335 sier Alvixe Zustignan, quondam sier Marco, e altri, per ducati 40 milia, era di bote. .., et andava a Conslantinopoli, sora Ccrigo da........, corsaro, fo presa. La qual nova li aseguradori stimò forte, tamen........ A dì 8. Da poi disnar fo colegio, di la Signoria et savij. Et deteno audientia, tra li altri, a li oratori di Treviso, qualli voleno cazar di Treviso li zudei; et a l’incontro li zudei fonilo con li avochati a dir le raxon soe. A dì 9. Fo consejo di X simple. A dì 10. Fo gran consejo. Et fu fato avogador di comun, sier Alvixe Emo, fo provedador al sai; et rimase da sier Tadio Contarini, savio a terra ferma, quondam sier Andrea, procurator, che vene per scurtinio. Et Jo fui in elettone, mi tochò auditor novo, et mi lulsi, caziti di sier Vetor Capello, l’auditor vechio, quondam sier Andrea. Fo poi cava cao di 40, a la bancha di sora, sier Lorenzo Bragadin, quondam sier Marco. A dì XI. Fo pregadi. Et leto molte letere, il su-mario è questo : Da lioma. Zercha il vescoado di Cremona etc. ; et che ’l Cardinal Cosenza stava mal, qual à certa abatia a Ravena. Et scrive coloquij abuti col Cardinal Castel de Rio, che li disse, l’orator nostro, inorando dillo Cardinal, il nepote dii papa, San Piero in Vincula poria aver quella abatia, in recompenso dii vescoa’ di Cremona et altri ; rispose, il papa non consentiria, che li beneficij vachanti in corte altri cha soa beatitudine li conferisse. Item, scrive zercha la venuta dii re di romani, et si tien non vera. Item, l’abate d’Alviano, fradello dii signor Bortolo, è stato da lui orator, a dir à tratà matrimonio di una Sola dii signor Bortolo predito, eli’ è a soldo nostro, nel fio dii quondam Zuam Zordan Orssini, periiò voria la Signoria li desse licentia al ditto signor Bortolo per pochi zorni, acciò el vadi de lì etc. Da Napoli, di sier Lunardo Anseimi, consolo. Di successi; nihil da conto, unum est ancora è lì il gran eapetanio per vice re. Di Faenza, di sier Marco Zorzi, provedador. Manda uno aviso à di Fiorenza, di una liga conclusa tra fiorentini, senesi e luchesi ; et questo hanno fato fiorentini per rehaver Pisa. Da Milani, di Lunardo Bianco, secretano. Come il ducha Alfonxo di Ferara, qual partì di Ferara per andar in Spagna, et andato lino zorni.... 155 Di Franza, date a Burgos. Come il re fa far le mostre di le soe zente a Tors, et ne manderà , maggio. 336 qualche parte in Italia, per questa venuta dii re di romani ; et l’orator nostro à comunichato al re, et al cardinal Roan, legato, zercha la venuta di esso re di romani in Italia, et il bon voler di la Signoria nostra. Item, che a Tors, dove il re va, si publicherà, le noze di soa fìola, madama Claudia, di anni. . ., qual fo promessa al primogenito dii re di Chastiglia, hora quelle noze si disfa, et si dà a monsignor di Angulemo, di anni..., qual aspeta il regno di Fran-za, inorando il re senza fìoli ; di le qual noze li oratori dii re di romani che sono lì a la corte hanno forte a mal. De Yspania, di sier Francesco Donado, orator nostro, et creato cavalier, più letere, date.. ............, V ultime di... aprii. Nara, il marti di Pasqua zonse lì la serenissima regina, moglie dii re, francese, madama Germana ; scrive le zerimonie, et sponsalitie fate la note, ut in litteris, la copia sarà qui soto scrita ; et il re fece esso sier Francesco Donado, cavalier, et presentato. Item, con la raina vene li baroni di Napoli, a li qualli il re ordinò fosse commessa la lhoro causa a tre deputati, poi è stà revochato ; et par li habia a mandar a Napoli, et nel reame, a far processo chi gode et godeva ditti stati, sì che le cosse anderano in longo. Item, di uno matrimonio contrato di una fìola di uno fradello dii re, bastardo, nel principe di Salerno, con dota ducati 12 milia, et il suo stato in reame li sia restituito. Item, l’orator visitò la raina, nomine Domimi, qual è dona grave et fa al costume francese. Item, che ’l re di Chastiglia, con la moglie, che sono in lngaltera, si aspetevano zonzeseno, ben che se diceva la raina non era volonterosa di venir. Di Elemania, date a.........Come li oratori ungarici sono lì, et tratano matrimonio di la fìola dii re di Hongaria, di anni..., in el secondogenito dii re di Chastiglia, nepote dii re di romani. Item, quelle fantarie, sono col re di romani a quelli confini, hanno fato novità etc. su quel di l’hongaro. Item, e zonta lì la raina con certe artilarie. Di Hongaria, di Zuan Francesco Beneti, secretario nostro, date a Buda, a dì 29 aprii. Come la raina non si move, è grossa e grassa ; ha scrito a la sorela di la madre, eh’ è marchesana di Monfera’, che vadi lì, per el suo parto. Item, il re à expedito li oratori dii turcho, et presentali sono partiti. Item, manda a la Signoria uno orator, videlicet el ban di Croatia, nominato Bot Andreas, et vederà di conzar la cossa di damni fo fati in Dal-matia. Di mar, di Corfù, et dii provedador Conta- MCCCCCVl