287 MDXXI, DICEMBRE. 288 Il signor Janino di Medici ..... Lanze 50 Due compagnie, che non sa il nome . . » 150 Rottolo di Villa Chiarii......» 25 Sumrna 725 Lanze spagnole. Il signor Antonio de Leva, ch’èl’anti-guarda; et sono molti condutieri liy-spani, et hanno etiam con sè il mar- chese di Peschara......Lanze 500 Summa Lanze 1225 Cavalli li zier i. Il marchese di Mantua......Cavalli 200 11 signor Prospero.......» 100 11 signor Alvise di Gonzaga .... » 100 Il capitanio Zucharo.......» 100 Certi hispani.........» 100 193* Bortolo di Villa Chiara......» 25 11 Signorello.........» 25 Stradioti di reame.......» 300 Summa 950 Fantarie. Li hispani cum li napolitani sono . . . N.° 4000 Lanzinech..........» 4000 Italiani, che sono a Lodi......» 2000 Summa N.° 10.000 194 Sumario et copia di una letera di Roma, di 21 Decembrio 1521, drizata a sier Justinian Contarini, fo di tnissier Zorzi el cavalier conte dii Zaffo. Fin qui Medici è ritornato a 12 per 100, el ge son poste di gran scomesse. Non si sa la causa di tal decadimento, si non dal tropo cridare che si è fatto per tutta Roma ohe ’I sarà Papa. Ben vi dirò che di fermi anzi ¡mutabili se alrova per lui voli 14 et 8 incerti, et ha grandissimo credilo, et quando cavalca à uno seguito per 4 cardinali. Sta in grande exisli-matione, ch’è buon pronostico per il papato, et è il vero prodigo. El magnifico orator yspano, che è granile personagio, ha d’intrata ducati 18 rnilia, palarli fa il possibile per il Medici el promele che farà essere da conferire beneficii impediti per 200 inilin ducali. L’altro giorno fu congregalione. El Cardinal Voliera se scoperse conira la caxa de Medici, et disse che l’era pur tempo de ussir de lyranie ; al che gli rispose el Cardinal Cesarino, che lui non cognosceva in papa Leone tyrania alcuna ; et se ben Soa Santità havea fato tanti cardinali per danari, che lui leniva havea fato benissimo, perchè 1’ ha fatto cardinali tutti migliori di lui ; et che esso se leniva assai assai meglio, et che si potrà pentire di tal parole. Al che Voliera altro non rispose et essi molto più incrudelito apertamente conira Medici, ita che ’1 dice ogni altro Cardinal vorò per Papa, ma mai Medici ; et tiensi che la arogantia de Voliera tanto publica, più presto gioverà Medici che nocerà. Si expeeta nova che Ivrea sia relaxalo, che non si expeclerà se non dui dì dopo l’aviso. La terra sta pur al solito in armi, non già con tanta guardia, perché par le brigate siano quasi assicurale per l’abito continuo in le arme, el temesi quando sarà serato el Conclavi. Li reverendissimi cardinali ogni giorno vanno l’uno a caxa di l’altro; fanno le loro congregalione e loro conseglii per la terra, el questa sera hanno terminato che in palazo non liabino a stare le fameglie di cardinali che stanno in palazo, per bon rispeto et per paura de Medici. Mio cugnato sarà in Conclavi con il reverendissimo Rangon, che mi piace assai. De qui tulio Ranchi stà serato et ben armato in caxa, et pare sia festa ogni giorno. Quanto è acresciulo ! Da eri in poi si è facta una adunatione di 10 cardinali, li più vechii, quali afronlorono el Cardinal Cotona et gli dissero: « Monsignor, voi alendete a far il Cardinal di Medici papa, noi non sapiamo la causa. » El il Cotona rispose : « Lo io juslamente, si perché lui merita, come perchè è imperiale pratico ne la guera et homo molto valoroso. » El quando udirono tal risposta, disseno tulli: « Più presto che farlo lui, 194’ noi volemo Vostra Signoria reverendissima, et non vi pensale che ’l sia. » Al che il Colona rispose : « Vili dite le gran cose ! hor su, abiamo inteso il bon voler di Vostre Signorie. » Per il che si dubita che Colona habia rivoltato. A tulli li più favoriti dii Papa sono stà fate certe medaglie, a chi in oro, a chi in argento, metallo et piombo, piene di molli bellissimi; ma perchè non sapete chi siano questi favoriti, non mi curo di man-darve copia. De qui a noi sono cosse belissime, per-