575 MDXXllI, GENNAIO. 576 Sier Aguslin da Canal, fo castellan a Zara, di sier Polo...... 58.154 354* -j- Sier Alexandro Badoer, el XL, qu. sier Antonio......... 130. 78 Sier Piero Loredan qu. sier Polo, qu. sier Piero........ 85.142 f Sier Francesco Querini, el XL, qu. sier Smerio......... 143. 67 Sier Andrea Nani, fo podesla a Maroste- ga, qu. sier Hironimo..... 90.119 f Sier Almoro Lombardo, el XL, qu. sier Julio.......... 150. 69 Sier Alvise Querini di sier Francesco . 119. 90 A dì 9. La malina, il Legalo dii Papa fo in Cole-gio longa mente. Da poi dìsnar, fu audienlia di la Signoria et Collegio di Savii. A dì 10. In questa noie a hore ... di noie se impiò fuogo nel monastero di le Convenlual di san Za caria. Vene in Colegio l’órator dii duca di Ferar.i, dicendo aver lelere del Duca, come il signor Prospero Colona a nome di la Cesarea Maestà dia vegnir con zente a luor Carpi. Da poi disnar fo Prcgadi in materia di quello si Irata con lo Adorno. Fu posto, per i Consieri, una gratta a mastro Antonio da Bologna ha trovalo una nova forma de tabulation da meler canti e messe e sonar in organo, che altri che lui non possi stamparla etc. 158, 12, 6. Fu posto, per sier Hironimo Trivixan, sier Marin Morexini savii sora le acque, aleuto li bastasi di la tavola di l’Intrada, aziò non si fazi li 14 che manca voleuo dar ducati 300 a l’olicio, pertanto siano confirmati quelli 10 sono, ut in park. Et a l’incontro, sier Marco Antonio Loredau, sier Andrea Magno, sier Alvise Mocenigo el cavalier, Consieri e li Cai di XL, fino sia suplito al numero di 28. come fu preso. Ave questa 159, i Savii sora le acque : 23, 4, 2. 355 A dì 11 Domcnega. La malina vene in Collegio il Legalo dii Papa, episcopo di Puola, al qual li fu fato lezer quanto era sta preso eri in Senato di risponderli, et.... Da Chioza, si ave letere di sier Marin Morexini podestà. Dii zonzer lì uno orator dii Papa vien a la Signoria nostra, qual e lo episcopo di Fel-tre domino Thomà Canipegio, fo lìol di domino Zua-ne doctissimo iurisconsulto, con persone poelu?. Vien di Roma, e fu ordinalo prepararli stantia a San Zorzi mazor, atpnto di qua è l’altro Legato alozato, e mandarli zentilhomeni contra a condurlo a la Signoria. Vene l’oratordi Ferara e monstròlettere dii suo Duca, come il signor Prospero Colona havia auto Carpi tolto a nome di la Cesarea Maestà. El signor Alberto da Carpi con la sua famiglia fuzite et andò a Bologna. Di Zara, si ave aviso di reofori, di .. . De certa incursion fata de lì per turchi e menato via anime, eie., ut in Utteris. Fu termini in questa malina, per la Signoria, che sier Antonio Venier eletto provedador a le Gambarare stagi in Quaranta fino el vadi, atenlo le Gambarare è sotto il Dogado; e fo conira la leze, e cussi stele. Da poi disnar, fo Gran Consejo. Fu fato nove voxe secondo il consueto, et il terzo Provedador sora le pompe in luogo di sier Antonio Gradenigo refudò per esser sora la Sanila, e rimase sier Lorenzo Moro qu. sier Christofolo senza altro titolo, nè mai hauto alcun officio. Fo tolto sier Velor Morexini fo proveditor sora le pompe qu. sier Jacomo. fra debilor, non fo provalo, ma fu gran rumor a Consejo, perchè volevano fusse provato per farlo, perchè se haria falò obedir. Tamen parse a la Signoria non lassarlo ballotar. E nota. Ilozi fu falò festa a caxa di fioii fo di sier Vicenzo Trivixan qu. sier Marchiò a la Zuecha per la sorella mandata in sier Silvestro Morexini qu. sier Zuane da Sani’ Aponaf, dove le done vene-no meglio veslile che mai fosse de vesture d’ oro slralaiale eie., perchè ancora la parie è sta publicata. Fu posto, per i Consieri e Cai di XL, una parto presa in Quaranlia, zercha li banditi, che hessendo presi fuora li confini da uno altro bandito, olirà che el sia assolto, liabi etiam lire 300 dì (aia el si 'I non sarà bandito, habbi lire 600, ut in parte. La copia sarà qui avanti posta. Fu bona parte. Ave: 1266, 90, 11. Fo publichà per Gasparo di la Vedoa, fa l’oficio di Canzelier Grondo, doman poi nona sarà Consejo per la causa dì Loredani. Nolo. Giunse a disarmar una altra galìa forestiera, soracomito Gabriel di Salò, per la qual se intese come sier Marco Zen qu. sier Bacalarlo el cavalier fo rector a Schiros, per manzarie fate de lì, el Zeneral lo havia trato e lo manda in quesla terra a presentarsi a li Avogadori col processo. A dì 12. La malina, non fo nulla da conto. Noto il caxo di sier Yidal Vilnri qu. sier An-