1M)XXI, OTTOBRE. 54 andò in renga et mirò il caso ili biseoli per il mer-ebado fu falò con sier Zuan Contarmi ili sier Marco Antonio, qual biscoti erano pessimi, posto orzo, polvere et.. . dentro, et fece 6 oppositori al diio sier Zuan Contarini et uno Baldisera Perduzi, è soramas-ser a Corfù di biscoti. Et leto il processo formato a Corfù e del Provcdador di l’armata, fu posto, per li Avogadori, di relenir Piero Baldissera Perduzi sopradito. Ave 119. Poi, sier Zuan Contarini di sier Marco Antonio, cl <]ual se ritrova in ... ave 102 . . . Poi una femena dii dillo sier Zuan Coniarmi, qual è a Corfù, et ave 35, 29, 30. Et dele termine tre mexi. Et poi liccnliato Pregadi, rimase Consejo di X suso con la Zonla per conzar una parola di le vendete fate. Di Brexa, di rettori et sier Hironimo da eha’ da Pexaro provcdador zeneral, date a dì 20, hore 8. Mandano alcuni avisi, qual è questi : In letere di Capriolo, di 10, hore una. Avisa come li ambasadori de la liga di sguizari haveano richiesto parlamento con monsignor di Pondermin; (piai se gli è conduto. Tamen el non era sii parlamento di grande substantia. Dice etiam che erano venuti a parlar con questi sguizari et che voleano passar per il brexano; ma el non ha contenlado. A-visa etiam che se li inimici non passano questa note, pensa l'arano altra via, per quanto li ha dillo dillo monsignor. In letere di Roado, di 10, hore 4. Come li francesi hanno fato uno baslion a l’incontro dove era il ponte de Calepio, el ozi hanno comincia uno altro uno poco di solo, per li quali se dà gran danno a li lodesclii. Avisa etiam come uno contadino di bergamasca, di quelle terre dove alozano alcuni di essi lodeschi, li disse essi lodeschi non potevano più restar in quelli lochi, et che questa note over doman si parleriano ; ma dove i fusseno per andar non havea inteso. Et in questa bora quarta è gionlo uno altro messo, e per quanto lui dice, crede clic dilli lodeschi non possono passar, et che questa note passala haveano tirati certi argani et corde grosse dal canto di qua, et che li nostri ge le hanno tagliate et gitate nel fiume. Item, scriveno essi reclori el Provcdador, haver da li nostri exploratori, le genie alemaiie ritrovate unite nel loco di Tajuno et de Calepio, et il Villa Chiara a hore 0 di note essersi parlilo de lì con forsi 100 cavalli, et passato per lo Foresto per andar in Val Cavalina ; et haver inteso, per bona via, tutto quello campo voler andar suso per dilla Val Cava- 1 ina a la volla di Valeainonica per passar Oglio, et venir per li molili di Vallrompia; et che alcuni dicono clic andavano a Lover per voler far venir /oso le nave et Lutar uno ponte. Dicono insuper, in Calepio esser carestia grande di vituarie, et che ogni bora comandano per quella villa et loci vituarie in pena di foco; et clic vi sono in quello campo cavalli 12 de denari (di prezzo) in lo alozamento ile uno capitanio. El etiam dice che la note precedente feceno assai per bular il ponte dove era [tri-ma; ma non possendo bularlo, cessarono da la impresa circha a 1’ bora di matutino. Subgionseno ancor, che eri sera sono venuti al porto dii dito loco 33* de Calepio tutti li ambasadori di 13 cantoni a hore 23, el Corono a parlamento con monsignor de Ponderimi), et che sono ben in ordine con molli cavalli, et si spera di bene. A dì 23. La malina non fo alcuna lelera da con- 35'* to, sotum di Udcne di sier Vkcvzo Capetto luogotenente, di 21. Qual avisava aver aviso, come don Ferando, che domina l’Auslria eie., Iiavia posto certa imposition a li soi ; sichè ’1 dubita non voy far movesla questa invernala in Friul, non hessendo bisogno in Ilongaria. Il qual aviso li ha mandà domino Hironimo Savorgnan. In questa malina, in Quaranta criminal, sier Marco Foscari avogador di eomun lornù con mclcr di relenir sier Donalo DolGn signor a la doana, per li saclii di goloni manclia eie., che questo mexe messe el non fu preso, llora provalo meio, fu preso. Ave Da poi disnar, fo Conseio di X semplice per ex-pedir presonieri, el fono sopra Gasparin . . . olim scrivan a le Cazude, al qual, per esser conlìnà a Veia, fo dà salvoconduto perchè ’I si oferse trovar certi debitori di la Signoria, era compido et nulla trovoe. El preseno dargelo ancora per do mexi. Di campo, fo letere di 21, hore 17 et hore 24. Come i nimici erano lutti passali a Hostian ; ma le aque de lì erano grandissime, et francesi erano pur a Rebeclio ma con grandissime aque, clic non si potevano apresentar a le rive di Oglio, el nostri al Ponte Vigo. Scrivono aver dal conte Mercurio, come li sguizari erano levali di . . , dove voleano passar Oglio vedendo il contrasto di nostri, e tendevano a la volta dii lago di Jse. Altri judicano per depredar Lover dove sono di richi homcni; altri dicono per quella via anderano in Valchamonicha el desende-rano sul brexan. (1) La carta 34" è bianca.