-533 MDXVIt. LUGLIO. < 434 A dì 30. La malina, vene ¡11 Colegio sier Nicolò Vendramin qu. sier Polo, qu. Serenissimo, venuto podestà e eapilanio di Treviso, di età di anni . . . , vestilo di veludo cremesin a manege dogai, acompa-gnato da li soi parenti, Ira li qual sier Zorzi Corner el cavalier procuralor fratello di sua madre, et poi referi di quella podestaria e di le lubriche à fato di le mure et sgrandir la cita, digando li passa eie., et non ha speso di la camera ducati 800, ma fato far a la terra e al territorio. Referì altre particularità, qual non scrivo per non l’aver aldito. Fu laudalo dal Principe, jusla il consueto. In loco suo, Domenega andoe a Treviso sier Polo Nani qu. sier Zorzi, qual fece una degnissima inira-da e di gran spesa. Prima acompagnato da zerca .... zenlilhomeni, il forzo zoveui so’ parenti et altri. Item, dono numero . . . con sua moglie, clic fo carde 15, et andò essa podeslaressa vestita con re-stagno d’oro de. in inveslura, e disnono a Mojan in la caxa di suo cugnado sier Zunn Francesco Jusli-nian qu. sier Bendo. Poi andono a Treviso a far l’intrada con zerca 400 cavali in tutto d carde 24 di done, computà quelle li vene contri. 11 palazo era benissimo adornalo di tapezarie nove. El fu preparato la cena nel palazo di la Raxon con una creden-liera sontuosissima, et fo fato festa et baiato fin ore 4. Poi, la malina, andono al Domo a messa, et poi a disnar con lutti li cittadini di Treviso; sichè erano a tavola di più di 200, servido in arzenti, soni, canti ; sichè fu excellentissima inlrada. 247 Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta. Pri- ' ma fono li soi Capi per Lujo: sier Andrea Badoer el cavalier, sier Francesco Foscari qu. sier Marco et sier Antonio Bembo, tulli tre stali altre fiate. Et achadete che, essendo redulo in Gran Consejo el Consejo di X predito, et tritandosi certa materia, vene uno accidente a sier riero Laudo, è di la Zonki dii dito Consejo, qual andato per render, non potè, ni mancho andar da basso, et vene in angonia. Fo portato zoso sopra la cariega del Doxe a caxa sua, come fu fato l'ullinio Consejo di X di sier Marco Bolani procurato!’, clic cazete, qual, licei sia di anni 87, sta meglio, et si judicha varirà. Fu preso certa parte de li debitori de le 30 et 40 per cento di questa terra, che de cataro li Cassieri di ofTicii debano portar a li Governadori le 30 d 40 per cenlo di salari di loro e di compagni, non possendo luor il suo neto se non arà portà, utsupra, soto pena di furanti; nè si possi provar senza boletin di Governadori porlato a Velor Biancho. Item, le lanse si pagi di 4 mesi e 11011 a la fin, solo pena di I Diarii di M. Sanuto. — Toni. XXIV. 10 per 100, e siano mandati debitori a Palazo, el in 15 zorni pngino solo pene esser privi. Item, li eila-dini, nodari e scrivani, massari e altri, pagi di 3 mcxi, solo pena di privalion. Item, quelli à deposita e debitori di lanse pagi in tcrmene di 3 mesi, alitcr siano privi di oficii, e non si pagi con danari di Ca-merlengi. Fu preso che, aleuto per li capi di creditori de F imprestedo è slà trovalo molti quali non hanno pagalo, e lai preslà con danari di altra raxon clic contadi, e lai intachado più di la sua porzion, quali non si curano satisfar, però sia preso che diti capi liabino autorità aslrenzer questi tali in aver e in persona aziò satisfazino, ut in parte. Fu posto, atento a li Camerlcngi di commi non è danari da pagar la Quaranlia novissima e altri mandali venuti al dito oficio, che ’I sia tolto ducali 50 di danari di Provedadori sora il Flisco, e portati a li Camerlengi per far el dito eflecto; et non fu presa. Fu preso cerio nolizalo di nave vanno in Cypro a cargar biave, se ne sarà, ut in parte; e fu presa. Fu etiam, per il Consejo di X simplice, dato il salvoconduto, per anni 5, a uno nominalo . .., qual alias fo per monede terminà, per il Consejo di X, che ’I diio lusso .... Il qual fuzi di presoti e scampò in ehicsia di San Marco, e li Procuratori li hanno dà soldi 12 al zorno con quello fazi fieli li marmori di la chiesia ; e cussi comenzò a far zà zercha mcxi . . ., e lavorato sì ben come si vede, e rinova tuta la chiesia che par sia fata nuovamente, mostrando la beleza dei marmori e coione porfido e serpentine; e cussi va lavorando e stanzia lì in chiesia. Bora, li è concesso 0 asollo con questa condition, che ’1 debbi star anni 5 continui in questa terra a lavar e compir dita chiesia e dove achaderà, hessendo pagato; et si ’1 se partirà, babbi laja, ut in parte. Gionse ozi la nave Semiteeola, vien di Cypro con biave, stata in Candia el lì relenula. Portò lek-re vechie di Cypro, di 3 Fevrer, con avisi vechi, qual non è di niun valor; e di Candia, dì21 Mago. Item, par il patron diga aver, nel venir, dato 247 * lengua a sier Zuan Contarmi soraeomito nostro, qual era a ... , li ha diio aver aviso la nostra galia di Alexandria sachizala. Item, ozi se intese da Zara, di 27 Zugno, di sier Antonio Vcnicr qu. sier Piero a suo fradelo, come è nova de lì che il Signor lurcho lassarà uno bassa al Cayro e zenle e con l’exercilo veniva verso Alepo per andar conira il Sofì, e la galia nostra di Alexandria era slà liberata et veniva via. Et questa nova si ha per uno parte dii Cayro zorni 53; tamen nulla si crede di questo. 28