55 mdxxi, sia con li Oratori sopranominali, ma non vi fu quello di Franza, et Io etiam vi fui. Se intese uno caso sequìto a Piove di Saco, che Sabado di l’Olivo, a bore 5 di note, fo batuto a la caxa di prc’ Alvixe Donado qu. sier Hironimo avia beneficii per ducati... a l’anno sì sul Piova, come era degan di Brexa, rico di ducati da 14 milia contadi, formenli et altro, ha etiam possession sul Piova. Hor la malina, visto la caxa non si apriva, nè li balconi fin hora 17, centra il solilo, il podestà sier Marco Zuslignan qu. sier Francesco mandò a far intrar in la caxa, trovò lui a la scala morto, segatoli la gola; una sua femena havia, con una putta tulle do morte; le casse aperte, li danari (olii. Fece il Podestà far inventario dii lutto, et avisò a’ sui nepoli fioli di sier Francesco Michiel qu. sier Donado, quali haveno per moglie do (iole fo lie di una sorda dii defunto, una di le qual è moria, i qual rediterano il (ulto ; i quali andono eri subito a Piove. Da poi disnar, la Signoria vene in chiesia a la predicha. Non vi fu li oratori Papa, et Franza è risentilo dii suo franzoso : vicedoxe sier Luca Trun in manlel di searlato e vesta di veludo cremexin solo. Predicò il prcdicator di San Zane Polo, maestro ... 32 A di 26, fo il Marti santo. La malina, fo Gran Consejo justa il solilo, chiamato di le gralie, et fos-semo da numero .... Fu lela la gratia di Marco Malpaga di Brexa, in-colpado di homicidio, fo bandito absenle, si voi ap-presenlar: ave 20 non sinceri, 48 di no, 1340 di si ; fu presa. Fo leta la gratia di alcuni di Friul incolpadi etiam di homicidio et si voleno apresenlar, per esser slà banditi da sier Jacomo Badoer, era locote-nenle in la Patria predita in tempo di questa guerra. Ave 28, 72, 1282 ; fu presa. Fo leto la gratia di sier Fantin Lippomano qu. sier Francesco, debitor dii dazio di l’ojo 1519 come condutor, di ducati 300, voi pagar di tanti prò’ de’ imprestiti etcavedali con certa eondilion, vadagnan-do dii dacio l’havea pur di l’oio, sia posto a conto, ut in gratia, e come conseia li oficiali a le Raxon nuove, et è preso in Pregadi et per lutti i Consegli ; et fu presa. Ave una non sincera, 73 di no, 1278 di si. Fu leta la gratia Anzolo, Simon, Antonio di Ser-varese e Catarina so’ moier banditi, per il podestà di Padoa, per homicidio, et si voi apresentar : ave 13, 125, 1188 ; fu presa. Fu leta la gratia di Zanclo I'oler da Venecia per homicidio incolpado di Zaneto diio Tegnose, et hcs- marzo. 5G sendo stato con la galìa soracomito sier Zuan Duodo fo bandito per li Signori di note, et si voi apresentar, el lelo la risposta di oficiali di note, Ira i qual è nomina sier Zuan Aguslin Pizamano; unde dillo sier Zuan Aguslin Pizamano andò a la Signoria, dicendo non sapea nulla ; et cussi non fo balotala, ni mandata. Fo leta la gratia di Marchiò e Tadio di. . . banditi di Padoa, absenti per homicidio et si voleno ap-presenlar; fu presa. Ave 23, 100, 1219. Fu Ida la gratia di Andrea e altri nominati di Brexa, quali fono incolpadi aver morto Fauslin di Marzano nodaro, et per sier Andrea Trivixan el ca-valier provedador di Brexa fono banditi et erano a la gucra, si voleno apresenlar al presente podestà di Brexa. Ave 10, 44, 1288 ; fu presa. Fu lelo una suplication di sier Hironimo Malipie-ro di sier Piero, fo preso provedador in Cologna, è slato prexon mexi 44, perse quello 1’ havea, dimanda di gratia polcr andar a compir il suo rezimenlo di Cologna. Et fo leto una letera di sier Marco Lombardo provedador a Cologna, mandato per li retori di Vizenza, qual scrive a la Signoria il suo venir li 32* Provedador poi la dita captura, el come ha trovalo quella terra e castello mal condilionalo. Fu posto, per li Consieri sier Luca Trun, sier Daniel Renier, sier Polo Donado, sier Antonio Ju-stinian dolor, et non fo di opinion sier Batista Erizo et sier Nicolò Bernardo consieri, di conceder che '1 dillo sier Hironimo Malipiero vaili a compir la dita podeslaria di Cologna ; et fo lelo la parie messa mo’ uno anno di questo lenor, la qual non fu presa per non aver il numero di la leze. Andò in renga sier Francesco Morexini qu. sier Piero, ditto Sguatarin, per conlradirla, qual etiam volendose meler questo anno un’ altra voi la, andoe et non fu mandata. Et cussi li Consieri, visto era cosa conira le leze, non volseno mandar la parie, dicendo venisse zoso et la si meteria uno al irò Consejo. Fu leta una gratia di Jacomo di Fenarolis di Brexa, ciladin, dimanda, cum sit sia slà bandito per homicidio fato a Cavril, et hessendo morlo suo padre lassò la facullà per mila a lui et suo fratelo, et Volendo mandar procuralor a Brexa a recuperar la soa parte, par li obsta uno statuto, che vuol che banditi non admittantur ad successionem. Però dimanda di gratia di poter mandar suo coinesso non obstante il staluto, atento il padre ge babbi lassa per lestamento, ut in gratia; et è presa per tulli i Consegli. Et fu posto, per li Consieri, excepto sier Balista