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MDXXf, MOVEMBRE.
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     lm auto uno. Dice, clic li ha dato 9 raines per uno per do page. Scriveno, ha ver c ti ani liaulo una letera di uno suo eh’ è nel campo pontificio, et manda la copia. Scriveno havendo auto teiere di campo, di hore 20, che esso Provedador pagi 100 fanti di questa compagnia nova et li mandi immediate in Asola, subito fece dar il tamburo per redur la compagnia, la qual avanti si reducesse e pagasse li diti fanti, era bore 24, e dato parte a la note, poi se le-vorono per intrar in Asola ; con i qual mandono 20 archibusi apresso 30 che sono ne la rocha. Di campo, per alcuni sacomani presi, dicono che li danari preparati per pagar li spagnoli è sta mandati a pagar li Sguizari, et che ditti spagnoli non si vorano levar se anche loro non sarano pagati. Et hanno avisi che habbino a passar per questo brexano. Parano le prò-62* vision etc. Et in locho de li 100 fanti si manda in Asola, ne scrivono se liabi a farne al tra tanti, e si toy
     li	danari di questa camera di ogni dinaro etc.
63	In letere di Brcxa,
            date a dì. . . Novcmbrio 1521.
       Clarissimi domini honorandi.
         Por la presente, sarete avisati come io sum stato presone uno zorno e mezo in man di milanesi. Circa al campo di le zente d’arme sono 15G0 homeni di arme, 2000 cavalli lizieri, 5000 fanti spagnoli, 5000 lanzinech, G000 taliani, 10 milia sguizari tutti boni por combater; li quali sguizari sono con il Cardinal. Et ditti sguizari sono in gran diferentia fra loro, tra
     li	altri il canton de Ceret (stecche sono 3000, li quali vano questa matina a la volta di Rezo insieme con alguni capi et milanesi, et se crede cerio che questi altri debano andar a la volta di Milan et far il via-zo a la volta de li Orzi Nuovi cuin il Cardinal. Et se dice farsi dar dal campo falconeli ti per coudur seco; et ge sono anche di questi una parie che non voria andar su le terre de’ francesi ; et il Papa ha mandalo denari assai qui a Medola, et tutti li sguizari han loco denari al presente. El Cardinal va ozi alozar a Piombega et a Mariana, et sono stati fin questa matina a deliberar el viazo; el il Cardinal havea messo in ponto per mandar a pigliar alcuni de li nostri homeni d’arme a Carpenedolo; ma el conte Bortolo li fece intender che non ge erano. Et questo fu Lunedì, per quanto dice dillo Conte.
64'-' A dì 3, Domenega, fo grandissima pioza. Vene in Colegio sìer Marco Landò, venuto capitanio di
           (i) La carta 63 * è bianca.
 ì Candia, vestilo di veludo cremesin, scompagnato da soi parenti, et fece la relatione, justa il consueto, di la cilà et Ixola, di la camera, di quello cavallaric et di le fahriche etc. Fo laudato dal Doxe jusla il consueto.
     Noto. Eri gionse etiam sier Christofal Morexini, venuto podestà et capitanio di Cividal di Belun, in loco dii qual andò sier Tomà Donado ; et per esser sta amaialo, asai poco informalo di quelle cosse, non andò a referir in Colegio.
     Vene l’oratordil Turcho acompagnato da quelli zentilhomoni, licct fusse gran pioza, vestilo di... et
 li	soi 3 di searlato, e tolse licenlia dal Doxe. Li fo dato la letora andava al Signor in risposta di soe, et poi il presente di durali 300 veniliani, Partì col suo gripeto da Ragusi a dì 5 dillo.
    Di'campo, da Ponte Vigo, dii Oriti et Nani, date a dì primo, fiore 17. Avisano etiam tulli li valesani orano nel nostro campo, da numero . .. , restati se erano parliti; sìchè sguizari, grisoni et valesani dii campo francese et nostro tulli erano partiti e andati acaxa loro; pur si judicha andarano in campo de i nimici. Scriveno, monsignor di Lu-Irech con il campo de’ francesi esser levati in quella matina da Rebecho e andati ad alozar a Sonzino, et
 il	nostro campo si dovea levar da Ponte Vigo e andar a lì Orzi Nuovi; et questa deliberation haveano fata tra loro. Et che per avìsi auti, il campo inimico era tutto in arme quella malina per levarsi; dove anderano, aviserà.
    Di Brexa, di rectori et sier Ilironimo da dia' da Pexaro provedador generai, di primo, hore 7 di note. Avisano la deliberation fata in campo di levarsi, andar francesi a Sonzino, et li nostri a li Orzi Nuovi, che sono vicini e l’Oio è di mezo, sicoine erano alozali a Ponte Vico et Rebecho ; et cussi a hore 19 se erano nostri levali, havendo lassà Ponte Vico provisto di custodia. Questa malina per tempo si parli li 100 fanti per Asola et li archibusi, et sier Alvise da Canal, vien per provedador ad Axola, è zonlo a Lonà, et ozi si lien sarà mirato in dito loco. Da poi hanno letere di campo, avisano C4* una parte di sguizari erano con francesi essersi partiti, el francesi aviatì a la volta di Cremona; et cussi
 li	nostri si levono di Ponte Vigo et venuti a li Orzi nuovi. La qual levata li nimici inteso barano, se» inanimerano a seguir li soi pensieri, et si qualche uno di dillo exercito vorà danizar questo pian dìi brexan, lo potrà far senza algun impedimento, essendo relrale le gente a li Orzi. Et par che dii campo mandano a queste bande 150 cavalli lizieri. Li