471 ilDXXH, OTTOBRE. 472 ben volulo, et cm homo ¡usto, et che solicitavano armar le 9 galie et galiote per mandarle a Rhodi. Et altri avisi, ut in litteris. Fu posto, per li Savii tulli, che il Colegio debbi vegnir al Consejo fra certo termine con le loro opinion per trovar danari per il bisogno di l’arsenal, sodo pena eie. Fu presa. 293 in quesla malina, parlino li oratori vanno al Sommo Pontefice con li zenlilhomeni menano con loro, secretano Nicolò Sagudino di tulli, et dii Foscari, qual restava a Roma, Alcxandro Capella. El andono a Padoa, poi a Ferara. Va scalco ze-nera! Carlo Frizier, et sier Vicenzo Capello ha volulo andar per Po a Ferrara per cavalehar tanto inanello. Questi vanno con bella compagnia, el belle cavalchalure haute da le nostre zente d’arme; Dio voglia vadino presto a Roma, ma legno clic andarano temporizando per camin, per veder il progresso di la peste. Li qual oratori a nolilia di chi lezerà sono: sier Marco Dandolo dolor, ca-valier, sier Alvixo Mozenigo el cavalier, sier Antonio Justinian dotor, sier Vicenzo Oipello, sier Piero da cha’ da Pexaro procurator el sier Marco Foscari. Gionse in questo zorno di Ingalterra sier Mafio Rernardo qu. sier Beneto dal Rancho, stato alcuni mexi de li a far sue merchadanlio, andò con sier Ilironimo da Molin qu. sier Marin, al qual li vene do gianduse, et è varilo, nè mai el dillo sier Ma-phio P ha volulo abandonar, al qual vene un certo carbon e li schiopò, e lui montò a cavallo e vene di qui. Si dice si voi far Procurator e dar ducali 10 milia. A dì 2. La malina, sier Girlo Morexini che rimase Procurator, andò a la Signoria vestito di velu-do cremixin acompagnato da li Procuratori, non da sier Antonio Trun, e altri soi parenti vestili di seda e scarlato, e a caxa sua fo falò festa questi zorni. E cussi va il mondo. Vene l’oralor cesareo in Colegio, per il qual fo mandato, c il Doxe li disse de li avisi che haveamo come sul milanese si feva fanti a furia e non si sa la causa. Questi è mali segnali. Il qual disse nulla sapeva, et scriverla in bona forma, perchè la Cesarea Maestà non voi guerra con quesla Signoria si da imi non mancherà ; con altre parole. Da poi disnar, fo Consejo di X semplice tulli numero 17, et feno la sua Zonla, la qual è questi : Rimasti di Zonta del Consejo di X per questo anno. Sier Antonio Trun procurator. Sier Domenego Trivixan el cavalier, procurator, capitanio zencral. Sier Zorzi Corner cavalier, procurator. Sier Lunardo Mocenigo fo savio dii Consejo, qu. Serenissimo. Sier Andrea Griti procurator. Sier Piero Capelo savio dii Consejo, qu. sier Zuan procurator. Sier Domenego Beneto fo Consier, qu. sier Piero. Sier Valerio Valier el governador di l’intrade, qu. sier Antonio. Sier Andrea Baxadona fo Consier, qu. sier Filippo. Sier Francesco Bragadin savio dii Consejo, qu. sier Alvise procurator. Sier Antonio Justinian el dotor, fo savio dii Consejo, 293* qu. sier Polo. Sier Donado Marzello fo Consier, qu. sier Antonio. Sier Antonio da Mulla fo Consier, qu. sier Polo. Sier Alvise Malipiero fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Stefano procurator. Sièr Andrea Magno fo podestà a Padoa, qu. sier Stefano. Ne altro feseno, et stelcno fino hore 3 di note. Teno molti scurlinii, et fo dito sier Lunardo Emo fo Consier vene a tante et (ante con sier Andrea Baxadona, e rebalotadi, il Baxadona rimase. A dì 3. La malina nulla fo di novo. È sta dillo esser lelere di Roma nel Cardinal Grimani, qual si prepara e va fin pochi zorni a Roma a trovar il Papa, dì 28. Come era morto il Cardinal Sedunense sguizaro, et il Cardinal Petruzi da Siena stava malissimo. Da poi disnar, è Colegio di Savii ad cotisu-lendum. A dì 4, fo san Francesco. Fo teiere di retori di Bergamo, di ultimo, venute eri sera. Come erano passati Ada a Caravazo 680 fanti, et che asportavano il Marchese di Peschara etc. Et sier llironi-mo Barbarigo qu. sier Andrea qu. Serenissimo, dubitando di Bregamo, mandò la moglie et il meglio 1’ habbi a Brescia ; per il che ha messo in fuga tulio il paese. Tamen non sarà nulla, et fu suspeso il far di 2000 fanli. Vene eri overo ozi in Colegio sier Velor Micbiel venuto capitanio di Brexa. porta corolo per la morie