151 tlDXXI, NOVEMBRE. 10G* 107 Di Napoli, havcndo ¡illeso meglio il sumario di hi le ter a dii secretano Dedo, di 2, 6 et 8. Come il Viceré, qual havia dopia quartana, per una medecina datoli, era resta in una sola feltro. Come, per trovar danari, quelli regii fevano ogni cosa per bisognarli mandar 40 milia ducati in campo, e voleno vender una terra dilla la Cava, qual confina col principe di Salerno et uno altro principe. Et per aver quelli privilegii di non poter esser sottomessa ad alcun baron, nò signor se non al He, si tien questi darano ducati 7000 per mantenerli corno i sono. Al presente hanno auto da l’Aquila, da il conte Lodovico di Monlallo, ducati 1000, et speravano aver de lì fino ducali 10 milia. Item, come, dubitando di l’armada francese, fevano forlilichar lì in Napoli Castel Capuano. Item, a Ischia, e haveano mandalo 100 fanti a Gaeta per guardia, et olio l’armada di Pranza veniva, et era a le Spezo barze 9, gaiioni G et galie 4, capitauio fra’ Bernardin. Item, come quelli signori haveano mandato una nave con monition a l’arma- | da di la Cesarea Maestà, qual era .. ,che par voglii andar a Genoa. Item, dii zonzer lì a Napoli una nave di Portogallo con pesse, salali eie. A dì 20. La malina in Colegio fo l’orator di Fcrara, al qual fo dillo la deliberalion fata eri in Senato di darli danari per li cavalli lizieri, ma siano secreti; e cussi fo balolà et ordinato ozi dar al ditto oralor per questo effecto, ducali... E nota. Francesi non pagano li soi più. F.1 detto orator disse come il Duella havia aviso clic ’1 conte Guido Rangon, Ra-mazoto el quelli altri andavano a Piasenza con 7000 fatili, 200 lanze el 150 cavali lizieri, et una banda di arlellarie eie. Noto. Il ducha olim di Urbin, Francesco Maria di la Rovere, qual era in campo di Pranza, par sia partito con voler di Lutrech per far qualche digres-sion conira le terre dii Papa, et vene a Ferara el lì si ritrova. Di campo, zoè da Milan, vene Mere a nona, di sier Andrea Griti procurator, provedador zcneral, e sier Polo Natii capitanio di Pergamo, di 16, hore.. ; di Crema, Bergamo et Lodi et Brexa. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta per materia elio importa, et fo loto le dille lelere, nò fo dato alcuna parlicolar zoso a la boia jusla il consueto, imo tutte fo ritenute. E verso sera vene Mere di ditti, date in li lorgi di Milan, a dì 17, lwre ... Item, di Mi-lan, dii Secretarlo più Mere, e di altrove. Di campo aduncha, per quello se intese, par che, poi mirato il campo iti Milan, francesi el nostri feno consulto di mantenir li borgi e ivi alozar, e cussi sono venuti tutti ad alozar, e fano fossi, repari eie. Item, scrive, coqie Lulrech non havia più danari, vedeva mala conlenlcza in Milan dal populo, ma li gelli dicono volersi ben mantenir e defendersi. Bi Milan, di Alvise Marin secretano, di... Come a di 11, fo il dì di San Marlin, a l’alba, di bordino di Lulrech, fu fato taiar la lesta al conte Chrislo-foro Palavisino rebello, fu preso za mesi G, come ho scrilo, sopra la piaza dii Castello, qual si voleva dar taglia ducali 25 milia ; e questo per dubito non venisse lo trieve e convenisse renderlo zoé liberarlo, overo elio sguizari Io dimandasse!«). Di Crema, di sier Andrea Foscolo podestà 107* e capitanio, di 18, con avisi dii campo pontificio e cesareo, alozato il Cardinal con li sguizari a Marignan, e il Cardinal di Medici con altri a Chiara Valle, e lì intorno tulli. Di Lodi, dii signor Janus di Campo Fre-goso condutier nostro, e di domino Zuan Paulo Manfron condutier nostro, una altra di 18. Scrivono in conformità, di esser stà mandalo a dimandar Lodi, et la risposta faloli. Item, come lì sono 2000 fanti, 200 lanze et... cavalli lizieri, e si voleno tenir gaiardamente. Item, mandano alcuni reporli de li inimici, et par sguizari non liabino voluto andar avanti per aver auto il comandamento faloli di oratori di cantoni, quali è venuti a protestarli grandemente; et par li dili vorano levarsi di la impresa. Di Pranza, fo le ter e di sier Zuan Badoer dot-or, cavalier, orator nostro, date____a dì 7. Par babbi scritto por avanti et non si à auto. Dito orator è lì con la Raina et illustrissima madre Madama, et manda letere di campo, dii suo secretarlo è apresso il He. Come Soa Maestà, el suo campo à usato gran crudeltà in quelle parte e fanno guerra a la turchescha; pur Tornai è streta etc. Scrive dito orator le dificultà per le qual il Re non voi la trieva, clic non voi restituir Fonte Rabia, nè lassar inlrar li foraussiti, nè che la Cesarea Maestà in tempo di queste Irieve, di mexi 18, possi venir con arme in Italia. Et par il re Chrislianissimo babbi scrilo al suo Gran canzclicr c li altri soi oratori sono a Cales, che se in termine di zorni 4 quel Cardinal non averà ultimalo le Irieve, che toglino licentia e vengino da Soa Majeslà. Item, come il re Chrislianissimo havia inteso li oratori elvetii esser stati a protestar a’ sguizari non vadino conira il Stado di Milan, sì che ’1 sperava questo li faria levar dii campo. Scrive