405 MDXXII, GENNAIO. 406 sier Andrea Balastro conio di Sibinico, li significa esser vernilo il messo clic lui Provedilor spazò in Bossina per recuperar le anime fu prese a quella villa di Sibinico ili li zorni passali, el qual ne ha recuperalo numero 27, el à reporlato etiam che da li servitori dii Bassa el solfasse che presto sarìa el campo solo Seardona, el che nel venir havia tro-vado per via, lonlan una zornala e meza da Clissa, haviale le arlellarie di essi turchi che erano condute per Seardona ; per il clic dillo conte di Sibhiico li scrive che lui Provedilor vadi de li, et vedendo la cosa importante, subilo scriva. Da malina si partirà per Sibinico. Date a bore 24. Et da Sibinico, di sier Andrea Balastro conte et capitanio fo letere, di 9. Con avisi ha, che 10 milia turchi erano 2 zornate de li per venir a tuor Seardona terra del re di Ilongaria vicina lì a Sibinico, qual persa, il lutto si poi dir perso di la Dalmatia,et|»r£CC!j)?ifi Sibinico. Scrive, come quello capitanio di Seardona lo havia richiesto di monition eie. Item, suplicha si provedi di zente e fanti per custodia di Sibinico...... 2G8 Di Verona, di rectori, fo letere, di 22, hore 0. Come per riporti auti di sopra, quelli lanzinech e fanti, che si diceva erano fati e stavano per calar, par che il conte Girardo di Arclio, qual era capo di una parte, sia parlilo a Trento et venuto ad Archo, dicendo esser venuto letere di l’Imperador che per do mexi d’inverno non si fazi altro; ma si tien sia per non aver danaro da dar a li lanzinech è fati; però è ritornato a caxa. Da poi disnar fo Pregadi per lezer letere, et or-dinà Conseio di X con la Zonta; el il Doxe non vene in Pregadi per il Credo. Fo lete le letere venule questi zorni, el maxime di Anglia et Fiandra; ma da mar non fo leto le letere di Dalmatia. Di sier Vincenzo di Brioli capitanio di le galle dì Fiandra, date a Permua, su l’ isola d’Iiigaltcra, a dì 8 Dezembrio. Scrive come, ha-vendo _lulto il parizu di passar da Lorcdo, et hes-sendo in mar di Spagna, la vezilia di San Nicolò, a di G Dezembrio, li saltò una gran fortuna, dove era necessario andar su la Franza o andar di longo ; e capitale le galìe in Bischaia in uno porto dito San Sebastian, Capitanio e la conserva terminò andar a passar, e cussi zonseno lì a di 8 di Dezembrio: ma la galia Patron sier Antonio Donado qu. sier Bortolo, per non seguirlo, intrò in ditto porlo di San Sebaslian, dove smontali fo da quelli è al governo relenuto el Palron e altri oficiali e toltoli le vele, limoli e arlellarie, dicendo esser rota la Irieva con l’Imperador, el che la dita galìa andava a dar Favor a Fonte Rabia, che si tien per Franza. Per il che inteso esso Capitanio dila cosa, subito scrisse al Su-rian orator nostro in Anglia, dovesse far provision, mandando la copia dii salvoconduto etc. ; et altre particularilà. Etiam scrito a l’Orator nostro a l'bn-pcrador; la copia di la qual teiera scriverò qui avanti. Di Londra, di sier Antonio Surian dotor et cavai icr, orator nostro, più letere, le ultime di... Zencr. Scrive il partir di Cales dii reverendissimo Eboracense, e lui insieme con altri oratori el signori è ritornali su l’isola ; el come si aspelava l’orator dii re Christianissimo, clic ancora la pratica di l’acor-do era in piedi. El come a dì... ebbeno nova di la morie dii Papà, per il clic subito, et per slafeta, il Re spazò domino Guidino Panzeo suo secretano a Roma per far si fazi Papa el reverendo Eboracense, con grande autorità di prometer danaro eie.; et il Re à scrito a l’Imperador li dagi ajulo che '1 sia Papa. Item, scrive come, hessendo morto il re di Scozia el venuto a quel governo il duca di Albania, par scozesi habbino fati certi danni su quel dii re d’Ingaltera, benché ditto duclia di Albania si babbi 268* mandalo a excusar col Re e col Cardinal che lai cossa non è stà fata di suo voler, cl che è slà fata a man. Tamcn il Re fa melcr in ordine la sua armada di nave..., chi dice per Scozia et chi per acompagnar lo Imperador che voi passar in Spagna. Item, scrive dii zonzer le galìe di Fiandra do su l’isola a di... Dezembrio, et il caso seguito di la 3.a galìa, per il che andò dal Re dolendosi di questo contra il salvo-condulo eie., et cussi al reverendissimo Cardinal. Et Soa Maestà fè scriver letere in bona forma a l’Im-perador, fa/.i relassar dila galia senza danno alcuno e vole mantenir il suo salvoconduto qual Soa Maestà lo fece far, et che lai retenlion tien sia fata a Soa Maestà, perche quelle galie veniva nel suo regno ; con altre parole in bona forma, et à expedile le teiere. Item, scrive come l’orator dii re Chrislianis-simo, che doveva venir, da poi seguilo la morte dii Papa non e venuto, per il clic il Cardinal à auto a mal; con altri avisi e coloqui, ut......... Di sier Gasparo Contarmi orator apresso la Cesarea Maestà, date a Guantes a dì 11 Zener. Scrive dii caso di dila galia relenuta auto per letere di l’oralor nostro iu Anglia el di quel Capitanio. Subito andò dal Gran canzelicr et dal reverendo episcopo di Palenza, dolendosi di questa cosa fata conira il salvoconduto, et dato le letere