345 UDXXlt, GENNAIO. 346 227 Copia de una letera scrita di Mantoa per la duchessa di Urbino al reverendo mastro A-nastasio Turiano di l’bordine di Frati 3Ie-nori, suo nuntio a Venecia, date a dì 8 Ze-ner 1521 (1522). Reverende pater, dilectissime noster. Designò lo illustrissimo signor mio consorte, ha-vuto Pesaro, di voltare le gente sue verso Senegaglia, quale trovando fornita et guardata da molli homeni tulli da Camerino, cussi la rocha come la terra, judi-cò non poterlo espugnare senza gran danno et de la cita et de li subdili. Però subilo pensò voltare ludo Io exercilo suo conira il signor Gioan Maria verso Camerino, perchè succedendoli remeter lo illustrissimo signor Sigismundo in quello Sialo, si veniva a facilitare la impresa de Senegaglia. Cussi, gionto a Fabriano, spinse il prefalo signor Sigismundo verso Camerino con una banda de cavalli et fanti; cl che intendendo, il signor Gioan Maria prese per partito di renunliare la terra in mano de li ci-tadini el fugirsene; quali subilo venero confro al signor Sigismundo, et come amorevoli a sua signoria, con grandissima demostralione di fede gli aprc-sentorno le chiavi, et con quella compagnia parve al prefalo signor noslro di darli, lo condussero a Camerino, et lo hanno poslo in casa sua, quale ha trovata con le stalle piene de cavali et de tulli li altri fornimenti. Et subilo facto questo, furno mandali alcuni ciladini di Camerino a quelli si travavano ne la rocha et cita di Senegaglia, con comandamenti, a pena di bando et rebellione de la pairia loro, dovessero dare la dicla rocha et cilà in mano dii prefalo signor noslro, altramente gli seriano abrusale le case el expulse le famiglie loro di quello Stalo. Al qual comandamento mossi, si aresero, et cussi la excelentia sua ha havuto pacificamente il tulio senza farli male. Et quanlo designò, gli è successo con grandissima satisfalione de quelli subditi. Faci» questo et trovandosi ancora in Fabriano, il prelato signor hebbe aviso dal signor Malalesta, che non volendo missier Zenlil Baglione servare 227 * quello accordo, haveva facto venire verso Perosa Vitello el Guido Vayno con bono numero de gente per tirarli ne la cilà. Del che avisalo il signor Camillo Ursino, si sforzò trovarli ad uno passo, nel quale combattilo con loro gli dete una rota con perdila de 2000 homeni, et che Vitello si era pur salvalo in Perosa, dove era solicitato ad andare in ad-julo loro. Cussi subilo sua excellenlia se misse in camino et andò a la volta loro, che fu sino al primo del presente; et per quanto ne referiscono questi nostri che vengono, sua excelentia si trovava circa 14 milia persone, per il che credono a questa bora debbano essere entrali in Perosa, quale se intendeva era sublevata et le parte tumultuavano. Del tulio vi havemo voluto dare aviso, a ciò lo significate in quelli lochi che a voi parerà debbano essere grati li avisi de questi nostri boni successi, et lenirete racomandato ili bona gralia di quella Illustrissima Signoria il prefato signor noslro el noi racoman-datione a tulli li amici nostri. Mantuae, 8 Januarii 1522. Leonora Rovere de Gonzaga Urbini ducissa. A dì 10 Zener 1521 (1522) in Pregadi. 228 In questo Pregadi, da po’ loto la credenza e (olio in noia tutti, fo lete le infrascriple lelere drizale a lo Esculentissimo Consejo di X, el per deliberation fata eri in quello con la Zonta fo Iole : Di sier Antonio Surian dotor e cavalier, o-rator in Anglia, date a Cales a dì li Novem-brio. Come il Cardinal Ehoracense li havia parlalo, dolendosi la Signoria era slà causa non fusse seguito lo apontamenlo Ira la Cesarea Maestà e il re Chrislianissimo, el che lui Legalo debbi tornar in Ingallera con vergogna, sichè non se lo demonticherà el zercberà casligar chi sarà slà causa di lai disturbi; et l’Orator li rispose justifichando la Signoria nostra. Dito Cardinal ben disse il reniedio di jusliliebar la Signoria, e che la entri in liga con l’Iui-peralor e il re di Anglia; sichè scrive a la Signoria. Di sier Gasparo Contarmi orator a la Cesarea Maestà, date,. .., a dì 4 Novembrio. Scrive parole li ha dito il reverendo Slalileo oralor pontificio è de lì, che saria bon la Signoria havesse. inlelligenlia con il Ponlifice e l’Imperador, cl si vederà di aver etiam il re de Ingallera ; con altre parole, ut in litteris. ■ Item, fo leto le risposte fate a sier Gasparo Coniarmi predilo, per il Consejo di X con la Zonla, a dì . .. Dezembrio, concludendo ogni volla che tic sarà dala occasion faremo eie. Dii dito sier Gasparo Contarmi fo leto una letera, di 25 Dezembrio, eh’è il dì di Nadal. Come, hessendo in chiesia con la Cesarea Maestà, poi la