43 MDXX1I, MARZO. 41 Di Brexa, di reclori c sier Hironimo da cha’ da Pexaro proveditor generai, etc. dì 12, hore .. Come erano slà presi alcuni cassoni di pan che andavano in campo nostro, verso Cussan, nel passar di Ada, da li inimici eie. ito», vidi cerli avisi aulì di Mantoa; la copia sarà qui avanti scritta, cli’è copiosa di nove. Dii Governator generai nostro, date a la Bolla, a dì 11, fiore 20. Come, per certo mal venutoli in gola, havia deliberato partirsi di campo con li cavalli lizieri et 50 bomeni d’arme e venir a Bergamo a medicarsi. Item, scrive, risonar la venula di monsignor di Lescul, per la via dii zenoese, con bon numero di zelile; die sarà un bon soccorso. Item, scrive la deliberalion l'ala dii levar di li exer-citi nostri de dove i sono e melersi Ira Pavia e Mila» e lauda. Nolo. Il signor Camillo Triulzi non è morto e sta meglio. Di Franga, di sier Zuan Badoer dotor et cavalier orator nostro, da Poesì, a dì 27 Fe-vrer. Scrive coloquii auti col re Christianissimo di le cose de Italia, et come li ha dillo non esser per inanellar a la impresa, cl che monsignor di Lescul veniva con 3000 lanzinech, li quali zà i» Provenza frano imbarcliati e il capitanio Bajardo etc. Item, che fin 3 over 4 zorni Soa Maestà si aproqinquava a Italia et veria a Lion. Item, come leva balizar il fiol nassuto a Soa Maestà e lo chiamerà Carlo; qual è il secondo genito, et sarano compari li oratori sgui-zari per nome di altri cantoni collegadi eie. 26 ' Item, scrive come il Thesorier li havia ditto da parte dii He che li 25 milia scudi à servito la Signoria a monsignor di Lutrech li faria pagar a Lion, et ohe ’I voria etiam che la Signoria servisse il Ite di altri 25 milia per pagar le zenle, è con dillo Lutrech, e tulli sarano satisfali ut supra. Item, scrive aver coinunichato al He le nove dii Turcho, qual disse averle avute etiam per via dii Gran maestro di Rodi. Da Costantinopoli, fo le ter e venute per via di Ragusi, per letere di 26 Fevrer; qual letere è di sier Marco Minio orator nostro, di 9 Ze-ner et in conformità di sier Tomà Contarmi baylo, videlicet: Come il Signor havia maridata una sua sorella in Feragut bassà, e si preparava di farli presenti; però il Baylo scrive bisognerà etiam lui farli presenti. Item, coinè di armata era solum 20 galìe in acqua venute a disarmar, et in l’Arsenal 4 conze in terra. Item, V Orator scrive, il suo secretano esser stalo, et aver vislo ut supra, et come era dii tulio expedilo, e per non aversi sentito, havia dimoralo de li alcuni zorni. Item, a di 13, dito Ora-tor inolilo in galia c parli per andar in Candia a in -trar Duca de li, e Costanlin Cavaza, ben »istrutto dii tulio, con li capitoli di la paxe vera a la Signoria nostra. Nola. Tra dito Orator el Baylo non si hanno bon inteso, si che ’I Baylo scrivo, si fosse slà chiamalo, liaria mioralo assa’ le cosse nostre e forsi si aria ricuperalo la nave Mosta, nò presoni è slà recuperali eie., ut in litteris. Dii dito sier Tomà Contarmi baylo nostro, date in Pera, a dì 28 Zener, drigate al Consejo di X. Mandale per messo a posta. Come il Signor solecilava l’armata, la qual era in lerra galìe 75 soli), di le qual 54 erano calafatade, el 20 grosse che vorà più tempo, el in aqua 20 galìe, e che tuttavia si lavorava; siche voi far armala, el potrà aver da 100 galìe in ordine. Per dove, chi dice per Puja, chi per le cosse dì Ilungarìa el chi, vedendo il Signor in Ponente il re di Pranza la armala, etiam lui voi aver armala. Item, come à ordinà l’cxercilo per la impresa dì Ilungarìa. E altri avisi ut in litteris; li sumarii ili quali scrìverò dì solo. Vene in Colegio l’orator di Pranza, il baron di Leze, non per cosse da conio perchè negotia mal, el è poco avisato dì successi. hi questa malina, fu fato la crida dii lotlio posto 27 per la Illustrissima Signorìa nostra dì 20 milia ducati, compulà zoje e zambeloti per ducali 9000 e più, e sarano precii 650, e cadami depositerà ducali 5 per bolelin. El cussi li deputali sier Valerio Valier, sier Pandolfo Morexini et sier Tomà Mocenigo et Nicolò Piscina si redusseno sotto li Camerlengi a li Extraordinari a recever li denari, el il Piscina era cassa c molti andono, ita che in tutto ozi Irovono da boletini 2000, zoè iioladi, eh’è zerclia ducati 10 milia; e non voleno corone. Li precii sarano noladi distìnti qui avarili. Sarano boletini 4000, di quali la Signoria si potrà servir per le zoje di certa summa di ducati. .. Da poi disnar, fo Pregadi per meter la parie di far li Ire Procuratori per trovar ducali 30 milia. Non vene il Doxe nò sier Antonio Trun procuralor, qual di raro vien in Pregadi. Fu posto, per sier Dona da Leze e sier Francesco Moroxini savii a lerra ferma, la parte di far tre Procuratori ut in ea, la copia sarà qui avanti posla, e con una clausola che da mò a zorni 6 il Colegio sìa ublìgato, sotto pena eie. di venir al Consejo con le so’ opinion zercha dar i fondi per la restilulion a quelli faranno le oblalione da ducati 10 milia in suso. Et a l’incontro, sier Lunardo Zantani, sier