379 UDXXII, GENNAIO. 380 niente, ni cosi lu mulina parie de quelli clic haveano promesso li detono il voto, et no inanellava 5, fra li quali vi era il Colona, el quale liavca già scripto il voto suo cum li altri 4 per Cibo. Et a caso, prima che ponesscno lo volo nel calice, el Colona disse a uno de quelli, che fo il Cardinal Valle, a chi sua signoria dava il volo? Lui disse a Cibo, e lui disse ol io, el dirnandorno a li altri tre, et similiter li disseno. Il ohe esso Cardinal Colona vedendo et dubitati-dossi di quello elio certo gli seria intervenuto, disse: « Parcatis domini, mi è forzo ire in camera », el lo sequitato da li 4 cardinali, a li qual disse: « 0 pazi che siamo! non vedemo nui che Cibo sarà Papa et elio 'i Medici ne l’acholerà j> ; e cussi rivocorno 248 * P animo et in quel scurtinio Cibo riscosse 23 voli. Ilor guardate a che termine era el papato ! El Cardinal Farnese slava in predicamento grande la sera, et poi la matina non riscodea se noti 4 over 6 voli. Heri sera et tutta questa nodo Valle fu in strecte pratiche. In fine, vedendo el Medici ohe non era ordine a fare papa che non li fosse inimico capitale, condesendando cum li suo’seguazi,gli vene in monte di preponer il nome di uno cardinale fiameugo, che è stato maestro de lo Imperatore, homo di anni 70 e più, homo literato et de ingegno et di gran governo, quale sta al governo di Spaglia, di bassa eon-dilione, prosperoso et di bona el sancta vita, chiamato monsignor Adriano deTraielo Tarluriensei's/cJ qual fo croato cardinale da papa Leone de li 31, et è lanlo de lo Imperatore quanto si potesse imagina-.re. A la qual propositione ogni uno alzò la voce et fu cl primo el cardinale de la Minerva Caietano, che mollo lo comendò; el secondo Santa Croce, el terzo Triulzi, el quarto Campeggio, che dissono mollo bene di lui, perchè altri non lo cognoscea, né pur lo ha rea sentito nominare. El quando Medici vide chea questo vi concorovano in voce questi 4, tenendo quasi de non haver altri voli che quelli, lui fu el primo el 15 suo’ seguazi che messeno il loro voto in ol calice per quello, et quanto li altri vide tanto se-quilo, uno drieto P allro corsoio come clic a ragala a dargli el voto suo, et rimase de lutti li voli nemine discrepante; et questo fo a le 17 bore, quando de una bora e meza prima era parlila la processione solita. Et fo levale le pietre de la feneslrioa che ora murata, et el cardinale Cornaro caziò fora la croce et cum una voce mollo liaeha da quella finestra disse: « Papatn habemus » (al che mal fo inteso, et fo prevaricalo da Cortona a Torlona, o che ’I fosse per la debeleza del slracho, o per esser malcontento, el non vi era in la corte, che ogni malina lìtio al fine de la processione vi soleva essere 5 et C milia persone, so non 6 famigli, et io slava in pasegiar nel 249 coridor di sopra con mio cognato missicr Agnolo, quando sentitilo uno certo cridare : « Medici, Palle, Colona, Cortona et Vale », el vedemo su la piaza di Sanclo Pietro uno corere, el non si sapea dove, uno cridare et poi redirsc, et uno acrcscimen- lo de tanti a piedi cl a cavalo ch8 mai mai liabi visto. In fine, non lo crederesti. Et volendosi nui chiarire qual era el Papa, se aviamo per le scale molto in pressa per pigiar loco in Sancto Pietro, perchè subilo il Papa dovea esser portato in chiesa si fosse slà clcclo uno del Conclavio. Et non fumo a piè di le scale, che se diceva che ’1 Papa era in Spagna, et nui pioli di stupore amiamo verso cl Conclavio e trovamo il reverendissimo Campegio el Cibo dome-stichissimi de mio cognatine! ce disseno el nome del Papa et a che modo fu eleclo. Quando fu udito, fumo per morire da maraviglia. Se partimo et se incontrarne in tulli li corlegiani palatini et molti oticiali che piangevano, strillavano, biasimavano et se disperavano, discorendo clic la corte Romana staria più de niexi 6 che non faria uno quali-ino li sui oli -cii, el stanno in gran pericolo, et che sono privi di cortegiar in Roma, perchè il Papa essendo fiamen-go vorà fiamengi, cl dubilase che ’1 non vegni de qui, che lo Imperatore non lo lassi venire et che ’I fazi la corte de lì per più facilmente potersi incoronare; e pur venendo, clic non si crede che vcrà cum le arme in mano acompagnalo da lo Imperatore por far gran cose : ita ohe, concludendo, non trovo persona che se ralegri, ma tutti piangono. Fate bora vui el vostro sanclo juditio siale cerio che lina le 24 bore son stalo con grandi homeni et cardinali, et sono slà diete tante cose che me slracheria a scriverle: chi dice de li Siali de la Chiesa a uno modo el chi ad uno altro; chi judica che tulli saran presi et che venitiani repiglierano Ravcna el Cervia, chi dice non; Sena è perduta. El bello non voglio lacero per niente. El primo cardinale che ussite di Concla-vio a le 22 horc, fo Valle, qual come spuntò a la porla del palazo, sentissi uno fischiare, uno cridare 549 • el Stridare da più di 6000 persone che slavan a la piaza, che intonava tutta Roma, dicendo che 39 cardinali sono ben stati da poco che non ne habino saputo elegere uno di loro e sono sta sforzati a faro uìio barbaro cardinale novo, et maxime a quesli tempi che tutto el mondo è in arme. Et cussi deleno ol stridore a tulli li cardinali che ussivano dii Conclavi a uno per tino fino a caxa, ita clic lulla Roma, lutto Banchi, dono et homeni li acompagnavano di