547 INDICE DEI NOMI DI PERSONE E DI COSE 548 Croce (della) Antonio, collaterale a Milano, 23. » Sebastiano, di Bartolomeo, mercante a Venezia, 446. Croy (di) Carlo, v. Chimay. » Guglielmo III, arcivescovo di Toledo, cardinale del titolo di s. Maria in Aquiro, 313, 326. » Ferry, v. Roux. » Guglielmo, v. Chievres. » Roberto, vescovo di Cambrai, 313, 326. Curtogli (Cortogli, Curtogoli), corsaro turco, 49. Cugibel o Culgibech, figlio di Chall, signore di Tripoli, 82, 83. Curzense cardinale, v. Lang. D Dacia o Danimarca (di) re, Cristiano II, 326. » » » regina, Maria d’Austria, 326. Dalmario, v. Armer. Dandolo, casa patrizia di Venezia. » Enrico doge (ricordato), 405. > Giovanni Antonio, de'Pregadi, qu. Francesco, 51, 243, 271, 272, 278, 378. » Marco, dottore e cavaliere, fu capitano in qu. Andrea, 29, 184, 185, 186, 378, 407, 438, 458, 473. » Marco, patrono di nave, 218. » Marco (di) moglie, figlia del fu Alvise Contarmi, qu. Federico, 29. » Marino (ricordato), 405. » Matteo, di Marco dottore e cavaliere, 210. » Matteo (di) moglie, Paola, 213. Dedinfanis (?) marchese, navarrese, (del) figlio, 240. Dedo Girolamo, segretario in missione a Napoli, 8, 31, 32, 64, 91, 125, 127, 132, 133, 134, 141, 142, 147, 174, 185, 188, 224, 255, 256, 289, 343, 354, 461, 466, 470. Degnifo, v. Grifo. Delofre (?) Scipione, gentiluomo napolitano del seggio di Porto, 142. Denia (di) marchese, governatore della regina Giovanna la Pazza, 326. Desio Filippo, professore di leggi nell’ Università di Pisa, e poi in quella di Bologna, 445. Diedo, casa patrizia di Venezia. » Andrea, fu savio agli ordini, qu. Antonio, 439, 488. » Giorgio, qu. Antonio, 13, 162, 178, 179. » Girolamo, qu. Andrea, 488. » Lorenzo, fu capitano delle galee di Alessandria nel 1477 (ricordato), 347. » Marc’ Antonio, qu. Arseni, 432. » Paolo, qu. Antonio, 13, 162, 179, 184. » Simeone, qu. Arseni, 436. Diphnich (Difnico) Giorgio, vescovo di Nona, 13. Discalzo Pietro, padrone di nave, 250. Docwra Tommaso, priore di s. Giovanni del tempio, in Inghilterra, 298. Dolfina galea (cioè del sopracomito Dolfin), 22, 35, 57, 104. Dolfin o Delfino, casa patrizia di Venezia. » ditta di mercanti a Tunisi, 107. » Alvise, qu. Marco, qu. Marco, 271. » Alvise, patrono di nave, 245. » Benedetto, savio a terraferma, qu. Daniele, 8, 46, 154, 167, 200, 268, 277, 295, 361, 366, 378, 408. » Giacomo, savio agli ordini, qu. Alvise, qu. Delfino, 11, 17, 68. » Giovanni Alvise, podestà di Montagnana, 287, 451. » Giovanni, savio sopra la mercanzia e navigazione, qu. Daniele, 117. » Giovanni il grande, fu avogadore del Comune, avvocato, qu. Nicolò, 57. » Giovanni, qu. Girolamo, 433. » Nicolò, fu capitano a Bergamo, dei XL al Criminale, capo del Consiglio dei X, qu. Marco, 69, 76, 229, 279, 282, 288, 364,385, 408, 473, N. B. A colonna 408 è erroneamente indicato Nicolò qu. Matio. » Zaccaria, fu savio del Consiglio, della Giunta, qu. Andrea, 46, 105, 271, 434, 435, 437. Donà (Donado, Donato), due diverse case patrizie di Venezia. » Almorò, fu podestà a Padova, qu. Pietro da s. Felice, 185, 390, 487. » Alvise, prete, qu. Girolamo, 55, 69, 76, 181, 225. » Antonio, qu. Bartolomeo, qu. Antonio cavaliere, 108. » Bartolameo, fu procuratore nel 1430 (ricordato), 393. » Bartolomeo, qu. Bernardo, 19. » Bernardo, sindaco in terraferma, qu. Giovanni, 13, 69, 76, 162, 178. » Francesco cavaliere, luogotenente in Friuli, fu capo del Consiglio dei X, inquisitore del doge defunto, qu. Alvise, 74, 114, 116, 126, 169, 180, 182, 294, 364, 365, 378, 408, 409, 444, 462, 471. » Francesco, di Vettore, 20. » Nicolò, sopracomito, di Andrea, qu. Antonio cavaliere, 180, 197, 230. » Paolo, consigliere, qu. Pietro, 56, 153, 156, 199, 231, 234, 277, 281, 344, 367, 368, 390, 402, 404, 430, 432, 462. > Pietro, patrono di una galea di Barbarla, qu. Bartolomeo, qu. Antonio cavaliere, 103, 107, 108, 344, 345, 346, 347, 348, 349, 368. » Pietro, patrono di una galea di Fiandra, qu. Alvise, 18.