233 MDXXII, MAGGIO. 234 et (lo di 110, unde il Foscari si levò, et fo terminato indusiar a balotar doman il Colegio, che sariano 5 Gonsieri, et veder le leze. Fu posto, per li Savii tutti, che Piero Bonaza, recuperò 27 anime in Bosina tolte dii conta di Si-binico, li lo dà una paga per slratioto con Nicolò Paleologo, sia preso, olirà la dilla, habbi ducali 1 per paga a la camera di Brexa, 144, 14. A dì 9. La mal-ina fu letere di campo dii provedador Griti et Nani, date pur a Pala-zuol, di 7 da sera. Come francesi haveano deliberalo inlrar in Cremona et quella voler mantenir. Da poi disnar, fo Consejo di X con Zonla. Di Poma, di sier Alvise Gradenigo orator nostro, di 7. Come li sono letere di Lion di 19 dii passalo, che già erano passali monti 6000 fanti francesi con 30 boche de artellaria, et che '1 re Chrislia-nissimo veniva drio in persona con 600 lanze e altre fantarie. Item, come lì a Roma il Cardinal sguizaro havia inteso la morte di quelli sguizari da i nimici in la baruffa apresso Trezo; che lui con alcuni- cardinali, quali lieneno col Medici, tra li quali il Cibo et allri, li haveano fato le exequie, quasi smalando-li eie. Scrive, che è lelere che il Papa gionse a Sa-ragosa di Ragon a dì 22 dii passalo, che fu il Marli di Pasqua, et veniva a la volta di Barzellona. Ta-men, che ò opinion che noi venirà a Roma cussi in pressa, et che lì in Roma le galie erano preparate, over gaiioni, et le vituarie per mandarle a Barzelo-na conira Soa Santità, e lutto è in ponto per partirsi. Item, scrive che ’1 Cardinal Cesarino partite di Roma con dir che ’1 voi venir in la Marcha, et par sia andato per trovar il Papa a Barzelona. Di campo, fo letere dii Griti et Nani, date a Palazuol, a dì 7 di note, liore ... Come inimici haveano passato Ada, overo il (ulto era preparalo per passar, e che tutti li francesi erano mossi di lo alozamento dove erano a......per metersi in Cremona, et che loro Proveditori la malina si levavano per metersi in Brexa. In questo Consejo di X, prima semplice, fu preso e dato laja a chi acuserà quelli che una di queste note sono andati incogniti con arme a la porla dove slà Julia Lombardo somtuosa meretrize, et li dele una romanzina, volendo butar zoso la porla ; per il che è slà preso dar lire 1500 a chi acuserà, sichè per la sua acusa si vengi in la verità, di danari di delinquenti, si ’I ne sarà, si non di danari di la Signoria nostra ut in proclama, lamen non fo inteso altro. Item, con la Zonla fu preso che sier Anzolo Zane di sier Piero, rimaso Cao di seslier et non ha la elà, imprestando a la Signoria ducali 50 da esser restituidi a la cassa dii Consejo di X da poi anni 5, possi entrar nel predillo officio. Item, fu posto una gratia di sier Zuan Jacomo Pixani qu. sier Antonio, qual voi andar Sopraco-milo justa l’ordine di allri al suo tempo, et impresta a la Signoria ducati 600 come li allri, el dove li allri hanno la restilution a la cassa dii Consejo di X da poi anni 5, costui voi partida di bancho a uno anno. Et fu presa di una balola. Fu posto una gratia di sier Alvise Soranzo di sier Sebaslian bandito per Quarantia per anni.... in Caodislria confinalo, il qual voi prestar ducali 200 a la Signoria, et esser asollo. El non fu presa. In questa malina, fo in Colegio l’oralor cesareo, qual ave audienlia con li Capi di X, et replichò che hora mai non si dovesse prestar favor a francesi, perchè si vede non pono resister. Li fo risposto per il Principe, che (ina hora si havia fato quanto erano ubligali per li capitoli di la liga nostra ; ma che de ccetero questo Stado non voleva offender alcun, ma atender a conservar il nostro; ma che non si poteva negar a francesi darli alozamento su li terri-lorii nostri, non però per offender alcun. Unde ditto orator si parli di Colegio sulislalo. Fu preso mostrar le zoje di San Marco a l’ora-lor di Hongaria con 10 altri di soi. Ave: 20, 0,0, in Colegio in questa matina. Item, fu preso suspender il far dii Procuralor fin Domencga. 16, 3. A dì 10. Fo letere di campo, di 9, hore ... 152* Come i nimici erano con effetto passati di quà di Ada. Francesi vano in Cremona, et nostri vieneno in Brexa. Scrive in risposta di quanto li fo scrito per il Senato, et coloquii auli con monsignor di Lu-trech, eie. Fo publichà in Rialto la laja data per lo Excel-lentissimo Consejo di X a chi acuserà quelli feno insulto a Julia Lombardo. Da poi disnar, fo Consejo di X con Zonla, zer-cha proveder a le corone francesi, qual calano assai, et maxime quelle hanno uno F suso, pero che in manloana si fa, di mancho oro. Alcuni voriano bandirle, allri calarle. Fu preso una gratia, che hessendo morto sier Lorenzo Bondimier di sier Nicolò, era Consier a la Cania per imprestedo di danari, che sier Antonio Bondimier di sier Andrea possi andar in loco suo a compir il rezimenlo per il tempo li inanellava; qual è suo zerman, et per questo dona a la Signoria du-