205 udxvii, stro non voleva, ma Zunis bassa ha falto clie’l Signor li ha concesso. Simel del Guzeli si aspelava suo homo 118' a dimandar salvoconduto. In lo fato d’arme è morto Synan bassa. Et avanti el fato d’arme, morite Osan bassa, et si ha che nostro Signor sento al Gayro in sedia del Soldan. Questa sera mi parto per Cy prò per andar a far uno cargo di vituarie per qui, per Tripoli, per nome de dito Signor, per esser gran charestia. Nel mio ritorno andarò, Dio piacendo, in Jerusalem, e de lì andarò al Cayro a dimandar licenlia a nostro Signor, et torneronieue in Pera che spero sera di brieve; nè altro. A vostra magnificentia me racoman-do, che prego.Dio quella conservi. La mia ventura sempre ha volesto che sia ben visto da’nostri mercatanti venitiani. Son in caxa sua, et mi fanno 1’ ho-nor et predo, et son de loro molto carczalo, el ornili mia parola apresso loro passa. A dì 4 Marzo. Vostro servitor Alvise di Quarti turziman. Sinan bassa beìlarbeì è slà fato bassa, et Nizansi bassa beìlarbeì de la Turchia. Mustafabeì è stà fato beilarbeì de la Grecia, et Fachasi agà et è stà fato bei-larbei de la Turchia. A tergo: Magnifico etclarissimo domino Leonardo Bembo, dignissimo bailo vcnctorum in Constantinopoli. Sumario di una altra Ictcra dii dito Baylo di Constantinopoli, data in Pera a dì 2 A- pril 1517. Come l’armada dii Signor lurcho partì a dì 30 dii passà, ma prima, quando si mosse da Constanli-nopoli, fe’ sol uni mia 10, et sorse per il vento contrario ; poi, a dì 30 partì c andò al suo viazo. Sono galie grosse numero‘20, solile 4, fusto IO grosse, fusto solil 0, palandarie 10 et nave 4 con vituarie, inonilion et feri, scarpe etc. suso, in suina vele 90. Va a Irovar l’altra armada a Galipoli, eli’ è galic gro-se IO e sotil 10, et in un lutto, con Parmada ha Cur-togoli, sarà da vele numero 1G0. Porta la dila armada con sì basilischi do per galia, che buia balote di lire 100 l’uno e Iraze .. . miglia, janizari 50 su ca-119 dauna galia con schiopeti, et 4 nave con monizion e altro, le qual sono nostre, zoè di subditi, a lo qual il eapitanio di l’armada li fa bona compagnia, il lìol Signore in Andernopoli. Questi de qui non stimano MAGGIO. 20G christiani corno non fosseno al mondo. Scrive fo dal bassa, con il qual si alcgroe di la vitoria; era con lui el deftedar et uno altro, ut in littcris. El Signor ha mandato a far comandamento et crìde, che tulli turchi c christiani vadino al Cayro a trovarlo, ai qual siano dati a raxon di aspri 15 al zorno; el zonti sarano a la Porta, li donerà aspri 2000 per uno. Da poi dìsnar, fo Gran Consejo, fato 7 voxe. Pri- 120 ina provedador a i Urzi Nuòvi, ch’è molli anni non è slà fato per Gran Consejo, rimase sier Lorenzo Gixi, fo calaver, qu. sier Marco ; el falò uno Provedador sora le pompo, jusla la parto ozi presa, sier Domenego Contarmi, fo podestà a Chioza, qu. sier Bertuzi, e altre 5 voxe. Fu posto, per i Consieri, la parie presa in Prc-gadi a dì. . ., di far, per Gran Consejo, tre Prove-dadori sora lo pompo por 4 man di elction, per anni do con tulli li modi sono li presenti etc.; e fu presa. Ave .... Fo loto, per Gasparo di la Vedoa secretano dii Consejo di X, una parie presa nel Consejo di X con la Zonla a dì . . . di Aprii, zereha il modo dii scuo-der l’impresiedo etc., mollolongae con bon ordine; la copia di la qual sarà posta qui avanti. Et compito Gran Consejo, li Consieri si reduseno in eheba ad aldir le lelere di Constantinopoli nota-de di sopra. A dì 4. Vene in Colegio maestro Latino romano, nontio dii Papa, dicendo aver auto le barche longe el quelle aver armale, el esser a la so’ riva, fato lui li patroni, zoè ... et Nadalin Grando, lo qual sono in rio di San Polo a la riva di ca’ Corner, dove aloza Bernardin Perolo, e dove lui maestro Lalino è alo-zalo, pregando la Signoria fusse contenta voi trazer di qui 500 lanze el 1000 sàchi comprati con li sui danari dii Papa, dal qual à una lelera por ducati 4000 per comprar quello acliade, e voi lo possi trar senza dado; el fo dito sì faria. Qual parlilo, fo baio-tato et non preso; ma poi l’altro zorno fo balolà e preso di una balola. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonla. Vulcano farPregadi; ma restono per il pasto di sier Lorenzo Vcnier dotor, avogador, maridado noviter, al qual va molli di Colegio. El fono in dito Consejo di X sopra cerle zoje o presenti si dia far a’ francesi; et sopra questo fo gran disputatone, et quello fo terminalo non scrivo. Di lloma, di sier Marco Minio orator, di 120* 30 Aprii. Come scrisse per l’altro lelere, li articoli dii Papa col Christianissimo re è conclusi e sigilali,