145 MDXXI, NOVEMBRE. 14G per 100, ut in parte; qual passade sia (irà le marei le e li governatori scuodi con 5 per 100. Ave 146, 5, 2. Fu posto, per sier Gasparo Malipiero, sier Dona da Lcze, sier Marin Morexini savii sora le Aque, certa parie di poler dar oficii, di quelli li ave per anni 10, el è morti li principali, da poi barano compido li anni 10. Item, è alcuni hanno più di do otìcii che debono aver un solo, et loro sia li cogitori, ut in parie. Et per esser cossa che importava, non fu lassala andar. Se io fusse stalo in Pregadi, Filaria con-tradila eie. Fu poslo, per li Savii lutti di Colegio, di dar a la comunità di Grado ducati 100 di la Signoria nostra per reparalion di le mure cazule, offerendosi loro meler le piere et le opere in refazion ; di le qual mure, come è slà visto, si spenderà ducati 200 e cussi quella comunità richiederla, ma se li dà solimi 100, el fu presa. Ave 150, 3, 3. E noia. È cazudo passa 18 di muro. Fu poslo, per li Savii, che alcun relor nostro o altri non possi far fabriche, ni conzieri di caxe in quelli loci nostri come si suol far; veruni achadendo il bisogno, debbano avisar la Signoria nostra, et per parie presa in questo Consejo si possi spender altramente non, solo pena, ut in parte. Ave 132, 25, 3. Fu posto, per li Savii, una patente, a requisition, di 1’ orator di la Cesarea e Calholicha Maestà e qui, per le nostre terre, di mandar anco Batista Moche-sta hyspano secretano di dillo orator, et possi passar per le nostre terre senza alcuna dubietà, et tulli li reclori lo lassi passar non pagando gabelle, ma ben dazio di robe portasse subiecte a dacii. Ave 135 di sì, 15 di no, 3 non sincere. Di Crema, di sier Alexandro Donado conte, capo di cavalli lizieri, vidi letere di 12, parti-cular. Come il Cardinal sguizaro era alozato a Ca-ravazo con li sguizari, el conte Borlolo dì Villa Chiara con li foraussiti dii Stado di Milan a Vaillà, il Cardinal di Medici con i lanzinech e parte de italiani et signor Prospero Colona e il marchexe di Mantoa in Pandìn, el marchexe di Peschara con li fanti spagnoli e homeni d’arme spagnoli a Rivolta, dove hanno il ponte da bular su Ada a passar. Et per uno balestier travestito stato in dito campo, par i cavalchino verso Ada. Zanin di Medici con li cavali lizieri è a Mozanega per assegurar le vituarìe eie. 102* Di Bergamo, vidi letere particular di sier Zuan Vituri podestà et vice capitanio, di 14, hore 3 di note. Qual scrive aver inteso con verità l Viarii di M. Sanuto. — Tuia. XXXII. il modo di passar dii campo pontifìcio et sguizari di là di Ada, sicome scrìsse per sue dì 13, bore 3 el bore 3 V*, il qual fo in questo modo: che quelli fanti conduseno tre barche sopra i cari et bulole in Ada nel loco avisalo per le altre, et comenzono a passar a dì 12 venendo a dì 13 da malina a bore 9, et erano alogiali per guardia di quel passo una compagnia di cavali francesi, et tamen ne l’aurora erano zà passate cinque bandiere di fanti, che loro francesi non se ne erano aveduti, se bone guardie faceano. E mandorono, subito inteso tal passar, al campo per socorso, el circlia a bore 18, a dì 13, gionse monsignor di Lescu et monsignor di Bona Valle con 201) liomcnì d’arme, 400 arzieri et 2000 fanti con alcuni pezì de artellaria, et veneno con grande impeto et bravala ad asallar bandiere 9, quale fin quella bora erano passate e tuttora con quelle barche ne passavano. E forno a le mano insieme, e li francesi doveano rebutarli e tagliarli a pezi; ma i fono rebu-lali, sicliè ditti francesi abandonorono la impresa, et non comparse mai più alcuno, ita che tulta questa noie pasata et hozi hanno passalo fanlarie. El ozi poi, ditti inimici hanno bufalo uno ponte a Ca-sano e dicono dìman passerano tutte le zenle d’arme, arlellarie, monition et il resto di lo exercilo. Conclude, li primi che pasono dì là su la Giara di Ada fono fanti 3000, che facilmente francesi, havendo fato il dover suo, li hariano taiali a pezi. Si dice il campo francese et nostro andavano a la volta di Milan ; non sa se inlrerà etc. Di Brexa, di rectori et Provedador zeneral 103 Pexaro, data a dì 15, hore 17. Mandano una relation di uno suo explorator zonlo in questa sera lì a Brexa, la qual è questa: Relatione fata in Brexa, a dì 15 Novcm-brio, hore 5. Bernardin da Calzinà referisse, come Dominica proximo passata l’arivò a Caravazo, dove era alozato el Cardinal con la banda de’sguizari el li cavalli dii signor Vitello; nel qual loco fatosi di casa de uno di quelli di la terra, restò la note de lì et dormile in una camera, dove similiter dormivano uno trombeta et uno allro, li quali zercha la meza note tra loro ragionando disseno’: « Li signori nostri hanno mandato al vescovo de Coyra con farli intender che di subito l’bara nova che, passalo Ada, el debba vegnir con quelle gente verso Lodi el andar poi a Milano. » Et el Luni.. . poi, intendendo esso exponenle che a Rivolta Sccha erano un’ altra parte dii campo con li cavalli lizieri, andò a quello loco et lì siete el Luni di noie. El Marti veramente, dice che ’1 vele che fora del dillo loco di Rivolta si io