425 MÜXXII, SETTEMBRE. 426 cavalier e sier Marco Foscari vanno oratori a Roma, sier Piero Conlarini fo savio a terra ferma, qu. sier Alvixe sialo un’ altra volta, et sier Antonio Surian dolor et cavalier, ambasciator in Anglia, qu. sier Michiel. Fu posto, per li Consieri, hessendo rimasto ditto sier Antonio Surian avogador, qual è ai servici nostri senza salario, che li sia riserva acelar zorni Ire poi zouto in questa terra, come ad altri è sta falò. Fu presa. Ave 1085, 103, 3. A dì 29 detto. Scurtinio di 6 Savii sora la reformation di la terra, che mancha : Sier Alvixe Erizo, fo al luogo di Pro¬ curator, qu sier Francesco . . . 73. 92 Sier Alvixe d’Armer, fo cao dii Consejo di X, qu. sier Simon ..... 82. 81 Sier Nicolò Mozenigo è di Pregadi, qu. sier Francesco....... 82. 81 f Sier Polo Valaresso, fo cao dii Consejo di X, qu. sier Ferigo..... 101. 64 Sier Fantin Valaresso è di Pregadi, qu. sier Batista........ 76. 87 f Sier Tomà Mozenigo, fo savio a terra - ferma, di sier Lunardo fo dd Sere¬ nissimo ......... 114. 49 Sier Beneto Longo, fo al luogo di Pro¬ curator, qu. sier Lorenzo. . . . 83. 79 Sier Francesco Conlarini, è di Pregadi, qu. sier Ilironimo...... 74. 85 f Sier Marín Corner, fo cao dii Consejo di X, qu. sier Polo....... 115. 49 f Sier Piero Conlarini, fo savio a terra ferma, qu. sier Alvixe..... 110. 49 Sier Nicolò Pasqualigo è di la Zonta, qu. sier Velor....... 66. 97 •j- Sier Polo Donado, fo podestà a Padoa, qu. sier Piero....... 119. 42 f Sier Lorenzo Corer, fo consier, qu. sier Lorenzo......... 101. 62 Sier Ilomobon Grili è di la Zonta, qu. sier Batista........ 57.105 Sier Lunardo Emo, fo consier, qu. sier Zuane el cavalier...... 99. 62 Dii mexe di Septembrio 1512. 268 A dì primo Septembrio. Introno Cai di X sier Zulian Gradenigo, sier Andrea Mudato et sier Do-menego Capello fo di sier Carlo, stati altre tiade. Di sier Alvixe Gradenigo orator nostro, vene letere date a Civiiavechia, a dì 26 et 27 Avosto. In la prima scrive il suo zonzer li a di 25, et il Papa zonse con 15 gnlie et do iusle la sera a dì 25 venendo 26 a Imre 4 di noie, el non volse dismontar avanti la mulina. La sua galìa era fornita con la tenda di veludo cremexin e arme dii Papa con le chiave et mitri*, et atomo la galia di panni bianchi et rossi. Andò in galia do cardinali venuti di Roma li 25, il Cardinal Cotona et Orsini deputati dal Colegio; etiam lui Orator, et dal Papa fu ben visto, qual era su la poppe di la galia con tre cardinali, videlicet il Medici, et____et il Cesarin che 10 andò a trovar in Spagna, et molli episcopi. Et con le cerimonie dismouloe in terra, dove era il clero con la umbrella, una di le qual maze esso Orator la portoe. Etiam li dete aiulo al montar a cavallo, tenendoli la staffa. Andò in la chiesia cathedra), et dillo certe oralion, poi andò in castello a di-snar. Da poi disnar, esso Orator andò a trovar Soa Santità; qual fu subito admesso. Li apresentò la le-tera li scrive la Signoria nostra; qual leta, l’have mollo agrata. Scrive coloquii poi diti per esso Orator a Soa Santità, e le parole per quella usale molto bone, dicendo che l’ama questa Signoria, qual é quella niantien la fede di Chrislo, et che è venuto presto a Roma, et voi acordar le differenlie con l’Imperador eie. ut in litteris. Parole savie e dol-ze. Scrive la statura del Papa, ciera grata, anni 64 in zercha, dimostra gaiardo e senza esser aiutalo da 11 palafrenieri soi dismonlò da cavallo, ut in Ulte-ris. Scrive, a Livorno, disse messa in sacristia. il Cardinal Medici fe’ il tutto volesse smontar a Pisa e andar a Fiorenza : non volse. Item, la matina, a di 27, il Papa montò in galìa et va a dismontar a Ho-stia vicino a Roma ... mia, e poi farà l’intrala. Lui Orator montava a cavallo, non sa si ’I sarà a tempo. Scrive, tutta la note di lì fo fato feste e fuogi e trar artellarie, con cridi: « viva papa Hadriano VI ». Tutta la strada di Roma fin a Civitavecchia, 268* eh’ è mia____e di Civitavecchia a Roma, c’ era le persone, eh’ è cosa stupenda. Noto. Eri sera zonse uno gripo di Candia con muschatelli. Parli a dì 9 Avoslo. Ancora Rhodi si