501 MDXXil, NOVEMBRE. 502 vea defeso valentemente, e visir» il Turclio non hnver poluto oblenir la lerra, et che quelli di Rho-di liavia mandato a fondi 30 galie di Curlogoli, unde l’havea fallo schorticar vivo Peri bassi, e fallo taiar la testa a dillo Curlogoli, et si havea retralo di la terra col campo più anchora era su F ixola. Referisse ctiam haver lochato Candia. Ta-men non è lelere dii Zeneral nostro, et quelli non credeno, dicono che il Baylqgdi Corphù harìa scrillo qualcossa di questo a la Signoria, però che dilla marziliana siete 10 zorui a Parenzo per tempi eonlrarii, sichè di Corphù in qua saria venuto le letere. A dì 9, Domenega. Nulla fo di novo. Da poi disnar, foGran Consejo. Fu posto parte per li Consieri e Cai di XL, che li cataveri presenti et futuri habbino ducali IO al mexe di salario a li Camerlenghi. Ave: 792, 163, 5. Fu posto per li dilli, la parie, che quelli sono in li rezimenli compiano, che fu presa in Pregadi et la copia sarà di sotto scrita. Et fu presa. 1056, 310,10. Fu butà il primo sestier di la paga di Marzo 1479 Monte vechio. Vene primo il sestier di San Marco. Noto. Fo balolà Consolo di mercanti un sier Nicolò Bragadin, fo XL zivil, qu. sier Alvixe, che non è al mondo. A dì 10. La malina, pur da mar non fo alcuna cossa. Fo cavà il lotho dii baiasse fato per Zuan Manenti sanser, et zambeloli, danari et altro a ducali .... per boleti». Ave il balasso, di valuta di ducali .... Zmolo Bellrame spagnol sta in questa terra. Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consu-lendum. Noto. Eri in Gran Consejo fu posto, per i Consieri, la parie presa in Pregadi di Savii sora le aque, a queli hanno due officii eie. Ave:686,27, 35, el fu presa. 309 Serenissime Princeps etc. Havendo in questi giorni passati havulo nove la Cesarea Maieslà da le Indie per persone venule da quelle parie, el contenendosi avisi degni de scicn-tia de Vostra Serenila, non ho voluto ommetler de significar a quella. Sapia adunque Vostra Excellen-tia,come è don Hernando Cortes governador di questa Maieslà in la iusula de Cuba, el qual ne li anni passati ritrovò Yucatan, et inviò a dilla Maieslà alcuni presenti mandati da quelli de Yucatan per segno de ohedienlia, zoè uno sol d’oro et una luna d'arzento con alcuni altri doni, de li qual alora per lelere del clarissimo procurator Cornelio, itine ora-lor, Vostra Celsitudine fu svisata. È processo più avanti et ha ritrovalo Yucatan, qual lui credeva fusse insula, esser conzonlo a la terra ferina, la qual va più verso ocidente; dove smontalo el penetrato dentro, ha rilrovalo varie et diverse cita cl castelli habilali da homeni più civili de quelli che fin bora se hanno discoperti. Et tandem è pervenuto in una cita chiamata Scalteza, la qual se governa a comunità, et è cilà molto grande. Ha difle-renlia et guerra con uno principe, che qui sotto so nominerà, qual prelendc haver iurisdiction in dila cità di Scalleza, et loro voleno viver liberi. Pervenuti adunque là, come é dillo, cum pocha faticha li persuase, per quanto dicessi, ad dar obedienlia et recognoser per principe questa Cesarea Maieslà, essendoli stà dillo per loro hispani, Sua Altezza esser signor de questo nostro mondo. Da poi penetrorno più dentro 60 leghe fra terra, dove rilrovorno uno lago el qual volze de circuito 60 leghe et è salso, 10 qual eresse et decresse, come fano la mazor parte de li mari. El in mezo di quel lago hanno rilrovalo una grandissima cilà chiamata Temiscilan, la qual dicevano esser de più de 40000 fochi, de la qual è signor quel gran principe, cl qual come ho dillo de sora pretende haver iurisdition in Scalleza, et è signor de più de 100 leghe de paese a torno a torno. È tenuto in gran veneralion da (ulti li subditi sui, et mollo obedilo. Li habilanti sono molto civili, cxceto in la religione, perchè sono idolatri, et a li sui idoli sacrìficbano li homeni. Hanno eliam questo costume fermo, che quando combaleno con 11 inimici, tulli li inimici morti In bataglia li man-zano. Lo habitation loro sono comode e ben ornale. Vestono et ornano dille loro case de panni falli de gollon. Hanno copia de oro; ma non lo usano per moneta, ben lo apreciano el lo usano in diversi ornamenti. Tutti li cornerei loro sono con barali de robe cum F altre; ma in le cose picgle 309* che li acadeno comprare el cussi non comodamente se possono havere per via de baralo, usano per moneda uno cerio frutto simile a le mandole, quale li è raro. Hor questa cilà, insieme cum el principe suo, a la venuta de hyspani se li rese. Poi parliti la mazor parte de essi hyspani la fece rebellionc amazando quelli hyspani, erano restati, el li mangiò secondo el suo costume. La qual cosa saputa da don Hernando Cortes capitanio, inviò lì molti hyspani cum artelarie, el con molti de la cità de Scalleza inimica a Temisitan. La ha recuperala el quel principe è ritornalo a la obedien-