¿07 UDXX1, LUGLIO. 4C8 sue spexe el per li corieri; ne lia spazalo do corieri di soi danari. Dii dito, di 28. Eri fo Concistorio: non fu il reverendissimo Colona, qual andò contra il signor Prospero Colona, qual eri, a hore 17, inlroe con molli cavali et cariazi cl mollo honoralamente. Da poi andò a parlar subilo a don Zuan Hemanuel, o-rator di la Cesarea Maestà. Demum, poi concistorio andoe a parlar al Papa, col qual stole per doe bore; si dice per Roma vien con zente spagnole verso Mi-lan, perchè Milan è solosopra per uno laion di 70 milia ducali li havia poslo il re Christianissimo, el loro non voleno pagar. Scrive aver ricevuto uno breve di la Signoria nostra zercha lo palriarcà di Constanlinopoli vacado per la morie dii reverendissimo Slrigoniense, pregando il Papa voy darlo al reverendissimo Cornelio. Et cussi, essendo il Papa andato a’ soi piaceri, dito Cardinal e lui lo andono a trovar,- el cussi a cavallo li disse aver aulo uno breve di la Signoria. Disse il Papa :