149 MDXXIÍ, APRILE. 150 Fu poi sier Gasparo Malipiero et sier Marco Morexini savii sora le aqiie a la Signoria, per voler meler certe soe parte, et li Savii disseno è ben indusiar che sier Dona da Leze savio a terra ferma si ritrovi, il qual non era in Pregadi. Unde sier Marin Morexini andò in renga, e stè più di una hora parlando il bisogno hanno di danari, et li danari hanno bauli, e le opere fate et quello inanella a compir. Tamen, vene zoso et non fo messo altra parte. Di Roma, vene letere di l’ Orator nostro, di 5 et 7. Come il signor Renzo era a la Pieve, e feva la massa di le zente per andar a l’impresa di Siena. Item, che li cardinali prescidenti Gri-90' mani et Grassis haveano chiamà congregation in Santa Maria di populo, e che li cardinali non se reduseno, solimi cinque vi veneno per opera di cardinali tien con Medici et di altri tien con l’Im- perador; et che il Cardinal.......havia portato una scritura senza sotoscrition, qual don Zuan He-manuel 1’ orator cesareo la mandava, per la qual pareva si scusasse di la rilenlion fu fata a quel penilentier andava dal Papa retenuto a Fiorenza, dicendo era un tristo, et portava letere del re Chrislianissimo al Papa. Item, come, havendo compito l’oficio di Conservatori et electi di altri per romani jusla il consueto, volendo intrar in loro ofì-tio quali erano prima, non li voleano dar l’oficio, sichè fo pericolo di qualche disturbo; pur fo tenuto modo per il Colegio di cardinali che li deteno Po-ficio. Item, che .... di P Anguillara, volendo cerli danari dovea aver dà la Chiesia per andar a soldo di senesi, fo chiamà il Cardinal Armelino, qual è Camerlengo, per fargeli dar: il qual disse non haver danari alcun di la Chiesia. Item, come il signor Alberto da Carpi voleva prestar al Colegio ducati 5000, con questo, di questi et di quello el dia aver per avanti fusse fato cauto, et signato li danari si potesse pagar. Item, è nova il Papa era tra Saragozza di Ragon e Barzelona, con altri avisi sicome in ditte letere si contien. Et nota : il Cardinal Grimani si parti a di..., come a bocha disse il corier, et vien in questa terra. Da Napoli, di Lunardo Anseimi consolo, di .... Come erano tornate a Napoli 4 galle, per paura di Préjan, è fuora. Item, hanno venduto do castelli, zoè ........al........per ducali 70 milia, et uno altro chiamato........a....... Bellrame, zoè li soi heriedi per ducali 28 milia. Scurtinio di due Provedadori sora V Arsenal. Sier Hironimo Querini, fo savio a ter¬ ra ferma, qu. sier Piero . . . 64. 125 f Sier Alvixe di Prioli, fo savio dii Con¬ sejo, qu. sier Piero procurator . 117. 63 Sier Thomà Mocenigo, fo savio a terra ferma, di sier Lunardo, fo del Serenissimo....... 65. 121 t Sier Hironimo Zustinian procurator, fo savio dii Consejo .... 117. 71 Sier Andrea Badoer el cavalier, fo go- vernador di P intrade, qu. sier Zuane......... 52. 138 Sier Luca Trun, fo savio dii Consejo, sejo, qu. sier Antonio.... 99. 89 Sier Andrea Basadona, fo Consier, qu. sier Filippo....... 70. 119 Sier Marco Orio, fo Cao dii Consejo di X, qu. sier Piero .... 68. 120 Sier Piero da cha’ da Pexaro, fo savio a terra ferma, qu. sier Nicolò . 78. 111 Sier Lunardo Emo, fo Consier, qu. sier Zuan el cavalier...... 94. 94 Sier Antonio Trun procurator, fo sa¬ vio dii Consejo...... 65. 120 A dì 13. Domenica di Polivo. El Serenissimo 91 vene in chiesia a la messa con li oratori, Legato, Franza, Ferara et Manloa. Non fu il cesareo; et per esser venuto letere di campo, poi messa il Colegio si reduse a lezerle. Di campo aduncha fo letere di provedadori Griti et Nani, di 10, hore . . . , date apresso Pavia. Come la bataria fatta non havendo fato molta operalion dove la era, P aveano levata, per baler a una altra banda. Et dii signor Prospero con le zente ussito di Milano par non venivano più avanti, et questo perchè non si leniva bastanti di venir a la zornata, la qual da sguizari è molto desiderata. Item, era lettere da Lion di 5, dii zonzer lì il Chrislianissimo re con la corte, et havia 12 milia fanti, tra li qual 6000 lanzinech, quali voleva mandar in Italia ; et che Lulrech li havia scriplo non li mandasse perchè non se intendeno ben con sguizari, per non meler disensione; et altre particularità ut in litteris. Da poi disnar, fo predichato a San Marco. Vi fu il Principe con li oratori. .. ., et predichò il pre-