247 I1DXXI, DICEMBRE. 248 dicendo Ini palido la sua compagnia grandemente, et di.. . hometii d’arme 1’ havea, è restato solwn con 8; il resto è sia svalizali. Per lauto, volendo servir questo Stalo et meter la vila per questo, bisogna sia poslo di novo a la conduta sua. Il Principe lo comissc ai Savii ad aldirlo. Vene il Legato dii Papa vestilo di paonazo, per aver auto eri una lelera dal Colegio di cardinali, di 2, clic li avisava la morte dii Papa, et le’ lezer il breve, pregando la Signoria volesse ajular non fosse opresse le terre de la Chiesia ctc. Poi li fo dimandalo chi saria Papa? disse, per adular il Serenissimo noslro, leniva saria il reverendissimo suo liol, el come sariano da 42 cardinali a far il Papa, et che quel di Bisignano havia il breve dii Papa di esser sia eleclo Cardinal e crede intreria in Conclave. Vene il signor Malatesta di Soiano, qual alias fo a’ nostri stipendii con zente d’arme, et desidera di novo servir questa Signoria, el però si oferisse la persona, la facilità e il Sialo a’ servicii nostri. Li fo risposto bone parole, e achadendo lo operaremo. Vene frale Anastasio di Turbino dii bordine di frali Menori, qual predicha questo Avento in dilla chiesia di Frari et è nonlio dii ducila di Urbino, dicendo haver aulo una lelera dii suo Ducha, di ... dii suo zonzer a Ferara, et che tutavia zonzevano li francesi che monsignor di Lutrech li hanno dalo, et etiam zonzevano altri assa’ foraussiti; siebè havia da 200 lanze el bon numero di fanti, et partiva per Argenta per andar a recuperar il suo Stado etc. Da poi disnar, li Consieri non volseno far Gran Consejo, che sempre in tal zorno si suol far, nò li Savii volseno Pregadi ; ma si reduse il Colegio di Savii a consultar. Di sier Andrea Grifiprocurator, proveda-dor sencral, fo lefere di Lonà, di 11, hore 3, et 12, hore .. . Come havea, sguizari di Milano esser ¡tarlili e andati a caxa loro, et come monsignor di Lutrech era ancora lì, et havia gerito una lelera a li reverendissimi cardinali in optima forma, e di la observàntia dii re Christianissimo a la Santa Sede, et danuando le operatimi dii papa Lion defunto, qual ha zercalo privarlo di la soa ducea di Milano e però Dio l’ha tolto. Concludendo, non vogliano manlcnir la ditta guerra. Dii dito provedador Grifi, di 12, hore .. . Come monsignor di Lutrech li havia fato intender aver da Cremona, dal signor Federigo da Bozolo, di quella note, come l’havia auto uno aviso da Manloa che il reverendissimo Cardinal Medici, qual andava a Roma, mia . .. lontano di Roma, in uno loco dito la Paiola era sta incontralo da Camillo Orsini zenero fo di Zuan Paulo Baion, con alcuni cavalli armali, el quello taialo a pezi per vendicarsi di la injuria fece papa Liou quando el menò il Baion predillo su la sua fede al Papa, el qual lo fece poi decapitare in castello. Scrive, che è bon lenir tal nova secreta acciò non venisse a le orecbie, si vero non fusse, dii prefato Cardinal Medici ; tamen la terra fo piena, et 10 la intesi subito. Di Crema, di sier Andrea Foscolo podestà et capitanio, di 10, hore . . . Come, per una spia venuta di Milan, ha aviso che sguizari parliriano lutti et cussi come tochavano danari dii taion ; che milanesi pagavano lentamente ditto taion poi la morie dii Papa, el benché mo’ terzo zorno fusse fato in Milan una crida che chi pagava dillo taion li lasse-seriano uno terzo, pur pochi paga. È sia messo a la guarda dii castello 2000 lanzinecb, li quali voleano ancora loro danari, aliter dizeano di far qualche disordine. Item, che le zelile francese erano in Como, si dice bona parte è intrate in Trezo, et in Como é restato il conle Bortolo di Villa Chiara ; el 11 marchese di Peschara con li spagnoli erano partili de lì el alozati a Melz, mia 12 di Milano. Item, si dicea che sguizari haveano fato una dieta el promesso dar 25 milia fanti in favor dii re Christianissimo per li soi danari, per recuperar il Slado di Milan, qual voleno manlcnir per dillo re Christianissimo ; a la qual dieta era missier Visconte et missier (Iran-ges per il Re prefalo. Di Brexa, di reofori et sier Hironimo da cha’ da Pcxaro provedador generai, di 12, hore 7............... Belatione di uno explorator venuto da Mi- 169 lano, fata in Brexa a dì 10 Dezembrio. Antonio da Leti ritornato da Milan, dove eri malina el si trovò, referisse 1’ ha veduto esservi de lì in Milano el signor Prospero, el marchese di Manloa et domino Hironimo Moron, el che pochissimi sguizari se ritrovano de li per esser quasi tulli partidi. Dice tamen esservi 4000 lanzinech venuti novamente, et arivali Sabato a dì 7, nel qual giorno et Dome-nicha i predilli sguizari si partirno havendo lochate due page avanti il partir loro, et che li dilli lanzinech erano sta posti a la guarda dii castello. Frac- . terea, che in Milano se ritrovavano molli italiani et pochi spagnoli, perchè non erano ancor gionli da Como; ma ben se ritrovavano alogiali di sopra da Cassan, miglia 4 di là da Ada dal canto di sopra ; et clic il marchese di Peschara dovea venir a Milano