167 Ml'XXlI, APfilLE. 168 105 106« tri, et il conte Piero Nuvara. Scriveno, Io alzamento vanno a tuor è securissimo ; et che francesi e sguizari è alogiati mia do da li nostri, per non potersi alozar tutti insieme. Item, come, per..... fono taglia l’aqua dii Tesin si fatainente, che 1’ a-qua andava a le cengie di cavalli, eie. Da poi disnar fo Pregadi, per lezer teiere. Ste-teno fin hore 24 a lezer letere, nè altro fu fato, però che in questa setimana santa non è stato Pregadi, et è venuto assà letere da tutte le parte dii inondo, excepto di Fiandra. El Doxe non fu in Pregadi. Di Ctjpro fo letere di sier Sebastìan Moro luogotenente et Consieri, date a Nicosia, a dì 22 Marzo, venute in questi nomi per la nave____ vene di Soria : le qual fo lete ozi in Fregadi. Avisa haver il Sophì esser in campagna a la volta di Tauris con 20 milia cavalli contra un signor qual lien con il Turco, e aver gran numero di zenle, sicome in ditte lelere si contien. 11 sumario dirò di solo più copioso, notando il capitolo di le letere et reporlo. Noto. Hozi fo dito esser letere in forestieri, videlicet bolognesi, coinè li Bentivoi erano intrati in Bologna con 5000 fanti; ma fu il contrario, che volendo intrar, fo roti. Item, ne sono letere in mercadanli spagnoli stanno in questa terra. Di Spagna, di... . Come de lì si leva grandissime preparatali di exercito grandissimo a ser-vicii di la Cesarea et Calholica Maestà, per voler far guerra da la banda di Fonte Rabia e in quelle parte al Christianissìmo re di Pranza. Copia di una letera dii durissimo rezimento di Cypro per Sebastian Moro luogotenente et Consieri, scrita a la Signoria, di le nove haute per nuntio mandato a le parie dii signor Sophis. Serenissime Princeps et Domine excellen-tissime. Per altre nostre, essendo sta notificato a la Sublimità Vostra che per nui era sta mandalo nostro nuntio a le parte del signor Sophis per intender quanto si poteva dì andamenti di sua signoria, bora, hessendo zonlo tal nostro nunzio, qual bre-vibus, partito di questa isola a li 8 de Zugno pro-ximo passalo, referisse a li 26 de Septembrio essersi atrovato in Tauris, ne è parso quanto el ri- ti; La carta 105* è bianca. porta di notar a la Serenità Vostra, qual intenderà come dito nostro nunlio ne ha esposto : che atrovandosi in Tauris, inteso la persona del signor Sophis atrovarsi in una cità nominala Maraca, distante da Tauris 4 zornate, con cavalli 40 milia con le arme bianche, cavalli a la liziera 30 milia, schiopetieri a cavallo 12 milia, fanti a piedi 10 milia, dove si atrovavano etiam el signor de Cbillan, et el signor de Chieroan cum cavalli 4000 fra tutti doi, reduli in dito loco de Maraca ad effeclo di confederarsi col signor Suphis; per più chiaramente intendere ancor esso nuntio se transferite ad essa cità de Maraca, dove se alrovò alti 3 de Octubrio, et propriis oculis dice haver veduto la persona dii signor Sophis et li predicti signori di Cbillan et Chieroan cum le diete zenle. Et dice, che a li 4 del diclo, che fu el zorno de Aramadan, che è prin-cipal fesla di mori, cum gran triumpho feceno pace tra il signor Suphis et dicti do signori, tra li quali era stà antiqua et mortai inimicitia, et per corobo-ration di tal pace, el prefato signor Suphis ha dato per moglie al signor di Chieroan, qual è de anni 55 in 60, una sua sorella vidua di anni 35 in 40; item, una sua figliuola de anni 15 in 16 ad uno fiol del dillo signor Chieroan, dicendo che per presenti, sì de la pace come per le noze, dicto signor dì Chieroan presentò ad esso signor Suphis in contadi 135 some, 145 de sede sopra tanti garnbelli, gambelli 106* vuodi coperti de seda recamada numero 84, muli vuodi con le coperte de cremesini rossi numero 25, cavali 12 coperti de seda recamada, schiavi zoveneli numero 14 sette masculi et selle femir.e ; et el figliolo del dicto signor Chieroan haver presentato a la suocera, videlicet consorte del signor Suphis, tra contadi, zoìe et altri ornamenti da dona per el valor de ducati 150 milia; qual cosse esso nuntio referisse haver veduto occulata fide, dicendo etiam esso signor Suphis haver dato per consorte una sua figliola de anni 13 in 14 al signor de Cbillan, qual, per quanto se diceva, havea per avanti mandato a presentar al signor Suphis gran summa di danari. Tamen esso nuntio di questo nulla haver veduto. Affirmando tal matrimoni esser seguili lutti a Maraca, dove feceno gran triumphi da 4 de Oclubrìo fino a li 15. Poi se reduseno a la volta di Tauris, et zonti ad uno loco chiamalo Sanchazzaan apresso la terra un miglio e mezzo, dove de ordine del signor Suphis erano preparale grandissimo numero de ar-lellarie sopra le carete, zoè faleoneti et canoni de 50 numero 20, et là fu fatta demonslralion de bata-I glia per detto signor Suphis, al modo che seguile el