295 MDXXI, DICEMBRE. 296 asegurar quelle terre di là di Po, dove francesi erano andati per recuperarle; li qual francesi, qual andono verso Parma, e ritornati indriedo et non hanno potuto operar nulla. Scrive, il Proveditor Orili dovea partirsi di Cremona insieme col Governador nostro e venir a Quinzano, loco su quel territorio brexano. 199 A dì 28, fo li Innocenti. Reduto il Colegio, vene l’orator cesareo, richiedendo li 20 milia ducati la Signoria dia dar per le Irieve .. . Vene quel frate mastro Anastasio di Turriano, di l’ordine di San Francesco di Frati minori, et pre-diclia in dita chiesia, qual è umilio dii ducha olitn ili Urbin a la Signoria noslra, et monslrò alcune letere li scrive dito Duca da Pexaro, come ha auto quella cita, inanella la rocha. Item, una li scrive la Duche-sa, qual è ... ; la copia di le qual lelcre sarano qui solo poste. Fo mandato, di ordine dii Colegio con li Cai di X, uno secretano dii Consejo di X da li oratori cesarei e di Franza, dicendoli che in questa terra non se osino a far moveste di alcuna sorte; et se hanno odii tra loro lo fameglie, in questa noslra città non bisognava mostrarlo, come fu seguilo l’altro giorno in Piaza; che se non era per amor di loro magniticenlie, tal di quelli che feno l’insulto sariano stà puniti aspramente. Da poi disnar, fo Pregadi et fo lecle le infrascritc lelcre venule questa matina, tra le altre: Di Franza, di sier Zuan Badocr dotor et cavalier, orator nostro, di ultimo Novembrio et 3 Decembrio, da Compiegna. Come le zente dii Re erano andate a la maxon per la invernata, c come a dì... zonse al Re La Facondiera con teiere di monsignor di Lutrech, che li avisa il perder di Milano etc.; et a bocha referite molle cosse, per il che il Re deliberò far valide provisione, et mandava da’ sgui-zari monsignor di la Palisa et il Bastardo di Savoja con quel capitanio sguizaro nominato .. . ., qual ha servilo il Re in queste guerre in quelle parte, e lo lauda assai, con far levar et mover sguizari, et manda 50 soi zenlilhomeni, quali vadino a piedi con dili sguizari. Ha trovalo scudi 400 milia per la impresa ; voi aproximarsi a Italia e venir a Lion, e non aban-donar la impresa et recuperation di la ducea di Mi-lan. Et scrive coloquii di Soa Maestà con dillo Ora-199* tor nostro e di sua madre illustrissima Madama, quali sono mollo gajardi, et prega la Signoria a perseverar in darli ajulo a ditta recuperation. Et scrive una letera Soa Maestà a la Signoria nostra, qual diio Facundiera ritorna in slafeta et porta In dita letera et letere a Lulrecb, et ha ordine a bocha dirli altre cosse. Item, manda uno francese oralor a la Signoria nostra in loco del defunto, ut in litteris, e voi far passar 6000 venturieri dii Dolphinà di Provenza a Zenoa; et altri avisi, ut in litteris. Di sier Antonio Surian dotor, cavalier, orator nostro in Anglia, più letere, le ultime date a Cales, a dì 26 Novcmbrio. Come la materia ili far Irieve Ira Cesare e Franza erano andate in fumo el li oratori partili di l’una el l’altra parte; pur è resta col reverendissimo Cardinal quel monsignor Po- liolo solito star in Anglia apresso il Re et il Cardinal. Dovea passar in Anglia et cussi esso Oralor nostro. Et scrive, il Cardinal volea veder almen fusse fato Irieve per 30 zorni, e parlò a Polioto, qual disse non havia comission alcuna ; ma scriveria al re Chri -svanissimo di questo eie. Di sier Andrea Griti procurator, proveda-dor zencral, et sier Polo Natii capitanio di Bergamo, date a Urzinuovi, a dì 26, hore 4. Come esso Griti era venuto lì, parlilo di Cremona, dove a lassa Lutrech, il qual voleva che ’1 ritornasse a lui. Manda queste teiere aule di l’Oralor nostro in Franza, qual le ha aperte et lede. Altre parlicularità zer-cha le zente nostre alozale de., et richiede, volendo Lutrech far altro, quello el debia far etc. Di Crema, di sier Andrea Foscolo podestà et capitanio, di 26, hore 14. Come, per avisi auti, i nimici erano a Lodi, erano montati a cavallo per levarsi. Si dice volcano andar verso Pizegaton; tamen poi intese erano smontati di cavallo ; la causa non intende. Ha mandato soi exploratori per intender. Di Brexa, di rectori e sier Hironimo da cha’ da Pexaro provedador zeneral di terra ferma, di 27. Mandano uno aviso à auto domino Antimacho, fo secretano dii Marchexe vechio di Mantoa, qual sta lì. Come il Marchese ha scrilo a la Duchessa sua madre voy far reveder le mure di Mantoa et conzar dove bisogna; ch’è signal dubita dii re Christianissimo di Franza. Fo posto, per il Serenissimo, Consieri, Cai di XL, 200 Savii dii Consejo e Savii di terra ferma, atento li danni paliti dii lìdelissimo ciladin nostro Andrea Griti procurator, provedador zeneral in campo, in questa captura di jJilan, che li sia dato ducati 400 per li cavalli e altre so’ robe perse, ut in parte ; la copia sarà posta qui solo. Andò la parte : ave 2 non sinceri, 47 di no, 162 di si, e fu presa. Fu posto, per li Savii, una letera al prefato provedador zeneral Grili in risposta di sue. Prima laudarlo di le operalion sue; et quanto a sequir Lu-trech per recuperation dii Stalo di Milan al Chri-