39-3 UDXXI!, GENNAIO. 394 havia ricevuto le noslre dii Senato zercha havep co-messo al elarissimo Grili vadi a Cremona da lo illustrissimo Lutrech et sii unito a beneficio de l’impresa eie. Undc andò dal He et li comuniebò, qual ringratia la Signoria con assa’ parole, ut in litteris, dicendo proveder a le cosse di là, et che ’I parlamento di Paris bavia terminato darli 30 milia fanti per le cose di là. Et che Sua Maestà inteso 1’ babbi che monsignor di la Paliza et il Bastardo di Savoia, che andouo a’ sguizari, siano mossi con li sguizari che diano venir in Italia, che sarano da 20 milia, e-tinnì Soa Maestà vera a Lion etc., con altre pro-vision che ’I voi far, ut in litteris. Scrive esser stato etium con la illustrissima Madama, ut supra. Di Bergamo, di sier Zuan Vi turi podestà et vieecapitanio, di. ., il sumano di le qual sarano qui avanti scripte. Di Brexa, di sier Hironimo da cita’ da Be-xaro provedador menerai di terra ferma, vidi letere di 17, horc 3. Qual manda alcuni avisi et deposition, le qual sono queste : lauti, tal che, per quello lui ha inteso, se ritrovano passati de qui di Ada da zercha 4000 fanti o poco più et zercha 200 cavalli lizieri. Le gente il' arme veramente non sono ancor mosse da li alozamenti sui primi di là di Ada per quelle rive et per quelli lochi propinqui ; et si dice che, come sarà espedito il consulto in Milano, passerano tulli di qua per andar a la impresa di Cremona. Dice praeterea, aver etiam inleso che ’1 signor Prospero era andato a Milano, perchè era seguita certa ditlcrenlia el rixa tra domino Hironimo Moron el Monsignori Visconte, qual era andato a caza di esso Moron per farli dispiacer, ma clic non liavea potuto far cosa alguna per la moltitudine di gente erano con lui ; et clic de li in Milano se dice vi sono 40 bandiere di milanesi et fanno la custodia a la cità. Dice insuper che a Rivollasecha vi è uno ponte faclo che sla fermo, per qual ponle et strada sono passale de qui dite gente spagnole. Letera dii conte Vetor da Martinengo, data a Urago (?) a dì 17, drisata al dito provedador zcncral Besaro. Qual dice cosi : Carissimo signor mio. Heri, che fo Zobia, ritornò uno mio qual havea mandalo a Trevi. Me ha riportato come hanno fornito de bular lo ponte a Cassano, et lì se aspeclava lo signor Prospero con il resto di le gente loro. Itetn, mi ha riportato come lo signor marchese di Peschara fece far uno bando suso la piaza de Trevi, che niuna persona nè da piedi nè da cavallo ardiscano de andar a dar danni, nè far corarie suso el bergamasco ctcrernasco, nò far presoni,né altri danni de sorte alguna sotto pena de la forcha ; et ditto mio era presente a dilla crida. Item, mi ha riportato come missier Hironimo Moron si ha scrii lo a missier Francesco Secho et a missier Soci no Seeho, qual missier Sozino s’è parlilo da Bergamo el re-dulo a Caravazo, che se ritrovaselo Dominila pro-xima a Milano per andar conira al Duca, dove se li deno ritrovar lutti li zenlilhomeni che hanno ad andarli incontra, per esser tulli insieme a levarsi de Milano. A la Signoria vostra mi racomando. Data Urati, 17 Januarii 1521. Dii dito provedador Fexaro, di 18, horc 6. Manda alcuni avisi auti per via di Manloa el da An-pho. Ha letere di sier Zusto Guoro proveditor, di... Come se intendea si facea 12 milia fanti, et dice in Augusta per acompagnar il Duca. Crede voy dir nel conlà di Tirol e non in Augusta. Beni, ha Rvporto di Antonio da Leti mandato ad esplorar li andamenti et progressi di le gente inimi che passate de qua di Ada, gionto in questa hore 3 di note, di qui. Riferisse come, da poi partito heri de qui, l’arivò a zercha meza bora di note in el loco de Trevi, dove el trovò alogiati, per quanto se diceva, cercha 2200 fanti spagnoli passati de qui per manzi con il marchese di Peschara, el qual heri poi disnar con zercha 100 cavalli se partì da Trevi et andò verso Milano per ritrovarsi de li con il signor Prospero Colona, qual terzo giorno parlile da Lodi el era andato in posta con zercha 6 cavalli a Milano per far uno consulto tra loro signori; ma per qual causa dice non saper, nè haver inteso. Subgionge poi, che questa inalino, parlilo da Trevi esso relalor si transferite a Cassan, dove el vele preparato uno ponle sopra la riva, tal che con celerilà el si poteva meler insieme le barche et fornir il poule. Et rilornanlo poi a Trevi, el vele in quel loco pezi 7 de faleoncli che forno condulli al passar de’ ditti fanti, et che vi sono etiam con li fanti ila zercha 100 cavalli lizieri alozali. Dice insuper, che venuto a Caravazo ha ritrovalo esser alozali in quel- lo loco da zercha 400 fanti spagnoli, et che de li non sono più fanti alogiati, perchè serveno quello alzamento per il signor Prospero, qual tamen non sano quando deba venir. Et che ha inteso a Mozanega, loco li propinquo, se dicea esser aloziali da zercha 800 fanti, el in quelli altri lochi certa summa de