105 MD.tXI, NOVEMBRE. 106 da i Ursinuovi, dii Grifi et Nani, di 4, hore 19. Come erano venali lì col campo, el che se tirerano ad alozar le zenle su quel di Crema, jusla l’ordine dalo, con lo illustrissimo Lulrech. Il campo inimico era di qua da Oio, e se diceva voleano passar per andar più verso i monti a la volta di Milan, zoè far la via di bergamasca etc. Di Brexa, di reofori et sier Hironimo da cha’ da Pexaro provedador sencral, date a dì 4 hore 3 di note. Avisano come le zentc pontificie et cesaree eri non si mosse da li sui alozamenli. Questa malina per tempo se levono, et a Porzan sono alo-zati li cavalli lizieri, al Leno el Cardinal Sedunense cum la banda di sguizari a Manerbe; el resto de lo esercito cum il signor Prospero ai loci lontani do o Ire mia l’uno de l’altro, et cum sì hanno sopra carri il ponle. Li dilli lochi sono lontani di questa cita di Brexa 11 et 14 milia. Par pur che li cavalli lizieri, che si tien siano de li foraussiti de Milano, se liabia-no slanzati con far qualche danno al paese, el 7 balestrieri di la compagnia dii conle Zuan Francesco Ursino, che erano parliti di Asola per li Orzi, verso Porzan se inconlrono, et judicando che i fusseno amici, uno negro baleslier de li dilli fugilo di qui, el altri judica siano sta fali prigioni. Scriveno esser venuto ozi uno corier cesareo partito dal suo campo, che apresenta do letere a loro reclori et proveditor, P una scrila per 3 conseglieri cesarei filerai, P altra dii maestro di le poste, di questo tenor, clic vogliamo lassar il libero transito a li sui corieri. El conferma ditto corier de li alozamenli havea tolto il campo, agiongendo che per la via de li Orzi i voleano andar a passar Oglio el andar a Milano. Ancora che loro siano di opinion di risponderli a nota con consentirli il transito, tarnen li hanno parso di scriver in campo et haver la opinion sua, et sollo bona forma lo fanno indusiar a doman a farli risposta. Scriveno aver etiam, per uno allro explorator loro, de li alozamenli prediti, con altre particularità, et mandano la copia. Diman l'arano intrar in la cita li fanti di la valle, et si ’I campo si acoslerà a la cita, farano intrar etiam li 300 di Salò. Ad Axola à scri-to a domino Alvise da Cattai proveditor, che babbi a rimandar li 100 schiopelieri li mandono eie. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonla, et fo per trovar danari di C zentilhomeni veleno in-Irar in Pregadi con prestar danari. Ma si reduseno tardi; etiam fono si non 7 dii Consejo di X. Hor fono tolti li sottoscritti in Pregadi, con prestar per (1) La carta 72 * è bianca anni 4 di fermo ducali 400 per uno, a la restitulion poi li sia dalo la cassa dii Consejo di X, videlicet: Sier Zuan Pisani qu. sier Vetor. Sier Vicenzo Loredan qu. sier Lunardo, fo prove-dador a Lonà. Sier Anzolo Corer qu. sier Zuane. Sier Antonio Capello qu. sier Balista, fo capilanio e provedador a Legnago. Sier Marco Dandolo di sier Marco, dotor, cavalier. Et per non esser il numero dii Consejo, per li cazadi, non fo azetadi do altri, sier Zuan Corner di sier Zorzi cavalier procurator e sier Nicolò Venier qu. sier Antonio. Item, prcseno una grazia di sier Francesco di Prioli qu. sier Zuan Francesco, qual vien in Pregadi per ducali 1000 di sier Marin Trivisan so’ socero, el voi prestar ducali 600 per anni.... con questa condition, di questi G00 et di G00 di P impresledo predilo li sia fata una partida di esserli reslituidi a la cassa dii Consejo di X del deposito dii sai dii 1526, di certi mesi, con questa condition che per li 400 sier Ferigo di Prioli qu. sier Zuan Francesco, so’ fradello possi venir come li altri e aver il titolo, ut supra, el in questo tempo che li vien reslituidi tulli ducali 1200, etiam esso sier Francesco di Prioli possi continuar il venir in Pregadi. Et cussi fu presa. Item, fu preso la gratia di sier Zuan Ferro qu. sier Antonio bandito, absente, per sodomitio in perpetuo, etiam, qual presta ducati 1000 per anni.... e li vien reslituido di danari di deposito dii...., et vien asollo, sichò ’I poi venir di qui a ogni suo bon piaser ;-sichè Irovono ozi ih contadi, di mandar in campo, ducali 3G00. Item, messeno una gratia di sier Domenego Trivisan qu. sier Slefano, fo savio ai ordeni, e veniva a Consejo con prova falsa fatta a li Avogadori mediante suo barba sier Beitelo Zorzi, qual fo taiata in Quaranlia, hor voi prestar ducali 100 con le dite obligalion dii deposito dii sai dii 1526 e averla prova di anni 30, titolo etc. Et non fu presa. Fu posto una gratia di uno fiol naturai di sier .......Marzello nominato......, qual voi la canzelaria di Uderzo et prestar ducali 700 con la restiluzion di danaro del dito deposito 26, et non fu presa. Di campo, dii Grifi et Nani, date ai Orsi- 73 * nuovi, a dì 4 hore 3 di note. Scriveno di quelle occorenze eie.