373 HDXX1I, LUGLIO. 374 sta terra per i Consoli, et lui voi mostrar le teiere di cambio esser pagate eie., però sia preso che ditti fermenti restino s'queslradi et li sia dato termine uno mexe •/* a(l andar e tornar, e portar le seri-Iure, ut in parte; e questo si fa a requisilion di 1’ orator cesareo, che costui è suo subdito, ut in parte. A l’incontro, sier Marco Antonio Loredan consier messe che, dolendosi ditto puiese dii sequestro e inlromission, usi le sue raxon a le Corte ordinarie. Parlò diio sier Marco Antonio et sier Al-vixe Pixani procura lor Savio dii Consejo, dicendo di la importunità à fato l'oralor cesareo in Cole-gio di questo. Andò la parte: 57 dii Loredan, 100 di Savii ; e fu presa, niuna di nò, e non sincere fo IO. Fu posto, per sier Polo Valaresso e sier Piero Boldù provedadori sora la Fosa Lovara, fu preso levar i molini da cha’ Pixani e Riva, li castelli pagi la spexa. 71, 108. Fu posto per li Consieri certa (aia a Brexa. 86, 3, 2. Fu posto, per tutto il Collegio, una gralia pagar in 4 anni Jneomo Berlinich dazier di Zara. 148,7, 4. 236 A dì 19 Luio. Se intese come P altro zoruo, sora le Polmontore e porlo dì Cigala uno arsii nostro, andava in Arbe per armar con il Soracomito e li danari suso, per la gran fortuna che fu s’è roto, ma è sta recuperalo. Fo conduto meglio se potè a san Piero in Hieme in porto, e li lo meteranoa charena. È slà mandò perii Patroni a Parsenal 6 calafadi, aziò lo repezi per condurlo de qui, e meteno in ordine una altra galìa in Arbe per armar. Da poi disnar fo Collegio dii Doxe e la Signoria per dar audienlia publica, e li Savii si reduseno a consultar. Dii provedador Griti, da Chiari, di 18. Come andava exequendo le deliberalion dii Senato in cassar etc., et eh’ el signor Prospero pareva volesse venir con li spagnoli e altro dii Slado di Milan a luor Trezo, che ancora quel castello e Lecho si tien per franzesi, olirà li do castelli Milan el Cremona. Et zà il Ducha era prima andalo. A dì 20 Domenega. Li malina, nulla fo da conio, solum che quesla note era parlilo il maran di sier Malio di Prioli con 40 pelegrini vanno al Zaffo, che più non nc sono. Ozi si farà Procurator di qua da canal, zoè di la richa, et solum uno si fa luor, ch’è sier Andrea Gu-soni, qual era a la villa a Novcnla, è venuto zoso, e darà ducali 10 milia. Il secondo voi esser sier Francesco di Prioli qu. sier Zuan Francesco, nè ha voluto venir a concorenlia, si per il parentado come perchè saria cazudo dal Gusoni. Ha cqual danari e ancora qualcossa di più. Da poi fu Gran Consejo. Fo solum 4 Consieri, il Querini non vien, et il Zorzi si risente. Fu posto, per li Consieri, la parie presa in Pre-gadi zercha il far di Procuratori tre, ut in parte: la copia è qui avanti, e non fo conlà le balole de si, ma fu fato si ridar. Ave 3 non sincere, 105 di no, 1346 di la parte. Fu posto, per li Consieri e Cai di XL, bevendosi a far eletion di Capilanio a Verona ozi in luogo di sier Ilironimo Loredan non ha pollilo andar al tempo, et essendo honesto che sier Francesco da cha’ da Pexaro capilanio de lì poi possi venir a repalriar, qual è lì zà mexi 22, però sia preso eh’ el Capilanio sarà electo debbi andar fra lermine di un mexe e risponder in lermine di zorni tre, ut in parte. Ave 6 non sincere, 167 di no, 1280 di la parte. E fu presa. Fu posto, per li Consieri, alenlo el sia mancato podestà a Pyran sier Marco Querini sialo sino 5 mexi, eh’ el Cavalier, qual ha speso per andar resli 236 * col Podestà sarà electo eie., et il Consejo comenzò a far rumor, sicliè non fo manda la stampa, perchè la non si prendeva. Fu poslo, per li dilli, dar lieenlia a sier Carlo Bembo conle di Puola possi venir in quesla lerra per zorni 15, lasando un zenlhilomo nostro, ut in parte. Fu presa 760, 56. Fu fato elecion di un Procuralor sopra le co-messarie di Cifra canal, jusla la forma di le parie, e fo tolti : 1392 Fleto Froeurator di san Marco sopra le comessarie di qua da canal. f Sier Andrea Gusoni, fodi la Zonta, qu. sier Nicolò, el qual mandò a oferir e porlò contadi ducati IO milia........ 1307.189 Non Sier Francesco di Prioli fo provedador sora la revision dei conli, fo di sier Zuan Francesco, qual non era a Consejo, nulla ofersc, et non fu provado. Voi esser questo altro. El qual sier Andrea, andato a senlar sul tribunal apresso il Cao di XL Gixi, poi fu aperto, e andò zoso da Consejo.