337 MCCCCCVI MAGGIO. 338 rini di V armada. Come è molli corsari sul mar, qual fanno damilo, si trovano cossa di valuta etc. Item, Se intese ditto provedador era partido de lì con 5 galie, inteso la nova di Cerigo, di la nave presa di sier Mathio di Prioli etc., per passar versso Cecilia per trovar ditto corsaro. Di Cerigo, di sier Zuan Francesco Gradenigo, provedador. Narra il successo dii prender di la nave dii Prioli, andava a Constantinopoli, da do barze di corsari, videlicet de......, qual dete l’incalzo a la nave di Coresi, che si salvò lì im porto. Fu posto, per li savij, certo ordine, et scrito al provedador di l’armada, trovando corsari sul mar, quello 1’ habi a far, videlicet non havendo fato danni a’ nostri, li debino disarmar. Fu posto varie opinion di armar, per li corsari, atento il caso sequito : videlicet sier Andrea Venier, savio dii consejo, messe armar una galia sotil : li altri savij dii consejo et terra l'ernia, insieme con li consieri, armar do nave ; sier Vincenzo Michiel, sier Francesco Oriti, savij ai ordeni, armar do galie bastarde, a questo sollo effecto di perseguitar li corsari. Et fo disputato : parlò sier Andrea Venier, sier Alvise Soranzo, è di pregadi, qual non voleva le galie bastarde, vogano i remi per bancho, ma quelle da 3 remi, eh’ è in l’arsenal ; poi parlò sier Hironimo Capello, e aricordò le galie bastarde; e cussi li savij. ai ordeni messeno la piirte ; et questa fu presa. Fu posto, per li savij, per trovar danari di armar queste do galie, tutti li debitori dii 3.° di da-cij, X officij, decime di merchadantie, debino pagar la n erano zonte; et il provedador con 5 galie era partido per seguitar il corsaro. A dì 13. Fo consejo di X con zonta. A dì 14. Fo pregadi, per l’avogaria, et parlò sier Zor» Pixani, dotor, cavalier, olim avogodor, I Diarii di M. Sanuto. — Tom. VI. qual, insieme con li altri, intromesseno il consejo, che li patroni de Fiandra fonno fati cazera la prova, contra le leze, et messeno di tajar quelle parte con-secutis etc. Ave 121 de sì, *20 di no, 6 non sinceri ; steteno pocho suso, nè altro fu fato. A dì 15. Fo consf jo di X con zonta. A dì 16. Fo pregadi. Et leto le infrascripte letere: Di Roma. Come il papa era ritornato di Hostia, dove andò a star a piacer 8 zorni, et era ritornato con galie per mar. Item, zercha il vescoa’ di Cremona, par il Cardinal Lisbona si habbi interposto a voler conzar la cossa tra la nostra Signoria et il papa; et che ’l Cardinal San Zorzi si à dolto col nostro 15G orator di Meleagro da Forlì, condutier nostro, che ha damnizato su quel di Forlì a soi nepoti «spedanti etc. Da Napoli, di Lunardo Anseimi, consolo. Dii zonser lì di domino Piero Grimani, cavalier je-rosolimitano, et fradello dii Cardinal Grimani, patri -cio veneto, qual visitò la raina di Hongaria, fo molto acharezato, et spesso da lei appresenlato. Item, poi visitò il gran capitanio, vice (re), dal qual fo assai Ignorato ; et era giolito lo agente di esso gran capetanio, stato in Spagna, con mandato, omnino il gran capitanio vadi in Spagna, non obstante il dubito di turchi. Di Ferara, di sier Sabastian Zustignan, el cavalier, vicedomino nostro. Zercha il zonser lì dii ducha, qual partì per andar in Spagna, ma non partì di rezana, perchè bave lelere di Spagna non andasse, sì che ritornò con la compagnia a Ferara, par poi habi auto altro ordine, e di Franza passo, e di Spagna vadi. Di Hongaria, dii secretano nostro. Come qual re à posto bordine di abocharsi, insieme con il re di romani, in uno locho, nominato per........ ....., per far la conclusion dii matrimonio di soa fiola nel 2.° genito dii re di Chastilia ; e questo re di Hongaria va contra il voler di baronia questa abocha-tion. Item, par il turcho voi fabrichar a Smedro, qual per la saita che dete fo ruinato ; etiam voi far una forleza a l’incontro di Jaiza, le qual cosse dispiace al re. Di Elemania, date.........Come il re è implicito zercha le cosse di Hongaria, el atende expugnar certo loco, tenuto per il conle Bernardin Frangipani, fo dii conte di Sii, qual par sia di la caxa di Austria, et sedate quelle cosse, voi omnino venir in Italia, et risponderà a la Signoria. Item, 1’ orator si duol di quella legation molto laboriosa, è come corier. 22