73 MDXXI, OTTOBRE. 74 soi, e in le spexe altri ducali 200 sicorae (tarerà al Colegio. Et fu presa. Ave ... Fu poslo, per li Savii dii Consejo e terra ferma, alento sia passato il lenitine di pagar di le decime do poste ad imprestedo, chele dite siano (¡tjade, con questa condition, ancora chi voleva potesse pagar fino a dì 8 Novembrio con il don di 10 per 100, et aver poi la sua restilution. Ilor fo do opinion : li Savii dii Consejo e sier Zuan Antonio Dandolo savio a terra ferma messeno sia lajade a raxon di 50 per 100, et sier Hironimo Querini, sier Francesco Mo-rexini, sier Toma Mocenigo, et sier Domenego Ye-nier savii a terra ferma, messeno a raxon di 40 per 100. Andò le parte: quella di Savii dii Consejo ave 51, questa di Savii a terra ferma 98 et fu presa, 7 di no, 3 non sinceri. Noto. Le ditle dexime numero do a restituir, à scosso fin qui in contadi a la cassa di sier Marco Gabriel governador, ducali .... Fu posto, per li Savii ai ordeni, che ’1 Provedador di l’armada, qual si ritrova a Sibinico, che ’I dovesse andar a Corfù et ivi slar con le altre galle resta questa invernada fuora, numero.... Et in questa opinion era li Savii dii Consejo, excepto sier Luca Trun, e Savii a terra ferma. El qual sier Luca Trun messe de indusiar per adesso. Et andò in ren-ga sier Bcrluzi Gabriel savio ai ordeni, ringraliò il Consejo et parlò ben; li rispose sier Luca Trun, dicendo per queste cose di Ferara, che par il Papa voy andar li, è bon lenir questa armada in Dalma-lia; con altre raxon, persuadendo la indusia. Andò le parte: di Savii 115, dii Trun GO, el fo presa. Nolo. Ozi per la Signoria fo chiamà li Avogadori di cornuti et comessoli la materia dii manchar di danaro di groppi mandali in campo a dì 5 Avoslo et 27 Septembrio passato, e di lai comission fu falò nota su el Notatorio publico. 48* Di Brexa, di rectori et provedador cenerai Pexaro, di 26, hore 6. Come questa note, per una letera dii conte Mercurio Bua, hanno auto li sguizari aver alozalo a Monte Chiari, che varia da l’aviso auto de li homeni d’ arme dii signor Oralio Baion, come scrisse; ma ozi è certiGchati, questa note parte di le fantarie esser slà alozate a Castion di le Staiere sopra il manloan e parte a Monte Chiari, et li cavalli a Carpenedolo loci dii brexan. Questa ma-lina, a cerclia 4 bore di giorno, questi si messeno insieme e avialosi verso Medola, loco sopra il mau-toan; la qual relation l’hanno aula da una nostra spia partila da Monte Chiari. Sichè se cussi è, tulli è andati sul manloan. El conte Mercurio, con tutte le compagnie è avialo a la vòlta dii nostro campo. Hanno ctiarn expedito la compagnia dii Contiti da Marlinengo e domino Zorzi Busichio in campo, et mandato li danari erano de li in campo. Diman manda a luor a Salò ducali 2300 per la compagnia di domino Alexandro Donato et Zuan di Naldo, che andavano coslizando per questo brexan. Etiam questa malina hanno avialo al campo el Caglici con li soi provisionati. Sichè tutte le genie che erano venuto li è slà mandate in campo; ma la compagnia di Fal-con di Salò, eh’ è fanti 150, voleno per adesso lenirla in Brexa. Hanno pagalo la compagnia di Zuan Antonio di Vallrompia liol di domino Jacorain, che li fanti fo intertenuti de lì, quali sono sminuiti da 700 in 400, a ducati uno per fante et do a li caporali; e bisognando se li darà il resto di la paga, non bisognando si Iasserano partir. Item hanno, li oratori sguizari esser stati con li capitani di 1’ exercito di dilli sguizari, et hanno, l’opera loro de irtlerte-nirli prò nunc non gioverà. Doman si pagerà la compagnia di Aguslin di Parma. Scriveno aver su-speso ducati 1000 dii dazier dii sai, et si dagi altra-tanti di qui a l’ofieio per suo nome. Item, mandano una relation di uno fato prexou al saclio fu falò per sguizari a Ollolengo. Scriveno aver mandalo uno Irombela in campo dal Cardinal di Medici el signor Prospero Colona, e dolutosi di questo sacho seguito a Otlolengo stante le trieve con la Cesarea Maestà et T amicitia di la Signoria nostra con il Sommo Pontifice, rcchiedendo li presoni et robe tolte; et essendo vistola relation si poi sperar di aver li presoni e robe etc. A dì 29. La malina, non fo letera alcuna, et fo 49 gran pioza la note; sichè le strade è rote, è mal star in campo. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonla. Bi campo da Ponte Vigo, di 27, da matina, dii Griti et Nani. Come li campi erano a li loci solili, ma sguizari mollo se slontanavano dal campo dii Papa; con altre particularità. Bi Ferara, dii Diicha al suo amhasador qui existente. Come ha, sguizari esser venuti a Borgo Forte de sora Po sul manloan; sichè dubita non vo-glino venir a tuor la impresa di Ferara. Noto. In le lelere di campo è uno aviso, che monsignor di Lulrech si duol dii provedador Pexaro di Brexa che sguizari passi sul mantoan, el che si harìa potuto obslar etc. È da saper, è uno aviso in li Cai, che si trala trieve tra il Papa e il re Chrislianissirno, con lassar il re Chrislianissirno la proletion di Ferrara.