331 MDXXII, GENNAIO. 332 cloi liore di nocle, che rilornorono li cardinali dii palazo, che erano iti a disnare. Et fo dato il carico al cardinale Monte clic facesse la ecrclia cum dili-gentia per tutte le camere de’ cardinali, et mandar fora quelli che non erano notati nel conclavio; il che fece mollo gagliardamente, et non restorono se non li cardinali et conclavisti, che sono 3 per cardinale, et li amalati 4 col medico. Li amalati forno Grimani et Cibo, clic a le 24 liore se feceno portare in lelicha in conclavio. Col reverendissimo Cornare sono sui fratelli ; col Pisano suo fratello ; che per certo se si ahbatesseno a star troppo giorni, so che se pentiria-no et non vi vorebeno essere, perché in effeclo le camere sono mollo strele; dove hanno la cariota a la corlegiana ornata al posibele, et tulli hanno bona 19* monitionc di vino, pane, confectione, (orza, candele et molte altre cose diverse, che occupano tutto il loco, et poi una tavola quadra per mangiare et riposare, ita che una sola persona harìa briga a starvi ; senza luce, sempre con candele et con gran caldo. Et da una camera a l’altra non vi è se non tramezadura di razo o stora coperta di sarza, et de fora tutto fodralo di sansa pavonaza scura; et tutte sono fornite ad uno modo excepto li letti, che uno e più ben fornito di l’altro. Et a le 3 bore fo serato il conclavio, fato per el maestro de le cerimonie et uno chierico di camera a questo deputati ; et questa malina è sta dito per cerio che se li cardinali vora-no far focho, farano per forza presto il Papa, perchè li doi fochi, che di continuo si fanno in le do sale serate et incluse nel conclavio, che sono sale grande ma scuro per esser sta murale tulle le fanestre et porte, fanno tanto fumo che non possono tolerarlo, et altro aperto non ha il conclavio se non una rola come hanno le monache observante. Per la qual rota vien dato il vivere a li cardinali, in questo modo: ogni cardinale ha li sui deputali, che portano pa-lenlemenle una ccrla cesia da mexa depinta con le loro arme, et lui te quasi sono ad uno modo, et vien portato ogni cosa a dita rota, et vien vodali li piali, et se riportano poi ogni cosa in la cesta indrielo, el ogniuno mangia in la sua camera cum li sui. A la guardia di dita rota vi sono di continuo 4 patriarchi et 4 archiepiscopi. Tulli li ambasciatori, che de qui se nlrovano, sono andati ad alogiare in palazo per esser apresso el conclavio et per esser così l’usanza a la guardia de una porta ; ad una altra stanno li Colonesi et Orsini el Conservatori di Roma. Questa malina, a di.., a suon di 6 trombele fo fato uno edito, per parte de li reverendissimi cardinali et illustrissimi signori Ursini et Colonesi depu- tati a la guardia dii palazo et Borgo, che sotto pena di la forclia senza alcuno respeelo non sia alcuno che porli arme di sorla alcuna in Borgo; et circha ciò hanno facto grande diligentia, et così si observa ; el che sollo dila pena non sia alcuno che ardiscila chiamare, né cridare: « Orso Orso » nè « Cotona »; et che non sia alcuno così ardilo che inteso chi sia il Papa, vadi a metere a sacho la caxa dii Papa che sarà publichato. Da poi serato el conclavio, Medici andò a 25 per 100 el Ursino a 35. Non ho già visto le scomessc; ma così ho sentito parlare da molli. Se domali intenderò altro, scriverò, et cussi procederò di giorno in giorno fino che serà facto il Papa ; et mi sforzerò habiale 1’ oratione fu facta oggi, che Domenica 21) 220 non se è inteso cosa alcuna salvo clic le scomesse sono mutate in Banchi et hanno faclo grande mutatone, videlicet Medici è vernilo a 13, Ursino a 10, Farnexe et Flisco a 16. Considerate che judicii sono questi! el trovasi chi fa parlilo, ma pochi, perchè su le prime scomcsse se sono mollo agravati. Sopra queste scomesse non se fa troppo fondamento. Non se ha possuto intendere altro del conclavio che sia vero, se non che fin lutto oggi sono siali a formare capitoli da esser observali per el futuro Pontifice ; eh’ è uno tempo perso, perchè faclo el Papa, sta poi a Sua Santità ad observarli ; ma li fanno per obser-vare il consueto. Io.sum stato oggi a vedere le guardie dii conclavio, el ho trovato a la prima porta la corte de li Conservatori, che stanno a la porla con certe maze incrosate; a la secunda, li caporioni di Roma, liomeni capi di Roma, come seria di sestieri; a la terza, la guardia de li sguizari; a la quarta li illustrissimi capitani, videlicet soldati de la Chiesia ; a la quinta el signor Renzo da Cere, el signor Ascanio fiolo fo dii signor Fabrilio Colona, el signor Ludovico conte de Peligliano el el signor Prospero da la Mo-Iella colonese, el fiolo dii signor Prospero Colona. A l’altra guardia sono li ambasciatori di l’Imperador, Pranza, Venelia, Porlogalo, Ingaltera, Ungaria e Polonia. Et poi a la ruota li prefali 8 prelati, videlicet el patriarcha de Pisa, de Aquilegia, de Napoli el de Siena; archiepiscopi, lo archiepiscopo de Nicosia et tre altri, videlicet.......quali togliono le vi- tuarie che vengono portale in le ceste, chiamale cornute, per el conclavio, et svotano dite cesie su la rola in piati di pietra da Pexaro, el li si fanno fare le credenze del lutto et spezano el pane a tutti, et smembrano tutti lì poli et spiegano tutte le tovaglie el tovaglioli et poi li ripiegano, el vanno in volta in-