109 MDXXI, NOVEMBRE. 110 Senatu, clic siano uniti con Lutrech c fazi ii 1000 fanti. Fu posto, per li Savii, una letera a sier Alvise Gradenigo orator nostro a Roma, che ’1 parli al Papa di danni fa il suo exercito sul brexan, et mandarli li sumarii di le letere di Brexa di lai danni, et si debbi doler al Papa etc. Et in consonantia si scriva a l’orator è apresso la Cesarea Majeslà, et fu presa. Ave.... Fu posto, per li Consieri, Cai di XL e Savii, cum sit che a l’orator dii re Chrislianissimo, che morite, fusse fato venir certo vin e il dazio monta ducati 20, cbe ’1 sia posto a conto di la Signoria nostra; et fu preso. Ave 120 di sì, 13 di no. Fu posto, per li Savii, atento che per li Sindici fusse fato certi ordeni in favor di distrituali e contadini di Noal, che li ditti capitoli per il Colegio nostro siano confirmali per li do terzi di le ballote, ut in parte; fu presa. Ave 121, 24, 5. 75“ Fu posla, per li Savii, certa reformation dii Colegio di 15 Savii sora li extimi di padoana e trivisana, videlicet elezerne altri 20 per Colegio apresso li 15 za elecli, e si reduzino con che numero polrano, dummodo per 7 balote sia expedili, ut in parte; la copia sarà posta qui soto. Ave 14G di sì, 16 di no. 76 Exemplum. MDXXI, die VII Novembris, in Hogatis. Sier Gasparo Malipiero, sier Dona tus de Legge, sier Marinus Mauroceno Sapientes super aquis. E1 fu preso in questo Conseglio, sotto di 17 Sep-tembrio 1520, per dar suffragio a l’officio de i Savii nostri sopra le aque a li cavamenli necessarii, che potesseno comutar bandi facti ad tempus ne li luogi nostri da parie de terra cum deliberation del Consejo nostro de XL criminal, presi per i do terzi de le ballote. Et perchè se presentono in dies molti banditi a tempo per i nostri rectori da parie de mar al dicto officio di le aque cum diverse oblalion, o non vulgar beneficio de la Signoria nostra, maxime tractandose et deliberándose tal materia cum il prefato Conseglio nostro al criminal, L’anderà parte: che per auctorità di questo Conseglio i dicli Savii nostri sopra le aque babino quella instessa auctorità in li bandi ad tempus dati per li rectori nostri dei luogi da mar fin questo zorno che hanno in le cose de luogi nostri da terra ferma, cum la condition de haver la carta de la pase, i non in- tendendo i banditi de l’insula de Candia per esser quelli deputali a le fabriche de quella ; cum dechia-ration etiam che li bandi che de coetero se componevano da parte da terra, babino la carta de la pase. De parte 92, de non 34, non sinceri 5. Nicolaus Cavatius Ducalis notarius. Di campo vene letere di 5, hore 2 di note, da 771' Soncino, diiprovedador Griti e sier Dolo Nani. Come tutto lo exercito nostro erano passati a Son-sin lasando bon numero di cavalli lizieri sul brexan, acciò i nimici non facesseno danno; et che monsignor di Lutrech col campo era parlilo di Cremona con le zenlc erano alozate in li borgi, lassando bon presidio de lì, et veniva verso Lodi, et havia mandalo per la Geradada a brusar strami e romper mulini, far condur vini in Cremona e altrove ; et voi insieme con li nostri resister non passino i nimici Adda eie. A Milan si fa provision di fantarie per gelphi etc. Di Ih'cxa, di rectori et provedador Pexaro, di 6, hore 18. Mandano alcuni a visi dii campo pontificio, quali sono questi : Questa malina, lo campo di spagnoli, qual era a Manerbi et per quelle terre, sono levali et vano a li Orzinuovi, et li sguizari vano a Pompiano, sicome si ha inteso, et sono levali, et cussi quelli erano a Porzano. Questa malina, si ha esser venuto uno comandamento del reverendissimo Cardinal sguizaro a Bagnol, che si dovesse mandar dui liomeni per comun da lui, perchè vole conferir con loro tutte cose per utile suo, et il simile è stalo falò a Piovedici ; et che per el diio loco di Bagnol è stà mandalo a veder quello che vole. Si ha etiam inteso che ’1 conle Bortolo di Villa Chiara ha passato uno domino Marco Antonio de le Balestre con uno sloco da banda in banda, per causa de uno aslor. Item, come hanno, per uno altro aviso, come li sguizari, che erano a Leno, et quelli erano in Porzano, questa matina, per tempo, sc levorno et parte sono andati a la volta de Pompiano, et parte a la volta de li Orzinuovi. A dì 8. La matina, vene l’orator di l’impera- 77* dor in Colegio a la prima audientia acompagnato da sier Francesco Corner el cavalier, sier Sebaslian Contarmi el cavalier, li dolori e alcuni altri di Pre-gadi da numero 20. Lui era vestito di veludo cre-mesin fodrà di lovi, con una cadena al collo; nome, (1) La carta 76* è bianca.