345 MDXXI, GIUGNO. 346 sejo, admonili tulli a venir doman ; e sarà lelo il Consejo solo la pena. Die 7 Junii 1521, in Bogatis. 208 Vertendo difficullà si nel presente caso dei Patroni di le galìe di Barbaria se debba lezer prima tutte le scriture, over che li Avogadori de comun fatino lezer quelle che a loro parerà, permelendo poi che etiam i ditti Patroni possino far lezer quelle scriture et quante a loro piacerà, L’anderà parte, per viam declarationis, et primo che meleno sier Battista Erizo, sier Lucha Trun, sier Daniel Renier consieri, che, alento che le scriture siano stà lete et comunicate tutte a le parte, che molto ben i sano et ponno far lezer quello che fa di bisogno, et per non atediar questo Consejo, nel qual mai è sta consueto lezer tutte le scriture ad un tratto, come è ben noto, che li Avogadori fazano lezer quelle et quanto a loro parerà, et etiam le parte possa far lezer quello che a loro piacerà : 107. Et sier Nicolò Bernardo consier, sier Bortola-mio da Canal, sier Piero Gradenigo Cai di XL, in loco di Consieri cazadi, messeno che, alento che in Quarantia se costumi lezer prima tulle le scriture non obstante che li avocati le habiano viste, come nel presente caso, et sia conveniente servar il medesimo in questo Conseglio, che se debba lezer prima tulle le scriture justa il consueto. di XL; locò sier Borlolainio da Canal el sier Piero Gradenigo, i quali consultalo, terminono meter per vi ani declarationis al Consejo quello si havesse a far. E mandati li rei con li avocati in Scurtinio, fu messo questa parte per viam declarationis, la copia sarà qui avanti scrita. Et fu preso lezese quello volesse li Avogadori: ave 107. Di lezer prima scri-lure, fo 65. Et poi, sier Nicolò Salamon Avogador, tornò in renga et parlò menando essi Patroni, facendo lezer li teslimonii li parse dicesse a proposito dii caxo, e-xagerando dia esser puniti per exempio di altri, alegando una parte presa 1451, a di 15 Zcner, che vuol li Patroni abandonerà le galìe pagino ducati 500. Item, una 1479, a dì 15 Selembrio, ut supra; et una 1497, a di 18 Dezembrio, la qual si mete sopra li soi incanti el precipue questo di essi Patroni di Barbaria. Alegò uno caso 1448, a dì 4 Octubrio, che per bisogno di le galìe sier Gabriel Valaresso e sier Filippo Baxadona, patroni di Puola, veneno a Veniexia, et li Avogadori di comun andono tra Missier e Consieri e li feno cazer a la leze di pagar lire 500. Altri caxi di sier Stefano Erizo, sier .... Trivixan etc. Poi li cargo, per forza li fradelli di sier Anzolo Justinian sora il porto nel ritorno lolse il suo scrigno di galla, intromesso, bollado e sequestralo per il Capitanio predillo. Da poi, sier Zuan Antonio Venier avocato andò in renga et parloe, dicendo la parie presa è stà fata contra il dover, perchè poria esser che Avogadori se intendesse con le parte per far asolver uno, lezer quello i voleno, e però in questo caso era da lezer prima le scriture, et però parlería confuse, perchè si pensava dover far tal oficio uno altro zor-no ; pur parlò volendo risponder a quello havia dito lo Avogador zercha la disobedientia, et comenzó a cargar sier Francesco Contarmi, loro Capitanio, qual havia contrafalo a la so’ commission, stà sul viazo inexi. .., che sempre tal galìe suol star mexi 9 in 10, aver fatto cosse come dirà ai so’ passi, che questi Patroni vene disperati vedendo perder ducali 9000. E sopra questo se difuse, ma prima si jactó assai, dicendo per ozi faria lezer la parte fu presa in Pregadi solum di reteñir li diti do Patroni per esser parliti di le galìe; per il che loro si hanno apre-sentà. El cum sit, dii 1514 é una parie presa nel Consejo di X, che vuol, quando uno reo vien chiamà per una cossa e si apresenti non possi esser placilà per altro si non zorni 3 poi expedita la prima ; sichè questi Patroni si apresentó per la parte. Item,- fe’ lezer consliluti di essi Patroni, et fo licenlià il Con- 65, 0, 0 Di Franga, fono letere dil’Orator nostro, 209,; da Degiun, di..., in si fra, qual fono lete poi licentiato il Pregadi con li Cai di X, che erano di grande importantia. A dì 8. La matina, vene in Colegio il Legalo per cose parlicular, solicilando la expedition dii Marca-delli per il canonicà di Padoa et di la Badia di Ce-reto eie. Da poi disnar, fo Pregadi per expedir la materia di Patroni di Barbaria etc. Et redulo, sier Zuan Antonio Venier avocato di Patroni andò in renga, fe’ lezer li primi do conslituli, el era la causa dii partir da Tunis e lassar le galìe, et cargo il Capitanio grandemente, sier Francesco Contarmi, facendoli molle opposition, et questa fo la defension che dilli Patroni sforzadi, come desperadi, conveneno partirsi e lasar le galìe; tamen sier Anzolo Zustignan (1) La carta 208 * è bianca.