697 INDICE DEI NOMI DI PEBSONE E DI COSE 698 Douà Nicolò, sopracomito, dì Andrea, qu. Antonio cavaliere, 354, 391. » Paolo, fu podestà a Padova, savio sopra il nuovo estimo di Venezia, capo del Consiglio dei X, qu. Pietro, 155, 402, 424, 425, 469, 476, 494, 561, 562. » Giovanni Battista (cittadino), soprastante ad un ufficio di Corfù, 465. Doria, casa di Genova, 280. » Andrea, 468. Dovizi (de1) Bernardo, detto il cardinale di Bibbiena (ricordato), 13. Dragan Giacomo, gastaldo dei procuratori di s. Marco, 562. Drasi (di) Francesco, da Ossero, sopracomito, 392. Dresano, v. Trissino. Duchetto (il) v, Sforza. Duodo, casa patrizia di Venezia. » Eustaccliio (Stai), fu della Giunta, qu. Leonardo, 250. » Giovanni Alvise, fu al luogo di Procuratore sopra gli atti dei sopragastaldi, savio sopra il nuovo estimo di Venezia, qu. Pietro, 496. » Giovanni, fu sopracomito, qu. Nicolò. 155. » Pietro, qu. Francesco, 549. » Pietro (di) figlia, v. Gradenigo Vincenzo. » Vettore, capo dei XL, qu. Giorgio, 274, 324. Durassino calafato, dimorante a Bergamo, 194. Dnrazzo (da) Giorgio, 380. E Eboracense vescovo e cardinale, v. Wolsey Egg (di) Giorgio, capitano di Gorizia e del Carso, 155, 156, 196, 201, 202. Egidio cardinale, v. Canisio. Egnazio v. Cipelli. Elcano (d’) (del Cano) Giovanni Sebastiano, capitano della nave Vittoria, la prima che compì la navigazione intorno al mondo, 505. Emo, casa patrizia di Venezia. » Giovanni, qu. Giorgio procuratore, 19, 22, 291, 527, 611. » Leonardo, fu podestà a Verona, fu consigliere, provveditore all’ Armar, podestà a Padova, capo del Consiglio dei X, qu. Giovanni cavaliere, 38, 39, 101, 116, 128, 140, 150, 249, 271, 274, 279, 280, 281, 322, 367, 391, 400, 404, 408, 419, 420, 425, 452, 472, 552, 597, 609. Enkenwort (Inchenvort) Guglielmo, datario, proto-notario apostolico, famigliare del papa Adriano VI, 79, 103, 208, 209, 302, 306, 308, 432, 435. Erizzo, casa patrizia di Venezia. » Alvise, rectius Andrea, v. questo nome. <■ Andrea, fu al luogo di Procuratore sopra gli atti dei sopragastaldi, de’Pregadi, qu. Francesco, 92, 120, 425. Erizzo Battista, capo del Consiglio dei X, qu. Stefano, 101, 116, 117, 128, 353, 386. » Francesco, fu camerlengo a Verona, savio sopra gli estimi del padovano e trevigiano, qu. Benedetto, 586. » Marc’ Antonio, sopracomito, qu. Antonio, 391. Ermolais (de) Francesco, sopracomito di Arbe, 392. Este (d’), casa dei duchi di Ferrara. » Alfonso duca, 25, 26, 34, 58, 102, 121, 128. 129, 142, 155, 162, 165, 166, 252, 254, 269, 276, 279, 290, 312, 314, 378, 413, 477, 482, 486, 496, 575, 576, 578, 598. » Ercole, 565. » Ippolito, di Alfonso, arcivescovo di Milano, 437, 482, 483. » Sigismondo, primogenito del duca Alfonnso, 446, 461, 478, 483. » (di) comunità, 193. » oratori a Venezia della comunità, 193. Estudillo, v. Studillo. Evangelista, nunzio a Venezia di Teodoro Trivulzio, 26, 27, 115, 117, 125, 134, 135, 142. F Faenza (da) Marc’ Antonio, contestabile al servizio dei veneziani, 393, 394. Faità, v. Affaitati. Falier, casa patrizia di Venezia. » ditta di mercanti a Tunisi, 530. » Andrea, fu ufficiale al dazio del vino, di Bernardino, 123, 221, 241, 384, 421. » Bartolomeo, fu sopracomito, qu. Luca, 52, 590. » Domenico, di Bernardino, 221, 342. » Francesco, fu cupo del Consiglio dei X, qu. Pietro, 466. » Giovanni Battista patrono all’ Arsenale, qu. Tommaso, 145, 148, 281, 416, 421, 460. » Lodovico, ai X ufficii, sopracomito, qu. Tommaso, 7, 113, 145, 148, 448, 497, 498, 499. » Lorenzo, provveditore alle biade, savio sopra la mercanzia e navigazione, qu. Tommaso, 145, 148, 614. » Marino, podestà di Budua, 253. » Sebastiano, patrono di una galea di Fiandra, qu. Tommaso, 597. Farfarello, v. Ravenna (da) Farfarello. Favaro Cristoforo, lodigiano, 134. Fedeli Vincenzo, coadiutore (cogidor) nell’armata dei veneziani, 342. Feltre (di) vescovo, v. Campeggi Tomaso. Ferando don, v. Austria. Feragà pascià (Feragut o Ferach, Fereal), 37, 43, 316.