429 MnXXII, GENNAIO. 430 clic de le merchadaulie se vendeno in Fontego di Todcsciii per nostri vien ¡ibalude le messelarie a li todeschi, le qual messelarie de Fonlego non se im-pazano cum I’ officio de la messelaria in Hiallo, però sia preso clic tulli quelli mercbadanli cbe vcn-derano in Fontego di Todeschi, pagar debano le sue messelarie come al presente pagano, e cum le po-lize de peso, e justifìcar quello i haverano pagato de messetaria de quele robe i iiaverano vendute a’ Ilio-deschi per suo sacramento; in questo caso i siano fatti creditori et fatoli boni quello che i juslifiche-rano haver pagalo et per quelle instesse stime. Le mercadantie veramente se atrovano ne la terra, et ogni altra cosa solita a pagar messetaria, pagar debano cum li modi solili pagano al presente, el li Governadori nostri de le intrade siano obli-gali far le stime cum quelli deputali; le qual siano * falle per tulo Fevrer proximo, acciò cessino lutti li inconvenienti seguisseno per non esser falle le stime a li tempi debili. El qual dalio de la messelaria sia per li Governadori nostri de l’iutrada al publico incanto in llialto dclivrado a chi più oflerirà per anni do prò-ximi, principiando nel zorno cbe sarà delivrado. 87 _ 92 — 93 Sier Lucas Trono Sapiens Consilii, sier Ga-spar Maripelro Sapiens terrae firmae. Vuol che, essendo l’officio nostro de la messc-laria regulato sollo bone et utile leze et ordeni, el per questo non lenendo de innovar circa quello cos-sa alcuna, che però il datio de l’anno presente de ditto officio sii incantato sotto quelli ordeni clic esse leze desponeno, reservando a li Governatori nostri de le intrade la auctorità sua de venir nel Colegio nostro et dechiarir le opinion sue jusla il consueto. 87 — 83 — 78 2 7 — 11 — 12 <4 A dì 29. La malina, fo pioza grande et non fo nulla da conto. Sohm la nave Dolfina è varentada et à schapulato ; bisognerà farli uno alboro nuovo. Da poi disnar, fo Conseio di X semplice per spa-zar presonieri, el asolseno alcuni eli’ erano sta retenuti. Item, feno Cai di X per il mexe di Fevrer: sier Donado Marzello, sier Antonio Justinian dolor et sier Lunardo Emo, tulli Ire stali altre fiale. Di sier Andrea Griti procuralor, proveda-dor sellerai, fo letcre, di 27, da lloado. Zercha danari, et altre ocorentie non da conio, ut in eis. Di Brexa, di rcctori e sier Hironimo da cha’ da Vexaro provedador generai di terra ferma, date a dì 27, hore 7. Quali mandano una re-lalionc el adviso liauto di terra de’ sguizari, qual è questo : Adviso havuto in ìetera di 22 dii presente mexe di Zencr, data in terra de’ srjuisari. Come ne la dieta di sguizari fata a Lucerna ad instanlia ili la Maestà Christianissima, esserne intervenuti gli am-basatori di ditta Maestà, dai quali sono stà richieste da 15 in 20 milia persone, offerendosi etiam di levarne fin 30 milia, et inanli che se parlino dii paese volerli dar tre page per uno, allegando, per più capitoli, li sguizari esserli obligali come per le lige fate Ira loro appar. linde che 7 cantoni se hanno de-chiarili a li favori di essa Maestà Christianissima, zoé Lucerna, Friburgo, Berna, Solitorna, Charone, Agni-zolla el Zug. El similiter, ne la dieta fata a Zuricb ad instantia di la Maestà Cesarea, ne erano intrave* nuli li sui ambasatori, offerendosi voler dar lutto quello che voi dar Franza et di miglioramento con allegatone assai; che il re di Franza è slato il primo a romper li capitoli et haver preso di quello di la Chiesta, dove che li è stalo mollo da far; et tandem se haveano dechiariti a la devotion imperiale sei cantoni, zoè Zuricb, Basilea, Schahulerim, Urania, Suis et Undervalde. Poi esser stà ordinato che eia-schadun de essi cantoni riporli a li lor comuni, et che poi si chiami iterimi in dieta l’una ad Lucerna ad instanlia di Franza, el l'allra a Zuricb ad ¡»stantia de lo Imperator al principio de Fevrer, et lutti li messi de li cantoni habino a riportar la risposta el voluntà de li (or comuni in dieta, et a quello tempo si stabilirà qualche cosa. Dice etiam, esser venuti a Lucerna gran danari a nome di Franza, et che gri-soni fanno etiam una dieta a Curan per deliberar a 284 * chi habino a servir. Item, scrive come, per lelere dii signor Lodo-vico di Gonzaga scrile a una persona li in Brexa, li scrive come per lelere di 12, di suo fiol, date ne la corte di la Cesarea Maestà, che Teroana era stà aqui-stata per dila Cesarea Maestà, et che il Chrislianissi-mo re, intesala nova, havea fato da 16 milia fanti dii paese per voler andar a reaquistarla, et la Cesarea ne fevano 6000, con disposilion che si Franza li darà molestia, di romperli in Borgogna. Scrive, questo signor .. . Lodovico è imperiai, cussi come il signor Federico è francese.