4G1 MDXVII, LUGLIO. 402 Trevixo eie., c Jacob voleva dar ducati 1500, ut sapra, ma quelli voleno più danari. Item, fu preso che ’1 dito Vita dagi ducati 100 a li Avogadori per sua fatiga di aver forma il processo ; tamen è sia pocha fatica. Feno altre cose non da conto, ma partesele et expeditione di cosse. 2G1 Adì 10. Vene in Colcgio uno noutio dii ducha Francesco Maria, olim ducha di Urbin, dimandando la sua fusta, è a Zara tira in terra ; et il Colegio [tarso negarli e non ge la voi dar. Vene il signor Janus di Campo Fregoso condu-tier noslro, vien di veronese, dolendosi che li altri condutieri è a page 10 e lui posto a page 8, e questi non è li soi meriti, dicendo lo fa per suo honor, nè mai à dato taja a la Signoria, ma contentasi di quello à voluto questo excellentissimo Stado, dii qual è ser-vitor. E fo consulta in Colcgio consultar la parte. l)a Miìan, fo teiere dii secretarlo Carotdo, di 8. Come scrisse, passò de li sguizari grisoni 700, et è letere di Como come erano zonti altri 500 grisoni e di Zurich, i qual etiam verano qui a Milan, e lutti vanno a la volla di Parma. Item, è zonto di qui domino Rosso Redolii comessario dii Papa, ju-sta la capitolatione hanno fato insieme, e cussi par il Re babbi scrito ogni mese ge siano dati. Et cussi il signor Zuan Jacomo à ordinato li siano dati. El come il fradelo dii thesorier Magret li ha dito il Christianissimo re non paga sguizari, ma solum italiani fanti; ma ben li ha dà il modo si pagano dilli sguizari in nota, et clje saranno 10 milia, e vorano 3 page in uno mexe: una al vegnir, una in camin, l’altra al tornar indrio. Et che Marco Antonio Colo-na à scrito di Pranza a monsignor di Scut; è stabilito col re Christianissimo e verà a goder insieme qui a Milan. Item, à ricevuto letere di la Signoria in recomandalion dii Colateral zeneral e conte Mercurio, quali è venuti de lì, et ozi è stalo dal signor Zuan Jacomo e soliciterà la sua expedictione per esser in proposito siano de qui, maxime il Colateral. Item, ozi si ha esser zonti 300 sguizari con il capi-tallio di la guarda dii Papa che li andono a far, eh’ è sguizaro; sichè si lien non ne verano più senza licenlia di soi capi; et sono di Grisoni. Item, ne sono letere dii Governador di Zenoa, di 5. Acusa-no aver di Napoli, come il re di Tunis à prestato ubidentia al Signor turco e levà le sue insegne. Item, è letere di Pranza, di 26, dii Re. Comanda sia dà il possesso di l’abazia di Chiaravalle al Cardinal di Medici ; sichè monsignor abate di Santo Antonio fratello dii Cardinal novo domino Augu- slin Triulzi, è andato a darli ditto possesso. E di qui dicono, questi Triulzi è ben amati dal Papa, el non hanno speso danari ; ma la verità è, che hanno speso, et andato uno a Como a scuoder danari per il Cardinal di Como Triulzi, noviter eleclo, per darli al Papa. Da poi disnar, fo Colegio dii Principe, Signoria e Savii con li Capi di X, per udir alcuni cyprioti intervenendo certe vendede di casali eie. Di Roma, vene uno corier con letere, di 4 et 7, di V Orator nostro. In la prima, di 4, scrive come per le altre avisoe la creazion di 31 cardenali fata per il Pontefice; liora avisa molti di quelli è slà fati per danari, et ne son di quelli ha speso più di 40 milia ducati ; sichè per questi cardenali fati il Papa averà assaissimi danari. E quel zorno, a dì primo che i fo creadi, sul lardi se levò uno tempo nubiloso et dete una sayta a una figura di Nostra Dona di marmo era sopra la porta di la cliiesia di Santa Maria Transpontina, et ha roto il Christo, era in brazo, con la man di la Nostra Dona, et è restà la man dii puto ataehà a la Nostra Dona; el qual Christo non è stà più. Irovado, adco questi di Roma l’hanno per gran portento etc. A dì 3 fo dato in Concistorio il capello a cardenali numero 21, che sono in questa terra, e li titoli; a li altri absenti se li manderà il capello. I qual cardenali son stati acompagnati da li cardenali vechi a palazo di la Canzelaria, dove il reverendissimo Medici havia preparato uno pranso a tulli essi cardenali novi, e li restò etiam il cardenal Corner e Cibo ; e questo fu lato, perché li cardenali vechii acom pugnano quel zorno li novi a casa loro. Et convenendo acompagnar tulli, si saria slà fin sera, però fo (rovà questa via ; poi il cardenal Medici volse darli pranso. La cossa dii cardenal Salili si prulicha ; par voghi il Papa concluder in questo modo, privarlo di tulli i beneficii excepto do vescoadi, zoè Opito et Arbenga, li poi dar in-trada ducali 200 a l’anno, con i qual possi viver, e che mai possi aver voto da esser Papa lui, ni poter dar il suo voto a far allri Papi, e il Papa li dagi qual confili li piace dove l’abiti. 11 cardenal olim San Zorzi non è concluso, per non haver dato ancora le piezarie. Scrive, esser stato dal Papa a rin-gratiar Soa Santità di aver crealo uno veneto cardenal a complacentia di la Signoria nostra. Disse aver falò cossa in satisfazion di l’animo suo. Poi lui Orator li domandò di novo. Disse Francesco Maria esser dove l’era, e le sue zente su quel de Urbin, e andavano depredando etc.; el come Soa Santità arà li G000 sguizari e non ne voi più numero. Item, è le-