Zenoa, e il sacho fato per spagnoli e altri. Illustrissime Princeps, etc. Aviso a vostra signoria, come circa a bore 23 vene nova al signor Ducha e al signor Prospero Cotona, come i spagnoli erano inlrati dentro la terra