447 MDXXII, SETTElTOnE. 448 so è Doxe e sier.....da Pcxaro di sier Bedelo fo procuralor con litoio dii padre, rimaseno con (ito- lo di suo padre Capilanio zcneral di Pregadi; tamen non li parseno di provar, e il fradello ozi con dillo titolo provoe. Fu posto dar licenlia a sier Andrea Conlarini podestà di Citadela vengi in questa terra per zorni 15, et fu presa. 850, 75, 2. A dì 15, la mulina, fono letere di sier Andrea di Prioli baylo a Constantinopoli, di 13 Avosto. Come di Rhodi fin quella horu nulla ha-veano, et era zonta la licenlia dii Signor a sier Tho-mà Conlarini baylo vecbio di [iolersi levar con la galia, et poter venir via di lì, il qual partiria a dì 14 ditto ; et die ’1 Signor bavia scripto al governa-dor bassa, restalo in Conslantinopoli, che ’I manie-gna li capitoli di la paxe. Et cussi al bassa di la Rossina, ltem, scrive la peste era lì a Constanti* nopoli teribilissima. Scrive, l’Oralor vene qui, qual fo per spiar se molli in loeho non sia iu mezo la terra. Et immediate, il Colegio 1’ ha posto in cha’ Gìxi, eh’ è proprio in mezo. 280 Di rectori di Bergamo, sier Hironmo Bar-barigo podestà et sier Alvise Barbaro capita-ilio, di 12 Come li francesi erano in Lecho si ha-veano resi al ducha di Milnn, con questo li dagano do page a fanti 400 erano lì dentro, e li scompagnano con P haver suo e le persone salvo a po’ di monti. Et che aspetavano li danari per dargeli, et poi milanesi tenderano haver Tre/.o. In questa malina, in Quaranta criminal, reduta in Gran Consejo, dove erano assu’ persone redule per aldir, fo meualo quel asassin amazù Salvador da l’Oro in lelo chiamalo Piero.. .. da Trieste, di olà di anni.... richo di patrimonio, et nepote del vescovo di Trieste. Il qual fu preso a Cao d’Istria e tutta la roba, panni d’ oro et altro che 'I tolse, fo trovado. È stà solo a far lai delitto. Si scose sotto il letto dove siete 2 note, a la terza foze la fazion mol- lo crudelmente. Sier Alvine Mozenigo el cavalier olim Avogador a chi lochò il Colegio, et comenzò cussi : tsi vocem eitts audiveritis nolite abducere corda vestra », concludendo, che, havendo eonfe-salo il gran dolilo et sasinamento fato, era da far poche parole, e fo leto el processo, et posto la parte ili proceder; ma prima sier Marco Antonio di Prioli avochalo di presonieri, andò in renga dimandando misericordia. Fu preso che domau poi nona sia menù sopra una piata iusta il solilo per Canal grando: cridaudo per uno comandador la soa colpa, è sinon-tado a Santa Croce sia conduto per terra, lirà a coda di cavallo tino a San----, dove sleva il morto, e li sia laià la man destra, e con quella apichata al collo sia conduto in piaza di San Marco, dove in mezo le do Colone, sopra uno soler, li sia laià la lesta dal busto si che ’I muora, el poi squarlado in 4 quarti et posto li quarti su 4 forche. Et cussi el zorno sequente fu exequito. Da poi disnar, fo Colegio dii Doxe con la Signoria per dar audienlia. Nolo. Eri a Gran Conseio fo posto per li Consieri dar licenlia a sier Andrea Contarmi podestà di Ciladella possi venir in questa lerra per zorni 15. Fu presa. Ave 850, 75, 2. A dì 16, da matina, fo letere di Constanti- 280* napoli di 14 Avosto, dii baylo Prioli. Come la galla Querini, su la qual montò il Baylo vecbio, ne erano morti molli da peste, et assa’ di loro erano fati turchi; pur si partiva mèglio la potea per venir di qui. Et che 'I Signor turcho era zonto al Fischio a di 18 Luio e passar su P ixola con 300 milia turchi per haver Rhodi, e che ’1 sperava di haverlo, et molte genie erano solo Rhodi, olirà quelli andavano; et quelli dentro liravano la arlelluria rara. Et par che di Alessandria venisse un’ altra armada a Rhodi con 10 milia combatenli. Da poi disnar, fo Pregadi per proveder denari per P Arsenal. Fu proposto do opinion, una di far Procuralor, zoè quello resta, dii qual si harà ducali 10 milia. L’altra di far il lolho di Moranzan, che si trurà ducali 25 milia, di li qual la Signoria si servirà di ducali 15 milia; ma è cose longe. Ilor fo preso la parte di far il Procuralor de 11 balole, la qual messe i Consieri e i Cai di XL. Ave,97, et quella di Savii di far il lolho di ducali 25 4>iilia dii Mo-ranzan, 80. Fu posto, per sier Francesco Foscari e sier Polo Capello el cavalier Savii dii Consejo, che sier Lodo-vico Falier eleclo otalor in Anglia debi partirse in termino de zorni 20, aliter sia fato in locho suo e lui sia cazuto a le pene, zoè poi sarà zonto il salvo conduto. Ave 170, 23, 2. Et sier Marco Orio andò in renga, dicendo il Colegio non fa iuslilia, perché suo nipote sier Lorenzo Orio è passa anni 3 è in Rongaria e fuora, e non si fa in locho suo : unde li Savii volseno meter far in locho suo. Sier Malhio di Prioli messe far ctiam in Franza. Nulla fo messo. Di Roma, di l’Orator nostro, di 10. Come 11 Papa bavia investito P imperador e Re Calholico dii reame di Napoli, e ricevuto la chinea per il censo, e fato notar di haver haulo ducali 7000 per il censo