MPXXI, NOVEMBRE. 150 nador nostro signor Theodoró Triulzi, et poi a bore 19 il provedador Griti con ¡1 resto di lo exercito, et cussi monsignor di Lutrech con lo exercito. Francesi etiam inlroe in la terra, et tutto Milan par li ve-desseno volentieri, con disposinoli di lenir si eie. Di Crema, di sier Andrea Foscolo podestà et capitanio, di 16, hore . .. Come era zonlo li uno cavalaro veniva de Milan con teiere dii provedador Griti, qual fu preso da i nimici in certo loco, et quello conduto dal signor Prospero Colona e toltoli le letere, le fo date solum indrio questa dii Secretano, qual manda. Dili nimici erano a Marignano. Item, par habbino mandalo a dimandar Lodi, si debbano render. Di Roma vene letere, essendo Pregadi suso, di 16. Come il Papa era sta a exequie di cardinali, eossa insolita andar a Soa Santità, et questo ha fato per dimostrar a lutti esser gaiardo, e poi andò a la Magnana. Et lui Orator,havendo auto le nostre letere dii Senato zerclia dolersi de li danni fati per il suo exercito nel brexan, et letoli la letera e li sumarii di danni, Soa Santità disse si doleva di questi; ma che nostri fono li primi, et che ordinava a Zuan Matheo secretano una letera, come fece l’altra, et uno breve si abslenisseno etiam di far più danni et restituiscano il tolto; et scrive poi coloquii auli insieme. Item, come il Papa, per trovar danaro, ha venduto 4 eaxali di Pinlrada di San Piero di vo-luntà di canonici, e à auto ducali CO milia; ma si tien uno altro Papa taierà tutte ste vendede. Item, ha fato uno edito, tulli li fornai di Roma toy rugi 20 di formenlo a . .. 105 Di Brexa, di rectori et Provedador seneral Pexaro, di 17, hore 14. Solieitano li danari per la paga di Jacomin di Vallrompia, et sia mandala subito [>er esser proximo il tempo di la sua paga. Scriveno, questa note, ni ozi è passato letere di campo, che si meravigliano assai. Et li nostri è molto slargati, havendo li pontificii et cesarei pasato Ada. Di ditti, di hore 7 di note. Come li è stà ditto esser gionto nel mantoano il conte di Golisano ciciliane capo de 100 lanze di la Cesarea Maestà, mandato di reame per congiongersi con le altre gente sue, e chi li ha refendo questo, dice averlo per messo di manloana, e suzonze intender è venulp per far scorta a la paga se dia mandar in campo, che sono ducati 130 milia. Questa summa è grande, ma ogni homo è da lenir habbino a eondur danari et summa. Item, come hanno di Aqua Freda, loco di questo teritorio, che hanno di Caslel Zufredo, loco dii man-tuano, come aspetavano 300 cavalli lizieri. Scriveno esser gionto in questa sera qui a Brexa domino Fe-drigo ditto el Grezeto, con 25 cavalli, el qual è stà mandalo da monsignor di Lutrech per andar a Fc-rara per certe occorenlie ; el qual è sialo da loro reclori et Provedador, et ditoli come il Zuoba passata monsignor di Lutrech el li nostri Provedilori intrò in Milano con tutte le genie, et lui essersi partito il Venere, et venuto per la via dii cremonese (in qui, et diman a mezo zorno partirà per seguir il suo camino. Item, come hanno, per bona via, questii note passala li cxercili erano alozati ancora a Marignano, eh’ ò mia 10 da Milano etc. Da Napoli, di Hiranimo Dedo secretano, 106'^ di 6. Come de li fano gran provision dubitando di l’armada di Franza, qual se intendeva era zonta a le Speze, barze 13, gaiioni 6 et 4 galle; sichè fevano ogni cossa per trovar danari. Scrive molte particu-larilà, sicome dirò di solo. Etiam fono letere del dito secretano Dedo, di 8, con varii avisi.. . Fu posto, per li Consieri, una gratia di concieder a domino Nicolò Liburnio prete, di poter far stampar una opera in Immanità, e altri che lui la possi far stampar sub pcena eie. ut in parte, per anni... Et fu presa, el cussi la fo stampata. Fu poi posto, per li Savii dii Consejo, absenlo sier lliroriimo Justinian procurator amalalo, el Savii a terra ferma, excepto sier Domenego Vcnier: atenlo che più volle 1’ orator dii ducha di Ferara era stato in Colegio con letere dii Ducha per richieder l’altra paga per li cavalli lizieri li lo concesso insieme col re Christianissimo numero 500, qual li ha fatti, et si voleno partir non essendo pagali, però el fa per la Signoria nostra tenerli ancora de lì atento le occorenlie presente ; però sia preso che al dito oralor di di Ferara li sia dato dita paga. Et sier Domenego Venier savio a terra ferma, conlradise dicendo . . . Et sier Luca, Trun savio dii Consejo, li rispose. Andò le parte : 36 dii Venier, il resto di Savii, et fu preso darli ; et fo di questo comanda grandissima credenza. Et si reduse il Consejo di X per una parola, zoè per lezer letere di Roma. Et licentiato il Pregadi, etiam dito Consejo di X vene zoso subito a hore 2 di note, nè altro fu di novo. Se intese esser morto ad Axola sier Zuan Que-rini qu. sier Carlo proveditor di quel loco, di età di anni.. ; tamen lì si ritrova sier Alvise da Canal mandato provedador de lì per il Conseglio di Pregadi, con salario per spexe di ducati 40 al mexe. (1) La carta 105' è bianca.