303 MDXX1I, GENNAIO. 364 239 * nocle propria gli inimici la abandonorno et il po-pillo ne vene a chiamare drento. Cussi havemo con-scquito Peroscia, et questa inalma, il signor Malalesla è intrato drento senza nocomento di persona alcuna. In lo asalto sono stali feriti alcuni de li mei et da 8 in diece liomeni da bene morti, cum molti de li inimici morti et feriti, et tra li mei è venuto ferito il signor Pyrro in lo brado inanello de un schioppo senza però pericolo de morte, nè de rimanere stroppio de esso. Ero di animo fare proseguire li inimici; ma lo avantaggio che havevano preso nel partire et lo essersi inviati per una montagna gagliardissima, dove li cavalli non possevano valere, et ritrovandomi anco li mei fanli slrachi, non si è pos-suto excquire il disegno mio. Havemo recevuto le vostre di 24,29,30 dii passato, a le quale non ocore risponder altro se non vi ricordali sollieitar le piche, che vengano cum diligentia. Et bene valete. Bcrusiee die quinta Januarii 1521. Franciscus Maria mix Urbini. A tergo: Venerando patri fratri Anastasio Turriano ordinis Minoris, sacra; theologice in a-f/istro de., in Veneeia a la Cha’ grande cito cito. 240 A dì 4. Vene in Colegio l’or.ilor di Pranza et comunicò alcune letere aule da lo illustrissimo Lu-trech. Vene l’orator di Ferara domino Jacomo The-baldo, con lelcre dii Ducha, con avisi dii duca di Urbin zercha lo intrar in Perosa di iMalalesta Ba-ion eie., et monstrò le dile letere di 11, et nulla di-cea dii papa eleclo. Vene il frate mastro Anastasio Turiano nunlio dii ducha di Urbin, con una teiera di dillo Signor. Li scrive la cosa come è sequita ; la qual letera fo Iota in Pregadi, et la copia sarà qui avanti posta. Vene lo illustrissimo Governador, signor Tlieo-daro Triulzi, el qual è sta expedilo. Li è slà dato in contadi, a conto dii suo credito, ducali 4000 di ducali 6000 el voleva per pagar ad esso parte di la sua taia, et si parte questa sera, et disse alcune cosse con li Cai di X. Va a Verona, poi anderà verso il clarissimo Griti. Di Bergamo, di sier Zuan Vituri podestà et vicecapitanio, di 11. Come i nimici voleano passar Ada; dubita non vegui in bergamasca. Ila fato venir in la terra homeni di le valle, el scrito al provedador Griti li mandi fanli. 1 nimici hanno l’aio il ponte su Ada a Rivolta Sedia. Siché per lui non manca a far tutte provisiou. Dii provedador Griti, da Cremona, di 22. Come 1’ ha inteso i nimici voler passar Ada, e consultalo con Lulrech che si mandi in Bergamo 2000 nostri fanti; el vedando i nimici cigliar a quella banda, lui si voi mover con le so’ zenle el venir in brexana e unir le nostre, et mandar il signor Federigo di Bozolo in Bergamo. Scrive esso provedador Griti, si lieva di Cremona et vieu in brexana a far provision ; et scrive le provision voi far, videlicet Di Crema, di sier Andrea Foscolo podestà et capitanici, di 11, horc 4. Come questa note ave aviso, per una sua spia, clic eri sul lardi li nimici haveano comenzà a bular il ponte sopra Ada in uno loco di sopra Rivolta Secha, el che erano pasali di qua di Ada da zerdia 150 cavalli spagnoli, et che quelli erano in Lodi voleano ancor loro passar di I qua el alozar a Pandin. Da poi, ozi è slà certifichalo ila altri che dillo ponte era slà fornito, el si tiene che se fino bora 4 di note spagnoli non sono passali, 240* che da inalimi i passerano, e che parte di loro alozc-rano in Rivolta con pezi tre de artellarie, el parie intrerano con altri 4 pezi di artellarie in Treviglio, el il resto in Caravazo; e che per il campo se diceva che fra 4 giorni erano per far uno gran botino. Scrive aver scrito di questo al clarissimo Grili et al podestà di Bergamo, perchè spagnoli cegnano andar a Bergamo; tainen lui non crede. Scrive, ozi a Lodi è slà fato alegreza di campano, perchè d signor Prospero ha auto letere di Roma come era slà falò papa el Cardinal Dertoncse, qual fo maestro di Pini-perador et è in Spagna. Da poi disnar, fo Pregadi. Non vene il Doxe per il gran fredo. Ma è bellissimi tempi. El fo-.per far elelion di brogii; el vene letere di brexana. Da Brexa, di rectori et sier Hironimo da cha’ da Bexaroprovedador zeneral, di 12, hore ..., et mandano uno aviso qual dice cussi. Come, per uno venuto da Caravazo questa sera, de dove el parti questa matina, vien retlcrilo come heri sera passorno a Rivolta, dove è bulado il ponte, bandiere 5 di spagnoli, quali diccano esser 2000, et insieme vi erano cavalli lizieri 300; le qual gente tulle an-dorno alozar a Trevi. Et la causa de la venuta de li ditti spagnoli non si sa ben; ma dicono esser venuti per bona causa et aspeetar allrc gente ; el come el signor Prospero fino heri da matina non era mosso da Lodi. Item, per uno venuto da Manloa, dice el Marchese haver scrito che sguizari hanno taglialo il