163 MDXXI, APRILE. 164 sincero, 14 di no, 16 di la parte, cl questo è il primo Conscjo. 101 Da poi disunr, fo Conscjo di X con la Zonla. Et prima semplice fono quel Secretario ordenario a la Canzelaria in luogo do Zumi di Bernardo, a chi Dio perdoni, et tre veneno a tante a tante: Jacomo Ve-doa Hol di Gasparo, qual è oanzelier a Verona col podestà ; Zuan Negro, qual è . .., et Jacomo Filelo liol dii Canzelier grando di Candia; el poi rebalotadi rimase Jacomo Vedoa. El poi con la Zonta fono sopra certe cosse par-ticular di fischo etc.; fu el Doxe. Et lido deputati savii a Terra ferma fono da l’orator di Hongaria et parlono, et doman referirà in Colegio. Dito ora-tor ha molato da 32 milia ; voi mo’ 26 milia. Fu preso dar ducali 150 di la cassa dii Consejo di X per far le esequie dii cardenal Zen, et luor el corpo, qual è in deposito drio l’aitar di la capola di San Thodaro, over ili la Madona, e portarlo in la sua capella fata et in l’archa di bronzo. A dì 21, Domcnega. In Colegio nulla fu di novo, nò lelere; solum di Cypro, vechie, portate per la galla Trivixana zonta a Liesna, et manda le lelere; la qual à ’uto una grandissima fortuna nel suo venir di Cypro a la Cania, perso timoni etc. Et sier Piero da cha’ da Pexaro savio a Terra forma, referiteno quanto era stà operalo con l’ora-tor di Hongaria, et........... Da poi disnar, fu Gran Consejo; tulle le voxe passoe. Fo leto, per Hironimo Al berli secretarlo di Censori alcuni ordeni dii Gran Consejo, et admo-niti tutti ad observarli, aìiter li Censori manderano le leze conlra li contrafazanti ad execution. Fo butà il quarto seslier di Monte vechio di la paga di Marzo 1478, et vene il sestier di Castello. Nolo come vene in questa terra di Hongaria uno chiamalo Andrea Sbardelà, qual ave per moglie una Ila di sier Zuan Orio, et fo a li Cai di X, dicendo venir da parto dii reverendo episcopo di Cinque Chiexie, che manda a dir a la Signoria voy acordarsi col He e darli danari la dia dar, perchè, per il pa-rentà novo fato con l’Imperador, si trama corte lige insieme, et la Signoria non staria ben essendo ligadi, e il Re non voi farla per non abandonar la Signoria; questo è debitor a molli. Ilor fo retenuto per ducali 700 por li Berlololi, unde 1’ oralor di Hongaria mandò eri a la porta dii Consejo di X a dir fusse lassà uno suo, et inonslrò l’havia letere dii Re, cl è suo messo, e li danari li darà la Signoria, ducati 101 * 3000, voi spenderli a Fiorenza, unde in Colegio fo gran dospufation su questo; et a la fin terminalo di cavarlo di prexon essendo messo dii Re; el. cussi a dì 22, da malina, fo mandalo a cavar. E da saper, a Praja si fa el capitolo di frati di San Bendo, et sono in grandissime division. e sono in do parie: di una è capo don Egnalio, qual è pre-scidente di Tordelle, di nation fiorentino; di l'altra don Theophilo, qual è di nation milanese; sichè come li Cai di X intesene, è tra loro grandissime discordie; voria questo don Egnatio. E ha ’uto una bolla dii Papa, far li aliati, olirà per 5 anni, «infirmarli etiam per 3 altri. Item, in capitolo non entri altri clic li abati, et questi altri voi seguir le consti -lulion antiche; sichè in capitolo fo tolto per uno a-batc il breve di man e non lassà lezer. Item, tra frati di San FrancescoObservanti grandissima dissensione. Fanno il capitolò a Vicenza, e questo per la corda data a uno frale tanto che ’1 morite, e fo per fra’.....Malipiero vardian . .. ., per il elio il Lovato e altri è sussiladi contra di loro Malipiero etc. Item, a Verona questo mexe passado fo -gran disturbi, facendosi il capitolo a Santa Maria de la Scala, frali di Tordelle di Servi, che da uno frate fo amazato il prior. In questo Gran Consejo fu posto, per li Consieri, dar licenlia a sier Stefano Griti castelan di Verona, possi venir in questa terra. Et nota. In libro di lo proposte non è notà le balote, ma per una letera di la Signoria fo scrito a Verona melesse uno nobile in loco suo. A dì 22. La malina non fo letere da conto; di 102 Cypro vechie non lete. Di sier Andrea Gritti procura tor, da li Urei Nuovi, di.... Dii suo partir di Milan; el come va a Brexa a veder quelle fabriche. Da poi disnar, fo Consejo di X con Zonla. Et è da saper sier Alvise di Prioli che refudò savio dii Consejo, non va più et è fuora. Fono sopra la materia di mori venuti di Alexandria, quali hanno fato acordo con li patroni di bufarli a One, la qual scala è balalada, e 11011 si va più per l’incanto de le galic di Barbaria; e fo terminalo che montino sopra dite galìe di Barbaria et destramente li melino in terra. Item, preseno clic, atenlo il soldo di Mestre fusse venduto a quel di la Pigna in ritorno per ducali .... milia; el trovando li Savii sora le Aque chi voi exborsar ditti danari e di più ducali 1000 e forsi più, fu preso che possi darlo, e quel di più sia di lo oficio sora le Aque.