263 MDXXII, MAGGIO. 264 tenlcza hanno tulli quelli di lì di la Signoria nostra, per non averli scripto mai alcun successo lurchesco da esserli comunicalo come solca farsi, et maxime inteso che hanno turchi esser scorsi su quel dii conte 170* Bernardin, et in Craina et altri loci. Questi hanno, il Turcho ha ver in ordine galee 150, et voler da mar far la impresa non sanno dove, et de qui temono assai per esser le cosse in summo pericolo. Vede converà sorbir questo calize di ritornar in campo, « cum (anlo iteralo mio pericolo et interesse, Idio mi aiuti ». E1 serenissimo re di Polonia è in camino di ritorno de Lilhuania, la qual provinlia li ha donato ducali 200 milia de entrala a l’anno; presenle nobile et admirando. E questo hanno fallo in gratia dii Serenissimo suo fìol unico et primogenito, il qual ipso iure se intende duca di Lilhuania, et dal quale ducalo non hanno aulo già molti anni heredilario successor se non hora. Le cose di quella Maestà procedono benissimo et prospere per esser quieto da Moschi et altri inimici, nè havea allra cura che questo serenissimo Re suo nepote; et la serenissima sua Regina iterimi è graveda eie. 171 1522 dìe 23 Mavì. In Rogatis. La evidente necessità che hora si ha dii danaro per proveder a li urgenti bisogni dii Slado nostro si da mar come da (erra, rizerca presentanea provisione : però l’anderà parie, eli’ el primo dì di Zu-gno nel Mazor Consejo far si debbi electione di uno Procurator di san Marco sopra le Comessarie de Cifra, in luogo del qu. sier Alvise da Molin a cui Dio perdoni, el possi esser tolto cadauno de ogni luogo, officio el rezimenlo, e di qualunque condilione nobile noslro, exccpli solamente padre, fìol et fratello di alcuno de li tre Procuratori presenti de Citra, non obslanle parte in contrario; la qual per hora se intendi suspesa sicome al far de li (re ultimi Procuratori proximamenle fu deliberato, per questo et per el noslro Mazor Consejo. Quelli che sarano electi, non possino offerir meno de ducali 15 milia per uno de impresiedo, da esser exbursati per quello ohe rimanerli, la milà il giorno immediate sequente et il restante fra giorni 8 da poi rimasto, sicome è stà observato etiam ne li proximi tre Procuratori predilli. Del soprascrilo danaro veramente, i do terzi siano depuladi a l’Armar, e l’altro terzo a le presente occorenze da terra; nè in altro spender si possi parte alcuna sotto le pene di furanti. Et la presenle non se intendi presa se la non sarà presa etiam nel nostro Mazor Consejo. Do parte 133, scontro 22, di non 4, non sinceri 0. Die 25 dieta. In Maiori Consilio. De parte 1363, de non 110, non sinceri 3. Noto. La parie presa ozi a dì 23 in Pregadi zer-cha le barche da liemo di P.idoa, san Zuane, Fras-sine, c quelle di Vicenza, Ponte di Brenla, Paluelo, Gambarare e altrove, pagino al Moranzan soldi 12 per una, li burchii soldi 15 di l’andar et soldi 15 di ritorno, le zalre soldi 10, le barche di villa soldi 2, con questo, cadauna di ditte barche, non obslante altro ordine in contrario, possino levar do persone di più per una, et sia comesso a l’officio di le Raxon Vechie il scuoder, et movendosi la Brenta, sia pagà la imposition posta per la Signoria, ut supra. A dì 24. La matina fo lerminà per Colegio, ve- 1IW nendo questo orator in questa terra dii Turcho, che ’I vedi che si arma, el fo solicilà la expedition dii Pasqualigo e Pesaro, quali sono in ordine. Item, far venir a san Marco 3 galìe a la riva sotil di l’Ar-senal, et tre soracomili melerano bancho, sier Do-menego Bembo qu. sier Hironimo, sier Nicolò Bon-. dimier di sier Andrea, sier Stefano Trivixan qu. sier Nicolò. Item, di zurme a li zorni passali fo scrito in lerra ferma per averne, et par si babbi auto letere di.....che se ne averà bon numero .... quale monterano su dille galìe che si arma. Et il Capilanio zeneral electo, par Luni a dì 26 aceterà. Da poi disnar, fo Consejo di X semplice, el feno Capilanio di le barche del Consejo di X, in loco di Domenego Vicentin è andato.........uno Andrea Vechio fo cavalier di sier Donà Marzello el Cao di X in Cypro, qual rimase di una balola di Borlolo fio del Capilanio dii Consejo di X. Item, feno ordinario a la canzelaria Zuan Balista di Lodo-vici et 4 estraordinari, do manchava e do in luogo di Alvise Trivisan e Andrea Azalin cassi, Alexandro Ziliol fìol di Velor nodaro a la camera d’impreslidi, et Francesco Merlini, Domenego Bivilacqua, et Maximo di Leopardi fio! di Alexandro dii Cavallo. Item, parlino il salario havia Beneto Palestina Ira li secretar», jusla il solilo, a chi più, a chi meno. Item, feno scrivali a 1’ olìcio di Camerlengo scontro, in luogo di Francesco Colona, ha compido, el rifermò il dillo Francesco. (1) La carta 471 * è bianca.