251 MDXXI, DICEMBRE. 252 dor generai, da Lonà, di 14. Come la malina si levavano, et cussi furia Lulrech eie. In questo zorno, fo falò la mostra a Lio di 53 cavalli di stralioli venuti dii Zanle, capo el cavalier ........., et andono a farla sier Zuan Antonio Dandolo, sier Francesco Morexini savii a terra ferma, sier Jaeomo Dolfin et sier Zuan Francesco Mooenigo savii ai ordeni. 171 A dì 15. Dominica matina, fo prima Icto le Ictere venute eri sera, di sier Andrea Griti procurator, provedador generai, da Lonà, di 14, hore 4. Come la malina si doveano levar et lui andava in Brexa. Altre occorentie scrive, ut in lit-tcris. Di Crema, e di Brexa con avisi, ut supra. Sguizari parlino di Milan; sichè pochi è restali. E li spagnoli e lanzinech sono molto richi eie. per li sa-chi fati et vadagni in questa guerra. El se intese el Governador nostro, signor Tho-daro Triulzo, eh’ è preson dii marchese di Peschara suo parente, aver aconzo le so’ cose di la laia, vide-licet darli ducali 8000 de pr(esenti et 12 milia in certi tempi, con darli securlà di pagarli a Homa overo a Fiorenza. Item, eri sera zonsc el conte Mercurio Bua con-dutier nostro, era preson dii marchese di Mantoa, qual si fece mal a uno pe’ per esserli caschi il cavai adosso quando si prese Milan, et fatosi condur a Mantoa, il marchese poi 1’ ha liberato senza farsi pagar taia alcuna ; et cussi per Po in burchiela se li’ è zonto qui. Vene l’oralor di Ferara in Colegio per saper di novo ; ma nulla disse. La nova di la morte dii Cardinal Medici non fu vera ; ma si è levata una altra, che poco mancoe al reverendissimo Cornelio, eh’ è zonto in Homa a dì C con soi fratelli, non fusse morlo da quelli di Pelruzi, perchè li danno colpa fo causa di la morte dii Cardinal Pelruzi di Siena, perchè su la so’ fede inlroe in Homa, et il Papa lo fe’ retenir in castello e poi lo fece morir. Hor s’è ditto che si non alozava e smontava in casa dii Cardinal Pisani, era morto. Da poi disnar, fo Gran Consejo, et fono numero 1700, et fu posto la gratia di uno povero orbo nominalo ..........dimanda l’oficio dii pevere et fu presa. Fu fato Podestà et Capitanio in Ciò d’Istria sier llironimo Zane, fo di la Zonla, qu. sier Bernardo, et Io Mariti Sanudo fui tolto, me nolente, da sier Alvise Mocenigo el cavalier, avogador, qual zà anni 15 lo tulsi avogador di comun, et fui mallrato; pacienza ! Fu tolto etiam sier Constant») Zorzi, fo di Pregadi, e sier Andrea Juslinian fo provedador al Sai, e lulle le voxe passoe excepto Exlraordinario, che niun passoe. Noto. Si ave aviso, per letere particular dii ducila di Urbin al suo magislro Anastasio frale di San Francesco, è suo commesso di qui, come era zonto a dì 13 a Lugo, havea 200 homeni d’arme et fanti ... et andava verso il suo Stato, videlicet di Monte Feltro, tenuto per fiorentini. Horalio Baion era zonto a Ferara, e cussi zonzeria Malatesta Baion con le altre zente vanno. Item, Vitello Vitelli qual era a soldo di Fiorenza et si ritrovava a ..., par sia parlilo per andar a Fiorenza e inlrar in Cilà di Castello; sichè poi la morie di sto Papa li foraussiti tulli lenlerano di tornar in caxa loro. A dì 16. La malina, non fo alcuna letera da conto. Da poi disnar, fo ordinato Pregadi per esser sul tansar di la terra, et fo leto assa’ letere venute que-sii zorni. Di Roma, di l’ Orator, di 6. dira quello ho scrilo di sopra, è questo di più, che li presidenti al Colegio di cardinali mandò a chiamar esso Orator nostro, et il Cardinal San Zorzi, come capo, li parlò dicendo scrivesse a la Signoria volesse aver cura di le terre di la Chiesia, e li dele la lelera drizata a la Signoria, la qual però non fo leta in Pregadi, et una altra drizata at scardinai Grimani. El qual Oralor li usò alcune parole, pregandoli volesse elezer uno Pontitice fusse bon per la christianilà. Scrive, il Cardinal Voliera fiorentino, Soderin parte contraria a’ Medici, qual fin bora è stato fuora di Homa in terre di colonesi, venuto a Homa fo in congregalion di cardinali usando assa’ parole contra Medici, dicendo gran mal dii Papa morlo, facendo invetiva; poi disse che più non veria in congregalion per non esser scguro. Li fo ditto è stà dà sacramento a li capi e ditoli si daria etiam a homo, però avesse cura di reverendissimi cardinali che non fosseno ofesi. Item, dice il Colegio aver falò capitanio di fanti l’arzive-scovo di Napoli, come ho dito, et dato fanti 800 al signor Constanlin Amili, qual li fazi per custodia di Homa. Scrive, li 5 cardinali fati a trovar danari ancora non erano risolti in trovar, e si tien aspetasseno la venuta dii Cardinal Medici; el che dimandato a quel Zan Matheo secretano di Medici, zoè dii Cardinal, quello era stà fato di ducati 80 milia fo mandà a Bologna, disse al Colegio, pianzendo, tulli è slà spesi el lui indebitato su la vita di ducati 25 milia. Scrive, Colonesi et Ursini erano iu arme cadauna