MDXVII, MA11Z0. 120 minati «li sopra messene la sua, eh’ è la mia opinione, a la qual lutto el Consejo era inclinato; et sier Alvise Mozenigo el cavalier, volendo parlar in risposta dii Pexaro, et l’ora era tarda, 3 bore di note, sier Francesco di Garzoni el consier messe l'indugiar a doman; el volendoli Savii mandar tute le parte, la Signoria fe’ comandar stretta credenza di (piesto, qual uno altro di si delibererà, et licentiò il Consejo. Fu prima poslo, per i Savii, una teiera a li re-tori di Bergamo, dagi ducati 400 a domino Ber-lolin da Terni qual ne ha servilo di assa’ danari. Fu presa a conto dii suo credilo. Ave 182, 5, 2. Fu posto prima, per i Consieri e Cai di XL, aleuto il strenuo Zorzi Busichio capo di stratioti, qual ò venuto, el domino Micliiel de Gravisa mar-Htese di Piera Pelosa sono presoni in man di lode-srhi ; il qual marchese è zà anni 5, sia concesso, per autorità di questo Consejo, potersi contracambiar cou Corado fiol dii conte di Fesliinburg, qual è in li Cabioni presoli, ut in parte. Ave 180 de si, 8 di no, e fu presa. Fu telo, a tempo si balolava li capitoli di brexaui, una depositimi de uno exploralor vien di Romagna, qual, esaminato per Andrea Rosso secretano nostro, depone in questa forma: Come, diio amico lidel, fide digno, parli da Pexaro Marti da matiiia, a di 24, dove era la compagnia dii conte Guido Rangon di hameni d’arme zercha GO e cavali lizieri 60, et zerelia 300 lauti, et non vi è altra zente. Il duca Lo-renziu è col campo a uno loco mia 5 lontan di Pexaro, sopra uno monte, e il campo dii ducila Francesco Maria con la sua persona sopra uno altro monte più allo e forte, mia uno vicino uno campo di l’altro. E nel campo dii ducila Loreuzo è fanti io milia, lauze 400, cavali lizieri 400; la più parte fuze-no per non esser pagati. Nel campo dii ducha Francesco Maria è fallii 6000 eleti e ben («gali, et zerca 1000 cavali tra homeni d’arme o cavali lizieri ; et ogni di searamuzano insieme, el quelli dii ducha Loreuzo ha la pezor. E Luni passato, a dì 23, Troylo Savelo e il signor Orsino, quali erano iu Fan con cavali e fanti da zercha 2000, andono asaltar uno castello tenulo per quelli di Francesco Maria, dito San Costanzo, dove erano da fanti 200 et spagnoli 100, et fono rcbaUili ; dove al primo condito fo morto Cola Moro conleslabele e uno altro capo. Item, dice, che Domeuega, a dì 12, erano zouti nel campo dii ducha Loreuzo fanti 1000 spagnoli mandati dal Papa, e volendo il ducha Lorenzo far fato d’arme, par che -l signor Renzo e Vitello li mostrasse brievi dii Papa non voi si vengi a la zornada. Item, è 6 zorni cheli guasconi è col ducha Francesco Maria, fece intender a li guasconi è col ducha Lorenzo, che sariano svalisati, mostrandoli uno brieve dii Papa scrivea dì queslo; i qual tornati sì dolseno a esso ducha Lorenzo, il qual li disse non era vero, el il brieve esser fento ; i qual guasconi si volsenò levar, per il che il campo di dito ducha Lorenzo quel di volea ritrarsi a Fossimbrum. Item, che ’1 capilauio Zucbaro, qual è col ducha Lorenzo apresso Pexaro, Sabado, a di 21 fu asallalo e toltoli li soi vestimenti ; ma inteso queslo a Pexaro, il conte Guido Rangon ussì fuora 65 et recuperò li arzenti solamente. Item, di le zente francese vien in aìulo dii ducha Lorenzo, dice haver inteso erano in Bologna e non verano per voler danari. Item, eri matina fo a Rimano, el nel camino sentì assa’ colpì; siche, si lieti, di bora in bora li campi habiiio a far zornata insieme. Et questa è quasi copia di la relatione. Ancora in questo zoruo, in Pregadi, intesi esser ozi, poi nona, dito per la terra una nova, come era aviso, per uno venuto di Zara, che ’1 rezimento di Corpliù à spazà lelere di Cipro a la Signoria, come il campo turcliesco era slà a le man con il campo dii Soldan, e turchi erano stà roti, e il Signor turcho era stà morto, et che doman tal lelere sarano qui. E queslo fo per uno, si dise, è in caxa di sier Ferigo da Molili qu. sier Marco ; la qual nova fo sparsa per la terra ; ma non reusitc. 223 Eletion di Cinque Savii ai Or deni. Sier Antonio Mozenigo di sier Alvise el cavalier........ Sier Francesco Suriari di sier Andrea. Sier Beuelo Balbi di sier Piero, qu. sier Benelo......... Sier Lunardo Balbi qu. sier Zuane, qu. sier Jacomo....... Sier Za caria Trivixan di sier Nicolò, qu. sier Toma procurator. . . Sier Francesco Malipiero, fo caslelan a Padoa, di sier Andrea, da Santo Apostolo....... . Sier Lunardo Venier, fo consolo di merchanti, di sier Moixè . . . Sier Zorzi Arimondo, fo podestà a la Mota, di sier Fantin..... t Sier Alvixe Mìchiel, fo a la Doana dì mar, di sier Vetor..... 140. 81 64.163 65.163 78.14!) 116.104 100.123 137. 87 70.156 146. 78